Pezzi stampati a caldo nello stabilimento di Bertoloni & Botturi a Gavardo, in provincia di Brescia.
Bertoloni & Botturi s.r.l. opera nello stampaggio a caldo dell’acciaio da mezzo secolo e ha maturato una notevole esperienza nella lavorazione di tutti gli acciai, compresi i materiali particolarmente tenaci come il titanio, gli inossidabili, le superleghe Inconel Nitronic, Monel, Nimonic e recentemente anche le leghe di alluminio. Ne parliamo con Vincenzo Bertoloni, direttore dell’azienda bresciana.
di Anita Gargano
Il fuoco benefico, creatore, artefice: tutto questo simboleggia Efesto, il fabbro divino, autore di mirabili opere in ferro e in bronzo per dei ed eroi. Se volessimo trasporre oggi il suo mito, la figura del fabbro forgiatore lascerebbe probabilmente il posto al tecnico metallurgico, l’incudine e il martello sarebbero sostituiti da macchine robotizzate ad alta precisione e affidabilità. Eppure, mutata mutandis, il fascino della figura del faber, che non a caso significa anche “artefice”, rimane inalterato a distanza di migliaia di anni. Ne è convinto Vincenzo Bertoloni, direttore dell’azienda bresciana Bertoloni & Botturi s.r.l. (www.bertoloniebotturi.it): “La lavorazione a caldo dei metalli è una tecnica che accompagna la storia dell’uomo da millenni e fa un certo effetto pensare che ancora oggi lo stampaggio a caldo risulti essere il processo produttivo più utilizzato, se non l’unico, nella produzione di particolari di sicurezza sia nell’ambito autoveicoli che in quello aerospaziale. Mi piace dire che, pur usando le tecnologie più avanzate e allo stato dell'arte, faccio un lavoro senza tempo”.
Le lavorazioni principali che l’azienda mette a disposizione dei clienti sono l’elettroricalcatura e l’elettrostampaggio, anche parziale.
VANTAGGI SENZA TEMPO
Ma quali sono i vantaggi dei pezzi stampati a caldo rispetto a quelli prodotti tramite fusione, sinterizzazione o laminazione? “Moltissimi: la disposizione delle fibre e la compattazione del materiale garantiscono una maggiore resistenza meccanica, la possibilità di utilizzare pezzi più piccoli a parità di resistenza meccanica si traduce in un minor peso”, risponde Bertoloni. “Altri vantaggi sono la riduzione delle lavorazioni per asportazione di truciolo, perché si lascia un soprametallo minimo sul pezzo grezzo che va poi eliminato tramite lavorazioni meccaniche successive, il risparmio di materiale, perché la bava e il soprametallo sono di quantità nettamente inferiori rispetto alle materozze che devono essere scartate nel processo di fusione, l’eliminazione dei difetti interni dovuta alla grande compressione che si ottiene mediante lo stampaggio. Per questo tutti gli elementi di sicurezza sugli autoveicoli e sugli aerei sono stampati a caldo per ridurre al minimo la possibilità di rotture durante il funzionamento della macchina”.
ELETTRORICALCATURA ED ELETTROSTAMPAGGIO
Con 50 anni di esperienza alle spalle, una forza lavoro di 50 persone e uno stabilimento di 10.000 metri quadrati (di cui 5.000 coperti adibiti a reparti produttivi), Bertoloni & Botturi ha maturato una notevole esperienza nella lavorazione di tutti gli acciai, ed è diventata ormai un punto di riferimento nel panorama italiano dello stampaggio a caldo. Le lavorazioni principali che l’azienda di Gavardo, in provincia di Brescia, mette a disposizione dei clienti sono l’elettroricalcatura e l’elettrostampaggio, anche parziale. “Numerosi bilancieri fino a 3.500 t di potenza, abbinati a elettroricalcatrici anche a stampo contenuto fino a 450 kW o riscaldatrici a induzione fino a 1.000 kW sono in grado di soddisfare e risolvere le esigenze sempre più sofisticate dei nostri clienti, deformando particolari vari ed elettroricalcando particolari con gambo da diametro 4 a 100 mm, stampando in verticale fino a 1,5 m e in orizzontale fino a 2,5 m. L’elettrostampaggio con deformazione parziale arriva invece fino a un diametro di 480 mm e peso di 450 kg”, spiega Bertoloni.
La qualità e le caratteristiche degli elettrostampati, quali la resistenza alla fatica e agli urti e l’uniformità strutturale elevata, ne fanno un prodotto ideale ed esclusivo per innumerevoli impieghi.
INNUMEREVOLI IMPIEGHI
La qualità e le caratteristiche degli elettrostampati, quali la resistenza alla fatica e agli urti e l’uniformità strutturale elevata, ne fanno un prodotto ideale ed esclusivo per innumerevoli impieghi: semialberi motore, alberi, ingranaggi, pignoni, tiranti, flange, viti speciali o qualsiasi altro particolare a disegno del cliente che sia deformabile a caldo, in acciaio o alluminio.
“I nostri maggiori clienti sono fornitori leader dei più grossi costruttori mondiali di autoveicoli, veicoli industriali e macchine movimento terra, produttori di ingranaggi, costruttori di macchine tessili, costruttori di motocicli e componenti, ricambisti, viti speciali per costruttori di connettori elettrici e particolari di sicurezza anche in campo ferroviario, costruttori di valvole per petrolchimico, motori a combustione interna. Forniamo pignoni per costruttori italiani ed esteri di riduttori speciali per il settore dell’energia eolica. Ci stiamo attrezzando e specializzando anche per lavori di carpenteria meccanica speciale e assemblaggio. Inoltre, abbiamo un reparto di lavorazioni meccaniche interno con 9 macchine a controllo numerico per poter fornire ai clienti un prodotto non solo stampato, ma anche lavorato”.
Con 50 anni di esperienza alle spalle, una forza lavoro di 50 persone e uno stabilimento di 10.000 metri quadrati, Bertoloni & Botturi ha maturato una notevole esperienza nella lavorazione di tutti gli acciai.