Il nastro avvolgitore senza giunzione di Nitta con superficie in gomma conforme alle norme FDA.
Per rispondere alle esigenze di sostenibilità ribadite dall’UE, il reparto R&D di Nitta ha studiato un particolare nastro avvolgitore per la produzione di cannucce in carta dalla lunga durata e in grado di ridurre i costi manutentivi.
di Susanna Borghetti
Nel maggio 2019, il Consiglio dell’Unione Europea ha emanato una direttiva per ridurre i prodotti in plastica monouso, comprese le cannucce in plastica per bevande. Con un consumo annuo di oltre 36 miliardi di cannucce di plastica nell’UE, vengono prodotti oltre 7 milioni di chilometri di rifiuti di plastica non riciclabili. Il Ministero dell’Ambiente tedesco ha confermato che le cannucce di plastica sono tra i principali inquinatori degli oceani del mondo. L’industria ha tempo fino al 2021 per attuare la Direttiva.
Ci sono diversi modi per sostituire le cannucce per bevande in plastica, comprese le risorse rinnovabili come il bambù o la paglia. Tuttavia, questi sono difficili da standardizzare e a volte possono causare altri problemi all’ambiente. Le cannucce riutilizzabili in acciaio inossidabile o in vetro, usate nei bar o in casa, e le versioni commestibili non sono adatte all’uso industriale. Una buona alternativa in questo ambito sono le cannucce di carta. A causa della produzione di massa e dell’automazione avanzata, il prezzo di mercato delle cannucce di plastica è molto inferiore a un centesimo per pezzo. I materiali alternativi, che richiedono nuovi metodi di produzione e nuove macchine, generano costi più elevati. Tuttavia, una volta adottata dal mercato, la produzione di massa di cannucce di carta ridurrà i costi di produzione e, di conseguenza, il prezzo per il consumatore finale.
Nella produzione di cannucce di carta, diversi nastri di carta vengono avvolti attorno a un mandrino per mezzo di un nastro e un perno.
UNA MACCHINA SPECIALIZZATA
La maggior parte dei produttori di cannucce di carta utilizza oggi macchine in cui diversi nastri di carta sono avvolti attorno a un mandrino per mezzo di un nastro. Lo svantaggio di questo processo è la brevissima durata del nastro, che spesso non supera il giorno. Rispetto alla plastica, il ciclo di vita delle macchine per la produzione di cannucce di carta genera costi di produzione più elevati per colpa dei frequenti cambi di nastro. A causa del diametro ridotto delle cannucce, infatti, i nastri devono essere in grado di sopportare l’altrettanto piccolo raggio di curvatura. Inoltre, la carta è un mezzo aggressivo che attacca ulteriormente la superficie del nastro. A ciò si aggiunge che il nastro deve resistere all’elevato carico che scaturisce dal mandrino fisso intorno al quale viene avvolta la carta durante il processo di produzione.
UNA SOLUZIONE INGEGNOSA
Il reparto R&D della Divisione Nastri di Nitta ha raccolto questa sfida e ha sviluppato un nastro senza giunzione per ottenere le massime prestazioni nella produzione di cannucce di carta. In stretta collaborazione con i produttori di macchine e dopo rigorosi test sul campo e in laboratorio, il nastro avvolgitore SE-XA-SGG-F è dotato di una superficie di gomma unica, conforme alla FDA. Il materiale della superficie soddisfa i limiti di degradazione della linea guida FDA 21 CFR177.2600 per articoli in gomma a contatto con alimenti acquosi e grassi ed è conforme ai requisiti M.O.C.A. dell’industria alimentare e delle bevande. Questa innovazione si basa sulla tecnologia senza fine SEB™ di Nitta per nastri senza giunzioni. Grazie al ciclo di vita più lungo delle cinghie rispetto ai prodotti della concorrenza e ai conseguenti tempi di produzione più lunghi delle macchine, i clienti beneficiano di notevoli risparmi sui costi manutentivi.
“Il ciclo di vita più lungo del nastro garantisce minori costi di gestione per i produttori di cannucce di carta”, afferma Michael Planz, Sales Manager di Nitta Industries Europe a Düsseldorf, in Germania. “Si prevede che la domanda di cannucce di carta aumenterà notevolmente all’inizio del 2021 e le capacità produttive ora disponibili non saranno sufficienti a soddisfarla. Questo sviluppo andrà a beneficio di coloro che per primi apriranno nuovi orizzonti con prodotti e soluzioni innovative. Nitta ha proprio il nastro giusto per questo!”. ©TECNeLaB
Nel maggio 2019, il Consiglio dell’Unione Europea ha emanato una direttiva per ridurre i prodotti in plastica monouso, comprese le cannucce in plastica per bevande.