WIKA dispone di una gamma completa di pressostati, dai modelli meccanici a quelli elettronici, per soddisfare le esigenze industriali più complesse.
In WIKA è disponibile una gamma completa di pressostati, dai modelli meccanici a quelli elettronici, per soddisfare le esigenze industriali più complesse. Un pressostato è un dispositivo indispensabile nei sistemi industriali e d’automazione: controlla e regola la pressione di liquidi o gas, garantendo così la sicurezza e le prestazioni delle apparecchiature.
Questo strumento è ampiamente utilizzato in vari settori, dall’industria petrolchimica ai sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC). In questo articolo, Nicole De Angelis, marketing & communication di WIKA Italia, ci aiuta a scoprire tutto sul pressostato: il suo funzionamento, i tipi disponibili e le sue molteplici applicazioni.
Cos’è un pressostato?
Il pressostato è un componente essenziale per mantenere sotto controllo un sistema rilevando le variazioni di pressione. La sua principale funzione è attivare un’azione - generalmente l’apertura o la chiusura di un circuito elettrico - quando la pressione raggiunge una soglia predefinita.
Questa capacità di intervenire rapidamente lo rende uno strumento indispensabile per prevenire rischi legati a sovrapressioni o depressioni eccessive. Il pressostato trova largo impiego in industrie che richiedono una gestione precisa dei fluidi, contribuendo alla sicurezza, efficienza e durata delle apparecchiature.
Funzionamento del pressostato
Il funzionamento di un pressostato si basa su un principio semplice: monitora costantemente la pressione di un fluido in un sistema. Quando rileva una variazione critica, il pressostato invia un segnale elettrico per avviare un’azione correttiva, come l’arresto di una pompa o l’apertura di una valvola.
Tre le fasi principali del funzionamento di un pressostato:
monitoraggio: il pressostato rileva le fluttuazioni di pressione tramite sensori integrati o elementi meccanici;
attivazione: quando la pressione supera o scende al di sotto dei limiti definiti, un circuito viene attivato o disattivato;
regolazione: questa azione consente di stabilizzare la pressione nel sistema, proteggendo le apparecchiature ed evitando malfunzionamenti. Questa regolazione automatica è cruciale in ambienti dove variazioni di pressione possono causare guasti o incidenti gravi.
Tipi di pressostati
Esistono diversi tipi di pressostati, ciascuno adatto a specifiche esigenze tecniche e condizioni operative:
Pressostati meccanici: questi dispositivi utilizzano elementi meccanici come membrane, pistoni o molle per rilevare le variazioni di pressione.
Vantaggi: robusti, economici, non richiedono alimentazione elettrica per funzionare, adatti a contesti semplici, alta capacità di interruzione elettrica.
Svantaggi: meno precisi rispetto alle versioni elettroniche, durata variabile in base alla frequenza di commutazione.
Applicazioni: industria petrolchimica, trattamento delle acque, sistemi idraulici, pompe industriali, regolazioni di base.
Pressostati elettronici: questi modelli moderni integrano sensori elettronici e funzionalità avanzate, come la visualizzazione in tempo reale e la configurazione precisa delle soglie di pressione.
Vantaggi: alta precisione, versatilità, impostazioni intuitive.
Svantaggi: necessitano di alimentazione elettrica, meno robusti.
Applicazioni: macchine utensili, industria alimentare, fabbricazione di macchinari, sistemi che richiedono un controllo preciso.
Pressostati differenziali: questo tipo misura la differenza di pressione tra due punti di un sistema, una funzionalità essenziale in alcune industrie:
Vantaggi: consente una regolazione fine in sistemi complessi.
Applicazioni: ventilazione, filtrazione, circuiti HVAC.
Applicazioni dei pressostati
I pressostati vengono utilizzati in molti settori industriali per diverse applicazioni:
sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC), refrigerazione: controllano la pressione dei fluidi refrigeranti per garantire il corretto funzionamento e prevenire perdite;
industria petrolchimica: monitorano la pressione in tubazioni e serbatoi, garantendo la sicurezza delle infrastrutture;
trattamento dell’acqua: regolano la pressione in pompe e sistemi di filtrazione per garantire un approvvigionamento costante;
sistemi idraulici e pneumatici: gestiscono la pressione dei fluidi nelle macchine industriali per mantenerne l’efficienza (ad esempio nelle macchine utensili);
automotive: utilizzati in sistemi idraulici e pneumatici per garantire prestazioni ottimali.
Come scegliere il pressostato?
Per selezionare un pressostato adatto alle proprie esigenze, è importante considerare diversi criteri:
gamma di pressione: va scelto un pressostato che supporti la pressione specifica all’applicazione, per evitare guasti o inefficienze;
gamma di regolazione delle soglie: da non confondere con la gamma di pressione: la gamma di regolazione deve includere i valori di pressione relativi ai punti di commutazione richiesti;
compatibilità con il fluido: i materiali del pressostato devono essere compatibili con il fluido utilizzato (ad esempio, per fluidi corrosivi servono materiali resistenti come l’acciaio inossidabile);
condizioni ambientali: vanno considerate temperature, umidità e vibrazioni che potrebbero influire sul funzionamento del pressostato;
precisione e ripetibilità: per applicazioni che richiedono un controllo rigoroso, occorre scegliere un pressostato elettronico per una maggiore precisione e affidabilità;
utilizzo in zone esplosive (ATEX): in questi casi, bisogna scegliere un modello certificato ATEX, con sicurezza intrinseca (Ex i) o antideflagrante (Ex d).
WIKA offre una gamma completa di pressostati, dai modelli meccanici a quelli elettronici, per soddisfare le esigenze industriali più complesse.
Il pressostato è un componente indispensabile in molti sistemi industriali. Sia per garantire la sicurezza delle infrastrutture che per ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature, questo dispositivo gioca un ruolo strategico. Scegliendo un modello adatto alle proprie esigenze, tenendo conto dei criteri essenziali, può assicurare un funzionamento affidabile ed efficace degli impianti. (A cura di Nicole De Angelis, marketing & communication di WIKA Italia s.r.l. & C. s.a.s.)
A sinistra: pressostato elettronico con display, modello PSD-4 e, a destra: pressostato compatto, con protezione antideflagrante EX d, per industria di processo, modello PCA. Due dei numerosi modelli offerti da WIKA.