Una forte connotazione etica, la rappresentanza del settore in sede nazionale e internazionale e la capacità di esprimere posizioni autorevoli sono tra gli indirizzi strategici di Conforma, realtà fondata da diciotto organizzazioni che rappresentano l’intera filiera della valutazione della conformità.
Una forte connotazione etica, la rappresentanza del settore in sede nazionale e internazionale e la capacità di esprimere posizioni autorevoli sono tra gli indirizzi strategici di una nuova realtà fondata da diciotto organizzazioni che rappresentano l’intera filiera della valutazione della conformità. In pieno fermento, Conforma si propone di realizzare un progetto di valorizzazione delle attività di valutazione della conformità, fondato sulla credibilità della filiera che comprende, oggi, più di mille imprese di diverse dimensioni operanti sia nel settore volontario che nel cogente, classificate come organismi di certificazione e di ispezione, laboratori di prova e di taratura, organismi abilitati e notificati. Tra i principali obiettivi dell’Associazione quello di svolgere un ruolo di rappresentanza del settore a livello nazionale e internazionale e quello di porsi attivamente come interlocutore affidabile e competente in grado di esprimere posizioni autorevoli su tutte le tematiche di interesse strategico.
L’Associazione (www.associazioneconforma.eu), fondata nel 2011 da un gruppo di 18 organismi leader del settore, ha un Consiglio Direttivo composto dai vertici delle organizzazioni fondatrici: Presidente è Lorenzo Orsenigo e Direttore è Paolo Giuiuzza. Conforma ha sede nel centro di Milano, in Piazzale Morandi 2, ed è strutturata in quattro settori tecnici – certificazione, ispezione, prove e taratura – e dispone di tre funzioni centrali: comunicazione & immagine, relazioni istituzionali e segreteria tecnica. I soci di Conforma sono: Bureau Veritas S.p.A.; Cermet soc. cons.; Certiquality s.r.l.; CSI S.p.A.; CSQA Certificazioni s.r.l.; Dekra Testing and Certification s.r.l.; Det Norske Veritas Italia s.r.l.; Eurofins Modulo Uno S.p.A.; ICIM S.p.A.; ICMQ S.p.A.; Istituto Giordano; Istituto Italiano dei Plastici s.r.l.; IMQ S.p.A.; IGQ; Italcert s.r.l.; Rina Services S.p.A.; SGS Italia S.p.A.; Tec Eurolab s.r.l.; Tecnoprove s.r.l. Volontà di Conforma è quella di sensibilizzare le forze economiche, sociali e politiche sulle opportunità offerte dalle valutazioni di una terza parte indipendente nel processo d’assicurazione della qualità, affidabilità, sostenibilità ambientale e sicurezza di prodotti, servizi, sistemi, impianti e processi.
LE LINEE DA SEGUIRE
L’Associazione si propone di sviluppare collaborazioni e sinergie con tutti gli attori della filiera allargata che comprende anche l’Ente di Accreditamento, la Pubblica Amministrazione, le Associazioni delle imprese, i clienti, i consulenti, gli Enti di normazione, il mondo accademico e della ricerca, le Associazioni ambientaliste e quelle dei consumatori.
“In un’ottica di mercato unico europeo e nell’ambito della profonda trasformazione avvenuta nel sistema qualità Italia, anche in seguito alla costituzione dell’Ente unico di accreditamento, Conforma è in grado di rappresentare l’intera filiera relativa al ‘Settore della Valutazione di Conformità’, valorizzando il patrimonio di competenze tecniche e di relazioni esistenti e sviluppando sinergie tra i diversi operatori del mercato”, ha dichiarato Lorenzo Orsenigo, Presidente di Conforma. “Siamo un interlocutore in grado di apportare competenza tecnica e conoscenza approfondita del mercato e di confrontarsi e interagire con Organizzazioni, Enti e Istituzioni nazionali ed europee”.
“Già da tempo abbiamo iniziato a lavorare attivamente su diversi temi che interessano non solo il nostro settore, ma che sono stati oggetto di dibattito politico e sindacale, quale, ad esempio, la recente legge Fornero”, ha dichiarato Paolo Giuiuzza, Direttore di Conforma. “Con evidente soddisfazione per tutti i numerosi professionisti che operano nel nostro comparto, abbiamo apprezzato l’inserimento, all’art. 26 della legge 92 del 2012, di un riferimento – art. 69 bis del D. Lgs.276 del 2003 – relativo all’esclusione di alcune tipologie di lavoratori dalla norma in oggetto, che riflette, in buona parte, una memoria che Conforma aveva inviato il 10 maggio scorso a tutti i principali Gruppi Parlamentari di Camera e Senato, alle Commissioni Parlamentari, al Presidente di Accredia e al Presidente di Confindustria. Per gli aspetti non marginali, ancora da chiarire, Conforma continuerà a seguire con grande attenzione l’attuazione della legge”.
Conforma si propone di rappresentare il maggior numero di realtà presenti nel settore, comprese quelle che ad oggi non sono rappresentate da alcuna Associazione, mantenendo alto il livello qualitativo e l’impegno preso dai soci, tanto che è richiesto a questi che soddisfino alcuni requisisti di base – dimensioni, esperienza, attività – e che aderiscano a un codice deontologico. Nei confronti dei soci, Conforma si pone l’obiettivo di rappresentarli presso gli Organismi che regolamentano o utilizzano le attività di valutazione della conformità, di attuare programmi per favorire l’aggiornamento e lo scambio di informazioni ed esperienze e di promuovere tutte le iniziative e le attività in grado di aumentare la conoscenza sul settore e sulle sue problematiche.
UN SETTORE CONFORME
Il settore a cui si rivolge Conforma si è sviluppato intorno agli anni Ottanta, in concomitanza con l’introduzione della norma ISO 9000, con l’obiettivo di fornire alle aziende una serie di servizi di attestazione della conformità di prodotti, processi, impianti, sistemi e personale, sia a documenti normativi (attività volontaria) che a requisiti di legge nazionale o internazionali (attività cogente). Oggi più di 1.000 imprese operano in questo settore, in qualità di organismi di certificazione ed ispezione, laboratori di prova e taratura, organismi abilitati e notificati, impiegando circa 10.000 persone, per la maggior parte professionisti laureati o diplomati, con elevata esperienza e qualificazione. I dati ufficiali – fonte Accredia – riportano che, al 2011, nel settore volontario sono stati certificati sotto accreditamento circa 160.000 sistemi di gestione, 100.000 prodotti e 80.000 figure professionali, emessi 20.000 rapporti di ispezione e 100.000 certificati di taratura, ed effettuati oltre 200.000 audit. Da altre stime, emerge che nel settore cogente sono stati emessi, nel corso del 2011, più di 500.000 rapporti di ispezione. In particolare, gli organismi notificati hanno svolto attività di valutazione della conformità nell’ambito della sicurezza sui prodotti, attività richiesta da 22 Direttive Europee che coprono diverse tipologie di prodotto, quali, ad esempio, i giocattoli (Dir. 88/378), i prodotti da costruzione ( Dir. 89/106 ), i dispositivi medici (Dir. 93/42), gli apparecchi a gas (Dir 00/396). Analoga attività è stata svolta dagli organismi abilitati in ambito nazionale per quanto riguarda la legislazione italiana.
Volontà di Conforma è quella di sensibilizzare le forze economiche, sociali e politiche sulle opportunità offerte dalle valutazioni di una terza parte indipendente nel processo d’assicurazione della qualità, affidabilità, sostenibilità ambientale e sicurezza di prodotti, servizi, sistemi, impianti e processi.