Il commercio al dettaglio ha fatto un salto di qualità nel 2020. Secondo eMarketer, l’e-commerce ha raggiunto livelli che non ci aspettavamo di vedere prima del 2022. I consumatori acquistano in modi molto diversi, come finora non era mai successo: non sono più guidati dalla necessità di comprare online o nei negozi tradizionali. La gente oggi acquista online e ritira in negozio, o compra in negozio e rende online. Un gran numero di rivenditori utilizza i cosiddetti “dark store” come soluzioni di distribuzione al dettaglio per evadere gli ordini di e-commerce.
Indipendentemente da come fanno acquisti, i consumatori si aspettano però un’esperienza impeccabile e, facendo acquisti ovunque, si attendono che ogni sito sia adeguatamente supportato. Due – secondo Joe Ackerman, Global Strategic Client Executive di Vertiv – sono i modi possibili per assicurarsi di avere sempre le informazioni necessarie, che implicano la visibilità e il monitoraggio.
“Molti siti IT al dettaglio sono probabilmente edge, in aree che non dispongono di un supporto tecnico o che non erano destinate a ospitare infrastrutture critiche. Soprattutto nelle attuali modalità di lavoro, orientate allo smart working, è necessaria una completa visibilità su tutte le infrastrutture che mantengono le piattaforme attive e in funzione, indipendentemente dal personale tecnico presente in loco”, spiega Ackerman, riferendosi alla visibilità.
Le apparecchiature IT che si trovano nel magazzino di uno dei vostri negozi vanno dunque scelte con attenzione. I dipendenti possono avere accesso allo spazio per rifornire gli articoli, ma bisogna assicurarsi che non interferiscano con le apparecchiature. I rilevatori possono fornire informazioni su ciò che accade in qualsiasi momento in quel magazzino. Infatti, quando questi lavorano insieme, si è in grado di avere un’immagine chiara dei propri siti, rilevando, al tempo stesso, eventuali minacce.
I rilevatori di luce e i sensori di movimento possono inoltre aiutare a monitorare l’attività nel magazzino, segnalando se una luce è stata lasciata accesa o se qualcuno si è avvicinato troppo alle apparecchiature IT.
I dispositivi nel magazzino sono sensibili alle variazioni di temperatura e un aumento anche di pochi gradi può compromettere le prestazioni dei sistemi IT. Pertanto, i sensori di temperatura, di flusso d’aria e di umidità possono lavorare insieme per avvertire in tempo reale di qualsiasi potenziale problema. Rimanere al passo con questi problemi può aiutare a mantenere un’esperienza di acquisto fluida per i clienti, indipendentemente dal modo in cui scelgono di fare acquisti.
“La visibilità è solo un componente del puzzle. Bisogna essere in grado di agire su tutti i dati che si rilevano. È qui che entra in gioco il monitoraggio. Una valida soluzione di monitoraggio – come Vertiv Environet Alert o la rete di sensori wireless – permette di monitorare in modo sicuro e completamente da remoto tutti i siti nella rete per garantire che funzionino con la massima efficienza. Questa consentirà di anticipare i problemi, evitare costosi tempi di inattività e soddisfare i clienti con un buon processo di acquisto”, afferma Ackerman, riferendosi al monitoraggio.
Per i grandi rivenditori, il software di gestione centralizzata può offrire, in tempo reale, tutte le informazioni di cui si ha bisogno per prendere importanti decisioni commerciali. Il monitoraggio gioca anche un ruolo chiave nel garantire la continuità del business.
Con la complessità dello scenario attuale di vendita al dettaglio, è fondamentale disporre di una robusta infrastruttura IT in tutte le sedi. Vertiv può aiutare a portare visibilità e monitoraggio in ogni sito, per garantire di soddisfare le esigenze dei clienti. (Joe Ackerman, Global Strategic Client Executive di Vertiv)