SAMAG ha sviluppato il sistema modulare per la nuova serie di macchine MFZ partendo dal singolo pezzo da lavorare.
Per SAMAG è il pezzo che definisce la macchina: “FIT 2 PART”, sistema modulare dei centri di lavoro orizzontali multimandrino, è stato perfezionato nella serie MFZ prendendo come riferimento i pezzi da lavorare. Si è dunque scelto di puntare sulla flessibilità, facendo in modo, tra l’altro, che gli assi X, Y e Z dei centri a due mandrini possano essere corretti in modo indipendente.
di Paolo Milani
SAMAG (www.samag.de) ha realizzato il sistema modulare per la nuova serie di macchine MFZ, presentata in anteprima all’AMB 2016 di Stoccarda e subito dopo alla 30.BI-MU di Milano, partendo dal singolo pezzo da lavorare. Con quattro dimensioni di costruzione e due tipi di azionamento, i centri di lavorazione multimandrino offrono diverse opzioni, sia per la lavorazione ad alta velocità di metalli leggeri sia per la truciolatura pesante di acciaio e di pezzi fusi. Il numero di mandrini, la loro distanza variabile, il magazzino utensili ampliabile e il metodo di costruzione modulare con la sua molteplicità di varianti consentono la lavorazione di una grande varietà di pezzi di dimensioni diverse con differenti capacità.
RINNOVARE LA TRADIZIONE
La nuova serie MFZ prosegue la tradizione dei collaudati e apprezzati centri di lavorazione multimandrino di SAMAG, integrandola con numerose novità. Tutti i modelli in futuro saranno disponibili con azionamento lineare o sistema a ricircolazione di sfere e avranno in dotazione fino a quattro mandrini di lavoro. Come con i modelli precedenti, sarà possibile optare per una lavorazione simultanea su 5 assi grazie all’asse combinato A/B. Il principio dell’asse W, creato da SAMAG nel 1995, consente un’alimentazione pezzi eseguita simultaneamente.
I comandi della nuova serie MFZ sono user friendly, ridotti all’essenziale e completamente integrati per risparmiare ancora più spazio.
I clienti possono oggi beneficiare di molte altre funzionalità e caratteristiche di nuovo sviluppo, in grado di garantire non solo significativi aumenti della produttività, ma anche massima flessibilità e precisione. Particolarmente degni di nota sono gli assi X, Y e Z dei centri di lavorazione a due mandrini, traslabili e correggibili in modo indipendente l’uno dagli altri. Questa configurazione Stereo 3D garantisce la massima precisione con tolleranze ristrette.
DESIGN SOLIDO COME LA ROCCIA
Il robusto bancale della macchina multimandrino, riempito con materiale composito Hydropol®, è particolarmente stabile durante le variazioni di temperatura e garantisce un eccellente smorzamento, presupposti essenziali per una lunga durata della macchina e dell’utensile e per la massima precisione della lavorazione. La sua costruzione chiusa, ottimizzata secondo il metodo FEM (Single Frame Construction), assicura un eccellente flusso di forza e mantiene la forma anche durante le lavorazioni più pesanti.
MODIFICHE COSTRUTTIVE DELL’UNITÀ 3D
Una novità decisiva nella struttura delle nuove macchine riguarda il trasferimento delle masse in movimento sull’asse orizzontale grazie allo Zero Gravity Drive. Questo concetto cinematico consente di ridurre la potenza motrice complessiva per gli assi principali. Il collegamento del carrello in alto e in basso conferisce maggiore stabilità e aumenta la precisione.
Inoltre, nelle varianti a due mandrini della nuova serie, i mandrini possono essere corretti in modo indipendente in tutti e tre gli assi. I vantaggi per l’operatore sono numerosi: innanzitutto, la massima precisione per quanto concerne le tolleranze critiche consente la finitura anche di componenti complessi; inoltre, questa macchina amplia l’assortimento di utensili utilizzabili e permette la lavorazione di pezzi che finora erano lavorabili soltanto su macchine a un mandrino.
Sopra, il centro di lavorazione SAMGA MFZ 8.2; sotto, la struttura interna della macchina.
COMPONENTI MODULARI PER UNA FLESSIBILITÀ SENZA RIVALI
SAMAG ha sviluppato il sistema modulare per la nuova serie di macchine partendo dal singolo pezzo da lavorare. Con quattro dimensioni di costruzione e due tipi di azionamento – azionamento lineare o sistema a ricircolo di sfere per tutte le macchine –, oltre alla configurazione con 2, 3 e 4 mandrini, sono disponibili diverse opzioni sia per la lavorazione ad alta velocità di metalli leggeri sia per la lavorazione pesante di acciaio e ghisa. Il numero di mandrini, la loro distanza, il magazzino utensili ampliabile e il metodo di costruzione modulare consentono la lavorazione di una grande varietà di pezzi di dimensioni differenti con diverse capacità. Inoltre, i componenti modulari offrono la possibilità di scegliere tra lavorazione con emulsione, lubrificazione minima e lavorazione a secco.
ERGONOMIA, MANUTENZIONE E DESIGN
Nelle macchine della serie MFZ l’ergonomia è stata notevolmente migliorata. Non è più necessario alcun pianerottolo per il carico-scarico pezzi o per il pannello operatore. Le porte scorrevoli offrono un’accessibilità estremamente comoda e semplice all’area di lavoro, alla zona azionamenti e motori e al gruppo idraulico, agevolando così notevolmente gli interventi di assistenza e manutenzione. Un’unità di comando richiudibile consente di risparmiare ulteriore spazio.
Le porte scorrevoli offrono un’accessibilità estremamente comoda e semplice all’area di lavoro, alla zona azionamenti e motori e al gruppo idraulico, agevolando così gli interventi di assistenza e manutenzione.
EFFICIENZA ENERGETICA ED ECOSOSTENIBILITÀ
Il movimento della massa più grande nell’asse X necessita di meno potenza motrice, riducendo di conseguenza il fabbisogno energetico senza compromettere la dinamica. Inoltre, le funzioni software e hardware di risparmio energetico – come il modo Sleep dei gruppi o le pompe a regolazione di frequenza –, un consumo di aria compressa ridotto e l’impiego di moduli di recupero di corrente e calore contribuiscono ad aumentare l’efficienza energetica della nuova macchina plurimandrino. Anche la possibilità di lavorazione a secco o MQL (Minimal-Quantity-Lubrication, con lubrificazione minimale) permette di risparmiare risorse e tutelare l’ambiente.
MASSIMA PRODUTTIVITÀ E OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI
La molteplicità di varianti disponibili consente di adeguare gli investimenti al pezzo da produrre. L’elevata dinamicità dei processi di lavorazione, con la riduzione dei tempi attivi e passivi, dei costi utensile e dei tempi di allestimento grazie a uno smorzamento migliore dei componenti principali delle macchine, insieme alla possibilità di correzione dei due mandrini, assicura ai nuovi centri di lavorazione orizzontali multimandrino una produttività senza precedenti.
Il robusto bancale della macchina multimandrino, riempito con materiale composito Hydropol®, è particolarmente stabile durante le variazioni di temperatura e garantisce un eccellente smorzamento.