Harald Wuest, tra i fondatori di Visometry di cui è l’attuale CEO.
Mecspe è una delle occasioni per “provare” i nuovi strumenti Visometry: VisonLib, per il tracciamento di oggetti, e Twyn per il controllo qualità.
di Alessandro Vella
Nata nel 2017, Visometry si è trasformata da startup impegnata nel settore della computer vision e della realtà aumentata ad azienda sempre più internazionale. La sua crescita nel settore manifatturiero è legata soprattutto al successo di Twyn, piattaforma che consente un controllo della qualità rapido, flessibile e preciso su componenti e prodotti finiti. Il Mecspe di Bologna, dal 5 al 7 marzo, è l’occasione per apprezzarne i pregi, verificabili al padiglione 29, stand D59.
Nella costante ricerca della qualità, le aziende moltiplicano le procedure di controllo e hanno bisogno di strumenti facili da usare, versatili e in grado di fornire indicazioni immediate. È proprio da questo tipo di bisogno che scaturisce il successo di Visometry, fondata nel 2017 a Darmstadt, in Germania, da un gruppo di ricercatori del Fraunhofer Institute for Computer Graphics.
L’azienda ha sviluppato due strumenti, basati su tecnologie di realtà aumentata e di computer vision.
Il primo è VisionLib, un kit di sviluppo software per il tracciamento di oggetti grazie a cui le aziende possono sviluppare proprie applicazioni di realtà aumentata industriale che richiedono un riconoscimento di oggetti ad alte prestazioni e un tracciamento preciso. Il secondo è Twyn, piattaforma software pensata per l’industria manifatturiera, che attraverso un dispositivo portatile come un tablet permette di condurre ispezioni su qualsiasi manufatto e verificare in tempo reale la corrispondenza geometrica dell’oggetto fisico con il corrispondente progetto digitale e controllare, ad esempio, il corretto posizionamento di particolari come fori, inserti e punti di saldatura.
Lo sforzo di Visometry è orientato a rendere sempre più intuitivi i flussi di lavoro e a semplificare ulteriormente l’esperienza di utilizzo di Twyn.
CONTROLLO DELLA QUALITÀ ALL’ISTANTE
Twyn sta incontrando un notevole successo sul mercato, ci spiega Harald Wuest, CEO e cofondatore di Visometry. “Il 2024 è stato per noi un anno decisamente soddisfacente, perché abbiamo incrementato molto la vendita di licenze di Twyn e nel 2025 ci aspettiamo di proseguire in questa direzione. Vediamo che sempre più nuove aziende sono interessate a usare la nostra piattaforma per il controllo della qualità e l’ispezione visiva, ma anche che molti clienti già acquisiti rinnovano le loro licenze. In molti casi le aziende comprano una licenza e poi, dopo aver verificato che tutto funziona al meglio, ne aggiungono altre. Abbiamo quindi un ottimo potenziale di crescita del nostro business anche con i clienti già consolidati”.
Quali sono i motivi di questo gradimento sul mercato? “Con Twyn”, specifica Wuest, “abbiamo dato vita a una soluzione davvero utile per gli addetti alla qualità, pronta all’uso e molto facile da settare. Molti protagonisti del settore manifatturiero, che hanno la necessità di confrontare le caratteristiche a disegno di un prodotto con quelle reali, trovano in Twyn una soluzione intuitiva. Un software che consente loro di individuare facilmente eventuali scostamenti tra progetto virtuale ed esecuzione reale, e questo senza bisogno di lunghe preparazioni dei dati. Insomma, una soluzione molto facile da implementare e da usare e che, soprattutto, fornisce risultati concreti all’istante. Parliamo inoltre di un investimento che ha tempi di ritorno molto rapidi”.
Attraverso un comune tablet, Twyn permette di verificare in tempo reale la corrispondenza di un oggetto fisico con il suo disegno CAD.
DAI VEICOLI SPECIALI ALL’AEROSPACE
Twyn viene usato soprattutto per il controllo della qualità, per esempio per l’ispezione di merci e componenti in entrata o per il controllo delle varie fasi di assemblaggio di un prodotto o, ancora per la validazione della corretta configurazione di parti, come per esempio fixture per il fissaggio nei sistemi di saldatura. “Vediamo anche altri tipi di impiego”, dice Wuest, “per esempio per fornire istruzioni di montaggio, ma il nostro focus principale sono le ispezioni delle qualità. I settori di applicazione riguardano soprattutto la produzione di ‘veicoli speciali’: ad esempio macchine agricole, per la pulizia delle strade, per le costruzioni e anche per la difesa. Twyn si rivela particolarmente utile ovunque si producano veicoli in piccole serie e con numerose varianti. Vediamo anche promettenti impieghi nel settore ferroviario, soprattutto nella produzione di locomotori e vagoni, dove abbiamo alcuni clienti di grande nome. E poi stiamo puntando anche alla cantieristica navale e all’aerospace, ambiti in cui vogliamo crescere”.
SVILUPPO SENZA SOSTA
Nel frattempo, Twyn è in costante miglioramento. “Non abbiamo mai smesso di lavorare sullo sviluppo di VisonLib, il motore su cui si basa lo stesso Twyn”, aggiunge Wuest, “e di migliorare la stabilità di tutte le performance di tracking, soprattutto su pezzi di grandi dimensioni, per mantenere fisso l’ancoraggio tra i punti virtuali e quelli reali dei componenti ispezionati con Twyn”.
Lo sforzo di Visometry è orientato a rendere sempre più semplice e fluido il flusso di lavoro per semplificare sempre di più l’esperienza di utilizzo della piattaforma da parte degli addetti. “Vogliamo che l’impiego di Twyn non richieda un training complesso, ma sia immediato e intuitivo”, commenta ancora Wuest. “Abbiamo così ampliato le funzioni, sviluppando automatismi per l’ispezione di componenti. Un esempio: nei sistemi per la saldatura è importante verificare che gli allineamenti tra le parti da saldare siano corretti prima di procedere con la lavorazione. Per questo tipo di utilizzo abbiamo quindi messo a punto indicazioni visive, utilizzando colori come il verde per indicare la correttezza del posizionamento dei pezzi e in rosso quelli che invece vanno verificati. Sono funzioni di feedback automatico che aiutano l’utilizzatore, affinché non debba affidarsi esclusivamente al proprio occhio o alla propria esperienza per individuare un’anomalia”.
I campi di utilizzo di Twyn si stanno costantemente ampliando. Qui, per esempio, è usato da CZ Loko, produttore ceco di locomotive e vagoni ferroviari per verificare il posizionamento di elementi di rinforzo e delle relative saldature.
PIÙ FUNZIONI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo importante nello sviluppo dei nostri software. “Noi usiamo strumenti di AI come ChatGPT o Copilot”, aggiunge su questo punto il CEO di Visometry, “per assisterci nello sviluppo di codice. Ci aiuta molto soprattutto nel velocizzare il lavoro e accrescere la nostra produttività. Nel prodotto in sé l’intelligenza artificiale si rivela invece utile soprattutto per individuare in modo automatico le deviazioni tra disegno virtuale e prodotto reale. Vogliamo usarla sempre di più anche per verificare che particolari come punti di saldatura o fori siano stati realizzati nel punto giusto o per segnalare se siano mancanti. Finora per individuare i difetti ci siamo basati su metodi basati sulla geometria degli oggetti, che funzionano benissimo con strutture dalle linee precise e distintive. In altre situazioni, come per esempio i punti di saldatura, di cui non troviamo riferimento nei dati tecnici del progetto, non possiamo basarci su questo tipo di analisi. È qui che l’intelligenza artificiale può fornire un valido aiuto agli ingegneri della qualità. Nei prossimi anni abbiamo in programma di introdurre sempre più funzioni di intelligenza artificiale in grado di assistere gli utilizzatori di Twyn e semplificare ulteriormente l’impiego della piattaforma”.
UN MERCATO SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE
Tutto questo lavoro di miglioramento scaturisce anche da un confronto continuo con i clienti, da cui provengono molte indicazioni sulle modalità di utilizzo del prodotto e sulla sua integrazione nei flussi di lavoro. Finora le aziende che utilizzano Twyn sono soprattutto in Germania, Europa Centrale e dell’Est, con una recente e interessante crescita in Italia. “Nel nostro continente, però, ora vogliamo essere più presenti anche in Paesi come Spagna e Francia”, commenta Alberto Castiglioni, Head of Marketing di Visometry. “Allo stesso tempo puntiamo a una maggiore internazionalizzazione: negli Stati Uniti abbiamo rappresentanti commerciali e vediamo un grande potenziale di crescita e ci siamo già affacciati con successo anche in Asia, per esempio in Corea del Sud e in Giappone”.
Espansione che si rispecchia nelle fiere a cui Visometry ha in programma di partecipare. Dopo il Mecspe di Bologna (dal 5 al 7 marzo), con cui coincide anche il lancio del sito web in italiano, l’azienda partecipa a Global Industrie a Lione (11-14 marzo), Control a Stoccarda (6-9 maggio) e FabTech Expo a Chicago (8-11 settembre). Insomma, le occasioni per vedere in concreto come funziona Twyn non mancano di certo.
Twyn, e il motore informatico su cui si basa il suo funzionamento, VisionLyb, sono in costante sviluppo da parte di Visometry, che continua ad ampliarne funzioni e precisione.