Gli spessori metallici garantiscono una compensazione delle tolleranze all’interno del punto di alloggiamento e allo stesso tempo per il gioco assiale dei rulli di lavoro.
Forza, calore, umidità: le linee di produzione dei produttori di lamiera funzionano in condizioni estreme; tutti i componenti degli impianti di laminazione a caldo sono soggetti ad elevate sollecitazioni. Ciò riguarda in particolare l’alloggiamento dei rulli di lavoro. Infatti, i rulli pesanti devono non solo essere precisi ma devono essere possibilmente sottoposti facilmente a manutenzione. Esaminando attentamente i disegni tecnici di rinomati costruttori d’impianti è possibile comprendere che l’alloggiamento dei rulli di lavoro è una questione decisamente complessa dal punto di vista progettuale. Essa viene risolta con l’ausilio di diversi tipi di cuscinetti, come i cuscinetti obliqui a rulli che si muovono in direzione contrapposta tra loro. Nella struttura dei punti di alloggiamento sono integrati anche elementi appena percettibili a prima vista, sebbene assumano funzioni centrali: anelli d’acciaio piatti in lamiera stratificata speciale. Si tratta di spessori metallici il cui compito è quello di garantire la compensazione delle tolleranze all’interno dei punti di alloggiamento e quindi anche la compensazione del gioco assiale dei rulli di lavoro. Per i produttori di impianti si tratta di elementi da costruzioni irrinunciabili che garantiscono l’andamento esatto continuo dei loro rulli.
Un produttore leader a livello internazionale di tali lamiere stratificate è la Georg Martin GmbH (www.georg-martin.de/it). L’azienda, rappresentata in Italia da Vimitec (www.vimitec.it) produce tre tipi di spessori metallici: le lamiere stratificate del tipo M-Tech L sono composte da fino 64 fogli metallici laminati con spessori compresi tra 50 e 75 µm che possono essere pelati singolarmente con un coltello manuale per essere portati allo spessore necessario. Le lamiere di tipo M-Tech S sono lamiere solide che sono disponibili laminate, autoadesivo o in assortimento. I modelli M-Tech P sono lamiere sottili impacchettate, incollate ai bordi, di diversi spessori che vengono usati come un calendario a strappo. La geometria tra gli strati metallici si basa secondo le indicazioni progettuali; Georg Martin produce ogni pezzo stampato fino a 3,2 mm di spessore complessivo e 1200 x 600 mm di lunghezza del bordo.
Per i rulli da lavoro di un grosso produttore di treni di laminazione Georg Martin fornisce, ad esempio, anelli distanziatori pronti per l’uso del tipo M-Tech L dotati di fori. A seconda delle esigenze, il loro spessore può essere adeguato tra 0,7 e 3,2 mm. Un aspetto importante viene svolto dalla doppia funzione degli spessori metallici: nella struttura sono importanti perché in virtù della complessità dell’alloggiamento dei rulli di lavoro deve essere presa in considerazione una combinazione di vari accoppiamenti. Da ciò risultano tolleranze di somme per la cui compensazione non esiste alcuna soluzione alternativa né a livello progettuale né soprattutto più economica. Inoltre, gli spessori metallici installati semplificano anche la successiva manutenzione. Se infatti i rulli di lavoro devono essere nuovamente allineati conformemente al piano di manutenzione, il loro gioco assiale può essere compensato tramite pelatura degli spessori metallici con semplicità, in modo rapido e preciso.
Nel frattempo, anche i produttori di treni a rulli stanno riprendendo questa tendenza. I loro impianti sono stati predisposti per campi d’impiego meno estremi, tuttavia lo scarico diritto viene considerato un fattore di qualità.“I progettisti della tecnologia di trasporto si trovano ad affrontare il gravoso compito di dimensionare i propri sistemi in modo tale che siano più facili da manutenere. Per la compensazione assiale dei rulli utilizzano sempre più spesso spessori metallici del tipo M-Tech”, racconta Christoph Martin, l’Amministratore dell’azienda.
Gli spessori metallici sono elementi di progettazione irrinunciabili che garantiscono il funzionamento corretto dei rulli di lavoro.