La nuova soluzione di automazione insertLoad aiuta durante il carico e lo scarico delle rettificatrici in tondo universali S33 e S31 ed è in grado di caricare i pezzi sia fra le punte che nel mandrino di serraggio.
Agli inizi di febbraio 2024 Fritz STUDER AG ha ospitato nella sua sede svizzera di Steffisburg la stampa tecnica mondiale per fare il punto della sua attività. Che continua a crescere, spinta dalle innovazioni tecnologiche.
di Riccardo Oldani
Per gli addetti ai lavori la conferenza stampa annuale organizzata da Fritz STUDER AG nella sua sede di Steffisburg, alle porte di Thun in Svizzera, è un momento atteso. È infatti uno dei pochi eventi superstiti di questo tipo in cui si ritrova la stampa tecnica di tutto il mondo e si può visitare il sito produttivo. Non solo. La fantasia degli organizzatori trova per ogni edizione un tema ispiratore sia per la conferenza stampa sia per gli eventi di contorno con cui l’azienda, parte dello United Grinding Group, raccoglie oltre ai giornalisti anche tutti i suoi collaboratori, venditori e distributori in giro per il mondo.
Il management di STUDER intervenuto alla conferenza stampa dello scorso febbraio. Da sinistra, Jens Bleher, CEO; Stephan Stoll, COO; Daniel Huber, CTO; Sandro Bottazzo, CSO.
RISULTATI LUSINGHIERI
Quest’anno lo slogan dell’evento è stato “il sound di STUDER”, ispirato al mondo della musica leggera. Le rettificatrici dell’azienda e le sue soluzioni tecnologiche per l’automazione di processo sono state presentate come popstar e rockstar, con tanto di colonna sonora e balletti “fancy” ispirati a mostri sacri come Michael Jackson. Ma “rock”, pur con tutte le difficoltà di una congiuntura internazionale complicata, è stato tutto l’andamento del 2023, come il management dell’azienda svizzera ha voluto sottolineare.
“Il 2023 è stato un anno molto buono per noi”, ha detto Jens Bleher, CEO di STUDER. “Siamo cresciuti con le vendite anche in condizioni difficili, il nostro customer care ha fatto registrare risultati record e ci siamo dimostrati sempre pronti a rispondere alle richieste della nostra clientela. Non solo. Abbiamo sostenuto e protetto il nostro know-how, le risorse aziendali e le forniture in un periodo turbolento a livello internazionale e abbiamo dimostrato grande stabilità finanziaria, avviando investimenti significativi per assicurare sempre tempi di consegna e di produzione precisi”. Anche per quanto riguarda l’outlook verso il 2024 le sensazioni sono positive: gli ordini sono numerosi, sostenuti dalla continua innovazione dei prodotti.
La S100, rettificatrice in tondo per interni, tra i modelli di maggior successo di STUDER. Dispone ora di un nuovo mandrino per ravvivatura.
VENDITE NEL DETTAGLIO
Sandro Bottazzo, CSO di STUDER, è entrato più nel dettaglio. “Abbiamo accresciuto il market share”, ha spiegato, “con performance molto buone in alcuni settori della nostra attività che hanno fatto registrare un record di fatturato. Il mese di dicembre, inoltre, ha avuto risultati molto buoni che ci indicano ottime prospettive future. Il fatturato legato al customer care è cresciuto del 2% rispetto al 2022, che già era stato un anno record. Tra le macchine più vendute spiccano la S33, la favoritCNC e la S31. Un risultato ottimo proviene dalle vendite della S41, che pur caratterizzate da un elevato prezzo medio hanno riscosso grande successo sul mercato. Molto bene anche le rettificatrici per interni, con la S131 che ha fatto registrare i migliori livelli di vendita dell’ultimo triennio”. Un altro risultato evidenziato dal CSO riguarda l’acquisizione di nuovi clienti. “Ben il 41% degli ordini raccolti nel 2023 proviene da aziende che ci hanno interpellato per la prima volta, un risultato che giudichiamo eccezionale”. I Paesi di destinazione più importanti per STUDER sono quelli dell’Europa Centrale, seguiti da quelli dell’area mediterranea come Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Sandro Bottazzo, durante la conferenza stampa, illustra le performance di STUDER, che ha aumentato il fatturato nel 2023 e chiuso l’anno con un mese di dicembre record in fatto di ordini.
IL NUOVO CONTROLLO NUMERICO
Il 2023 ha visto un intenso lavoro da parte di STUDER per dotare di nuove funzionalità la sua gamma, già molto estesa, allo scopo di coprire praticamente le esigenze di rettifica per ogni dimensione di azienda. Una forte spinta è stata data al controllo numerico C.O.R.E. sviluppato internamente dall’azienda. “La soluzione è ora disponibile su 30 linee diverse”, ha sottolineato Daniel Huber, “e ha equipaggiato oltre 500 macchine consegnate nel 2023, contro il centinaio del 2022. C.O.R.E. consentirà presto di personalizzare l’interfaccia di utilizzo, di impostare la produzione, monitorare i consumi energetici, il raffreddamento e la salute generale della macchina. In programma anche l’impiego di algoritmi complessi di intelligenza artificiale per correggere autonomamente derive di produzione”.
Una favorit, rettificatrice cilindrica universale a controllo numerico, dotata della nuova interfaccia C.O.R.E., che STUDER ha sviluppato con un importante impegno di sviluppo e finanziario.
MANDRINI E AUTOMAZIONE
Intenso il lavoro di aggiornamento tecnologico anche in funzione delle nuove richieste dell’industria. “La nostra S36, particolarmente adatta per i componenti della mobilità elettrica”, ha detto Huber, “ora può utilizzare senza alcun limite tutte le varianti di mandrini, come il potente mandrino portamola da 25 kW, che consente di impiegare mole particolarmente larghe, fino a 160 mm, e con una nuova opzione per la rettifica ad alta velocità con CBN o mole diamantate. La S36, inoltre, ora può adottare i sistemi di carico easyLoad e uniLoad e notevolmente automatizzare la produzione”.
Anche per la S100, rettificatrice in tondo per interni, è ora disponibile un nuovo potente mandrino di ravvivatura (Ø 58), in futuro disponibile anche per altri modelli, mentre nel caso della favoritCNC sono state introdotte nuove funzioni: l’indicazione dell’angolo della testa portamola, l’impostazione QuickSet e la modalità di ciclo di rettifica a mano, che consente la rettifica manuale dei pezzi senza alcuna programmazione.
Un particolare della mano di presa doppia di insertLoad, sistema di asservimento robotizzato sviluppato da STUDER per alcune sue macchine.
UNO SGUARDO AL FUTURO
Al di là della produzione pura e semplice, STUDER ha annunciato un nuovo importante progetto per il suo sito produttivo di Steffisburg, la realizzazione di un nuovo hub completamente automatizzato per la propria logistica di stabilimento, in grado di sostituire le strutture ora attive per lo stoccaggio dei materiali utilizzati e per la gestione delle consegne. Un progetto oneroso, che si completerà nel 2025 e seguirà la logica “good to person”, orientata cioè a realizzare una struttura al servizio degli operatori.
Emil Sauter, il ricercatore di ETH Zurigo che ha ricevuto un premio assegnato da STUDER per la sua ricerca sull’impiego dell’intelligenza artificiale nel processo di rettifica.
L’azienda svizzera prosegue inoltre nel suo impegno per formare giovani generazioni di tecnici. Sostiene Worldskills, la manifestazione che coinvolge studenti di tutto il mondo, e supporta la ricerca. In particolare, durante la conferenza stampa dello scorso febbraio ha consegnato un premio di 10.000 franchi svizzeri a Emil Sauter, ricercatore dell’ETH di Zurigo, una delle più prestigiose università tecniche della svizzera. Sauter ha realizzato uno studio per sviluppare un sistema di individuazione e prevenzione dei danni termici nei processi di rettifica dei metalli ad alte prestazioni basato su modelli ibridi di machine learning.
L’uso dell’intelligenza artificiale è guardato con sempre più attenzione anche nel mondo dell’industria, e il lavoro di Sauter, che è anche la sua tesi di laurea all’ETH, fornisce una soluzione a un problema frequente nei processi di rettifica, che comporta danni al pezzo in lavorazione ma anche un’eccessiva usura degli utensili. ©TECN’È
Foto di gruppo del management STUDER e dei giornalisti della stampa tecnica intervenuti: ben 65 da oltre 20 Paesi.