SICK propone al mercato il sensore fotoelettrico miniaturizzato W4F di ultima generazione, dotato di una nuova piattaforma ASIC che apporta numerosi vantaggi prestazionali a questa famiglia di prodotti. Il sensore rileva in modo estremamente affidabile persino oggetti molto scuri, altamente riflettenti, molto sottili o trasparenti.
Inoltre, W4F può fornire informazioni sulla distanza, ad esempio sull’altezza degli oggetti, consentendo così di riconoscere errori di posizionamento. I primi clienti confermano come questo sensore fotoelettrico sia il più immune a ogni tipo di luce ambientale. Il concetto di comando Blue-Pilot e le innovative possibilità di monitoraggio rendono l’impostazione e il monitoraggio del sensore estremamente semplici. Tutto ciò consente di risparmiare tempo nella messa in servizio.
IO-Link e le nuove funzioni intelligenti per il monitoraggio e la diagnostica del sensore determinano poi il collegamento con il mondo delle macchine e le applicazioni digitalizzate. In sintesi, W4F consente prestazioni massime in uno spazio minimo, funzionalità di commutazione affidabili e prestazioni garantite.
Proposto nella robusta custodia Vistal®, questo sensore offre funzioni e performance precedentemente disponibili solo nelle famiglie di prodotti SICK W16 e W26, come il concetto operativo Blue Pilot. Il nuovo ASIC assicura inoltre un aumento di potenza: SICK, grazie a W4F, ottiene un considerevole aumento di prestazioni per le fotocellule miniaturizzate, fino al 47% in più di distanza di lavoro rispetto alla famiglia di prodotti precedente e il 38% in meno di sensibilità alla variazione tra oggetti chiari e scuri o di colori molto diversi.
Questo vale anche per il riconoscimento attivo e la conseguente soppressione di interferenze ottiche in prossimità della macchina. L’elevata resistenza alle interferenze è garantita da un LED integrativo, utilizzato per la prima volta in sensori di questo tipo. La soppressione dello sfondo, notevolmente superiore ad altri prodotti presenti sul mercato, garantisce un funzionamento continuo della macchina, senza interferenze provenienti dall’ambiente circostante.
La gamma W4F è divisa in due livelli applicativi, Optical Standard, per tutte le lavorazioni comuni dove viene richiesta un’elevata affidabilità, e Optical Experts, per tutte le applicazioni altamente sfidanti dove a oggi non esiste una soluzione semplice e completa.
Gli Optical Standard, che comprendono lo sbarramento a portate elevate, la versione a riflettore e alcune versioni a soppressione dello sfondo, offrono tutti i vantaggi della nuova generazione di W4F con un minimo ingombro. Una delle fotocellule di prossimità, la versione “narrow beam”, offre un’ottica focalizzata con spot simile al laser e una tenuta del segnale su tutti i materiali, anche ad angolazione oltre i 45° di incidenza.
Nel caso di applicazioni molto difficili, gli utenti possono fare affidamento sugli Optical Experts. La WTV4FD, variante con ottica a V, grazie al suo punto luminoso simile a un laser e alla sua ottica a V, rileva oggetti fortemente riflettenti o trasparenti come specchi, alluminio, display o boccette di vetro per il settore farmaceutico.
Per riconoscere con precisione oggetti anche inferiori a 1 mm di spessore e riflettenti, SICK propone la WTF4FD, una fotocellula con due LED e una potente soppressione del primo piano. Un sensore fotoelettrico, la WTB4FT Double Line, con due LED a emissione a lama, garantisce un segnale di presenza stabile, anche se gli oggetti presentano fori, riflettenze e profili altamente irregolari. La versione multisoglia è disponibile con misura della distanza via IO-Link o con due soglie digitali indipendenti.