Debater costituisce un’altra pietra miliare dello sviluppo dell’AI da parte di IBM.
Umania2021, evento organizzato da IULM AI Lab, il laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università IULM, è giunto alla sua terza edizione, con un format che, declinando la mission del laboratorio, unisce una riflessione di alto livello sull’Intelligenza Artificiale: “Artificial Consciousness.
Ma le macchine possono davvero pensare”, (3 Febbraio), con due giornate (4 e 5 Febbraio) ricchissime di interventi e workshop sulle applicazioni concrete dell’AI nel Marketing e nella Comunicazione aziendale, offrendo così due prospettive sulla rivoluzione in corso: AI for Marketing & AI for Humanity.
Ospite d’eccezione Debater, l’intelligenza artificiale di tipo conversazionale più avanzata al mondo presentata in anteprima da IBM e studiosi di livello internazionale.
Il convegno di apertura del 3 Febbraio, ad accesso gratuito, proporrà un momento di riflessione sul presente e il futuro di un’umanità che sarà sempre più interconnessa con l’Intelligenza Artificiale.
In particolare, quest’anno, filosofi e scienziati di livello internazionale – tra cui Ed Finn, Founder e Direttore del Center for Science and the Imagination, Arizona; Giulio Tononi, Professore di psichiatria e neuroscienze presso l’Università del Wisconsin; Yoav Katz, Senior Technical Staff Member at IBM Research AI; Riccardo Manzotti, Psicologo e docente di filosofia teoretica all’Università IULM; Francesca Santoro, Tenure Track Principal Investigator, Istituto Italiano di Tecnologia – si interrogheranno sul tema dell’intelligenza delle macchine e sulla possibilità che esse possano esprimere, come rappresentato dalla fantascienza di cui è costituito il nostro immaginario collettivo, una propria coscienza.
Attraverso interventi in plenaria e tavole rotonde, i relatori proveranno a dare risposta a domande del tipo: ma le macchine possono davvero pensare? Cosa sono in realtà gli algoritmi e che ruolo hanno nella nostra vita quotidiana? Quanto siamo vicini alla possibilità di far comunicare neuroni naturali con chip artificiali? Le macchine possono aiutarci a dibattere un tema affrontandone tutte le sfaccettature senza essere influenzato dai nostri bias?
“Il 3 febbraio cercheremo di rispondere alla domanda, anche per smentire molti luoghi comuni diffusi in questo ambito, se esista già oggi qualcosa che si possa definire davvero Intelligenza Artificiale e se mai esisteranno nel prossimo futuro macchine dotate di una propria coscienza”, ha spiegato il Prorettore all’Innovazione e all’Intelligenza Artificiale della IULM e CEO dello IULM AI Lab, professor Guido Di Fraia, “mentre nei due giorni successivi approfondiremo tutte le piattaforme e le soluzioni che l’AI può offrire per ottimizzare le attività di marketing e comunicazione aziendale”.
Debater – che per il suo design ricorda, non a caso, il monolite del film 2001 Odissea nello spazio – è il primo sistema di intelligenza artificiale realizzato da IBM per aiutare gli esseri umani a “ragionare” utilizzando argomentazioni basate su evidenze oggettive in modo da evitare l’influenza dei pregiudizi e delle conoscenze limitate sulle conclusioni raggiunte. Presentato a UMANia 2021 in anteprima per l’Italia, Debater costituisce un’altra pietra miliare dello sviluppo dell’AI da parte di IBM, come lo sono stati, a suo tempo, Deep Blue (1996/1997), vincitore sul campione del mondo di scacchi Garry Kasparov il 10 febbraio 1996, e Watson, che nel 2011 riuscì a battere i campioni del famoso game show americano Jeopardy.
Tra i tantissimi speaker delle tre giornate ci saranno anche i principali autori Hoepli che hanno scritto sul tema dell’innovazione e dell’AI. Nel corso delle tre giornate sarà infine possibile seguire la proiezione del docu-film “Naked AI: What happens when Artificial Intelligence and Human Creativity meet?”, nato dalla collaborazione tra Logotel e Cisco per riflettere sugli impatti che possono essere generati dall’incontro tra Intelligenza Artificiale e creatività umana.
Per iscriversi alle diverse giornate di Umania2021: https://bit.ly/39j9Acf
Professor Guido Di Fraia, Prorettore all’Innovazione e all’Intelligenza Artificiale della IULM e CEO dello IULM AI Lab.