7.086 i visitatori professionali rilevati per un’edizione di Seatec e Compotec che ha visto la partecipazione a Seatec di 632 marchi, di cui 407 italiani e 228 stranieri, con prevalenza di inglesi, tedeschi, francesi, olandesi, statunitensi, svedesi, croati, danesi, finlandesi, mentre Compotec ha avuto 125 marchi, di cui 85 italiani e 40 stranieri, in prevalenza inglesi, tedeschi, francesi. (ndr: 480 le copie di Tecn’è diffuse durante la manifestazione).
di Leo Castelli
I numeri con cui si è conclusa la rassegna Seatec-Compotec – come comunica l’organizzatore – dimostrano la positiva affermazione della decima edizione di Seatec, che si è svolta a CarraraFiere dall’8 al 10 febbraio, contemporaneamente alla quarta edizione di Compotec: i visitatori stranieri, il 6% del totale, sono arrivati in prevalenza da Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Croazia.
“Un risultato positivo sottolineato dai numeri, che dimostrano l’importanza della rassegna per il settore, considerata anche la situazione difficile dell’intera economia italiana”, ha commentato Paris Mazzanti, Direttore di CarraraFiere. “Un risultato testimoniato anche dalle valutazioni positive degli operatori avute nel corso dei numerosi contatti diretti, a sottolineare la forte volontà del comparto di affrontare le sfide imposte dalla crisi internazionale con le armi di cui dispongono le aziende: capacità d’innovazione nella tecnologia e nel design, con prodotti di grande qualità che sono la carta vincente nei confronti della committenza”.
Nell’ambito di un evento “total trade”, ma con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale, una delle iniziative più apprezzate dagli espositori è stata la creazione del marchio Greentec, una foglia verde che ha connotato le aziende presenti con prodotti, servizi, tecnologie che valorizzano la sostenibilità ambientale, il recupero dei materiali e il loro riciclaggio attraverso un processo virtuoso che è destinato a divenire regola comune nell’ambito della nautica e dei compositi. La presenza di tanti visitatori professionali a Seatec-Compotec, manifestazioni che hanno così tanti elementi in comune da portare a una fusione nelle date, è una delle caratteristiche di un evento che privilegia il confronto commerciale e la valorizzazione dell’innovazione in un settore che rappresenta uno dei capisaldi del Made in Italy nel suo profilo più alto.
Uno dei punti di forza della rassegna è il calendario di eventi collaterali, ricchissimo d’iniziative che hanno spaziato dal design agli aspetti più strettamente tecnici attraverso convegni dedicati ai settori rappresentati in fiera: dai compositi alla vela, dall’ergonomia alla sicurezza, fino alle mostre dedicate ai numerosi concorsi che rappresentano ormai un “classico” della manifestazione: Targa Rodolfo Bonetto per il design nautico e portuale e MYDA, Millennium Yacht Design Award che, con il convegno Progetto nel progetto, dedicato alla progettazione nautica ha ospitato un intervento di un esponente d’assoluto prestigio del design italiano come Filippo Perini, Head of Design Lamborghini.
TRA CONVEGNI E CONCORSI
Grande successo per il 6° concorso “live” Abitare la Barca, con 10 studenti, italiani e stranieri, provenienti da varie Università, che hanno realizzato i loro progetti in uno spazio riservato, ma sotto gli occhi dei visitatori, e per Qualitec, nelle due declinazioni “Technology” e “Design”, dedicate alle produzioni più innovative degli espositori. Seatec-Compotec ha, fra le caratteristiche più apprezzate, il programma d’incontri, convegni e workshop tecnici organizzati sia dalle aziende sia da enti, istituti di formazione e associazioni di categoria che hanno affrontato argomenti di grande attualità e valenza tecnica: refitting in campo nautico, problematiche legate alla sostenibilità ambientale, formazione, sicurezza, analisi dei trend economici, dimostrazioni dei processi produttivi con l’utilizzo dei compositi, tecnologie innovative di propulsione, procedure nella saldatura, linee guida OCSE, navigazione e meteorologia marina.
Proseguendo una tradizione ormai consolidata Seatec-Compotec ha ospitato convegni e iniziative di altissimo profilo scientifico e culturale. CarraraFiere ha curato direttamente convegni tecnici come “Refitting, restoring, restyling in campo nautico” che ha avuto come chairman Massimo Musio-Sale, docente, ricercatore ed esperto in design nautico, e che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Sergio Abrami, architetto e yacht designer specializzato in tema sicurezza, e il convegno “Verde come i compositi”, realizzato nell’ambito di Compotec con focus sui materiali, polimeri e compositi eco-sostenibili.
Sempre a cura di CarraraFiere si è svolto il convegno “Design:progetto nel progetto”, che si è occupato di progettazione finalizzata al basso impatto ambientale, al quale hanno partecipato, assieme a Filippo Perini, Andrea Frabetti, Direttore dello sviluppo di prodotto per Ferretti Group, Roberto Piatti, CEO di Torino Design, e altri esponenti del mondo accademico fra i quali Vittorio Garroni, Marco Maiocchi, Ivan Zignego. Con il convegno “Design e Ambiente” sono state poi affrontate le problematiche relative a ergonomia, sicurezza e vivibilità a bordo, con un contributo importante di product designer del calibro di Marco Bonetto e Valerio Cometti, oltre che di Massimo Paperini e Tommaso Spadolini, due fra i più autorevoli architetti in campo navale e nautico.
Fra i convegni di maggior rilievo realizzati nell’ambito di Compotec che si è confermato occasione di grande importanza per affrontare temi di grande valore scientifico, si segnala: “Lo stato dell’Arte: evoluzione e valorizzazione dei materiali compositi”, svolto alla presenza di un nutrito parterre di noti esponenti del mondo progettuale in vari ambiti produttivi, quali Tito Franzini e Luca Zavaglia, Ingegneri aerospaziali, Gaspare Russo di Azimut-Benetti oltre che di Laura Lazzerini, Eliana Lorena, Storica del design e designer dei materiali, Ludovica Serafini, dello Studio Architetti Designer Palomba Serafini, ma anche di un ospite davvero “speciale” come Giorgetto Giugiaro che ha portato la sua esperienza di Car designer e la sua curiosità di ricercatore di nuove forme e nuove suggestioni in una manifestazione che continua a riscuotere successo per la sua capacità di valorizzare prodotti, materiali, ricerca e innovazione in settori di assoluta importanza come le tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni e i compositi con le tecnologie correlate.
Come nelle edizioni precedenti, CarraraFiere ha ospitato numerosi delegati stranieri provenienti da Turchia, Malta, Croazia, Germania e Regno Unito, delegati che hanno potuto di incontrare gli espositori della manifestazione grazie all’organizzazione di ben 240 incontri B2B, con risultati di grande interesse per tutti i partecipanti. Hanno inoltre visitato la manifestazione 17 delegati stranieri organizzati da Lucca Promos nell’ambito delle attività di promozione della CCIAA di Lucca a favore del settore nautico.