Lo scorso aprile, nella “quattro giorni” di open house, Hermle ha accolto a Gosheim oltre 2.600 ospiti che hanno avuto la possibilità di visitare il centro tecnologico e i reparti di produzione.
Tecn’è interpreta l’ennesimo grande successo dell’appuntamento annuale organizzato presso la sede tedesca di Hermle AG. Lo scorso aprile, durante i quattro giorni di open house, l’azienda ha accolto a Gosheim oltre 2.600 visitatori che hanno avuto la possibilità di visitare il centro tecnologico e i reparti di produzione. Guidati dai tecnici della società, gli ospiti hanno potuto apprezzare in anteprima alcune novità tecnologiche e osservare da vicino come vengono costruiti e assemblati i centri di lavoro.
di Claudia Pirotta
Tra le novità dell’open house 2015 di Hermle AG (www.hermle-italia.it) segnaliamo in primis il nuovo capannone dedicato al montaggio delle grandi macchine, la cui costruzione è terminata nel novembre 2014. Su una superficie di 2.000 metri quadrati trovano spazio le isole dedicate all’assemblaggio della C 50 e della C 60 U. Quest’ultima, lo ricordiamo, è il centro di lavoro a 5 assi altamente dinamico che, con le sue 33 t, rappresenta il modello più grande prodotto dalla casa tedesca. Dalla lavorazione delle fusioni dei basamenti in ghisa (delle macchine più grandi; per quelle di taglia più piccola sono in granito composito) alle carpenterie, fino all’automazione, tutti i componenti dei centri di lavoro sono lavorati e prodotti nello stabilimento di Gosheim, utilizzando, dove possibile, le macchine Hermle stesse. Negli ultimi anni l’azienda ha investito molto nella logistica della sede, puntando a migliorare ulteriormente il flusso di produzione e garantire ai propri clienti, oltre alla qualità, il pieno rispetto dei tempi di consegna: grazie a questo nuovo spazio le squadre specializzate si alternano in tutta sicurezza sulle isole senza interferire l’una con l’altra, avendo sempre piena disponibilità delle attrezzature.
Cambiatore di pallet PW250 con posto di attrezzaggio (sinistra), magazzino a 4 posti (posteriore), unità di traslazione (anteriore) e zona di lavoro della macchina (destra).
All’interno dello stesso capannone ha recentemente traslocato HLS, Hermle-Leibinger Systemtechnik GmbH, che produce sistemi robotizzati per l’automazione delle macchine Hermle. Tra le novità tecnologiche proposte sono invece da segnalare l’introduzione delle macchine C 52 U e C 52 U MT Dynamic, rappresentanti della nuova generazione di centri di lavoro a 5 assi, e il software HACS (Hermle Automation Control System), un sistema di comando e monitoraggio destinato alle macchine Hermle automatizzate con cambiatori di pallet.
MODELLO DI PRECISIONE
Costantemente alla ricerca della perfezione nelle lavorazioni, l’impegno profuso da Hermle si concretizza nelle macchine di nuova generazione C 52 U/MT, che sostituiscono il ben noto centro di lavoro C 50. Come il suo predecessore, la serie C 52 è pensata per settori esigenti in fatto di elevata precisione e finitura. L’industria aerospaziale (impiego prevalente di fresatura e tornitura con un solo serraggio), la costruzione di utensili e stampi (pezzi di lavorazione pesanti e voluminosi) o l’industria meccanica/lavorazione in conto terzi (elevata potenza di truciolatura) sono i comparti nei quali questa macchina è in grado di offrire le sue massime prestazioni. C 52 Hermle esegue la lavorazione a 5 assi simultanei con elevata dinamica di pezzi fino a 2.000 kg di peso (con diametro massimo di 1.000 x 810 mm). La macchina rappresenta un ottimo compromesso tra ingombro e praticità: la zona di lavoro è molto grande in rapporto alla superficie di appoggio; vi è un ampio settore di orientamento dei pezzi nella zona di lavoro, la corsa di lavoro (assi X, Y, Z rispettivamente pari a 1.000, 1.100 e 750 mm) viene utilizzata interamente e vi è un ampio diametro di interferenza tra le spalle della tavola (1.310 mm) che consente di produrre pezzi decisamente grandi.
Schermata esemplificativa del software HASC che visualizza i dati dei pallet: 1. numero fisico univoco, 2. denominazione libera per i modelli, 3. dimensioni dei pallet, 4. caricamento/salvataggio dei modelli.
Nella versione MT (Mill/Turn), che completa la gamma della C 52, fresatura e tornitura vengono realizzate con un solo serraggio, sfruttando la ben nota tavola rotobasculante CN, caratteristica delle macchine Hermle con azionamento Torque sull’asse C. La C 52 U MT Dynamic consente di lavorare pezzi fino a 1.000 kg di peso, mossi a una velocità massima di 500 giri/min.
MIGLIOR COMANDO E MONITORAGGIO PALLET
La serie C 52 può essere equipaggiata con un sistema completo di automazione per mezzo di due cambiatori di pallet, PW 2000 (due pallet) o PW 3000 (configurabile a piacere). A questi e, più in generale, a tutti i cambiatori di pallet destinati alle macchine Hermle, è dedicata la seconda novità 2015 della casa tedesca: il software HACS, Hermle Automation Control System. Come dice il nome, HACS è un sistema di monitoraggio e comando che rende più semplice la pianificazione della produzione, incluso il calcolo dell’impiego degli utensili.
Rendering del nuovo C 52 UP dynamic con cambiatore di pallet PW 3000 con 8 posti pallet, il posto di attrezzaggio e il caricatore addizionale singolo.
Il sistema si presenta con un’interfaccia semplice e intuitiva che fornisce all’operatore un’idea immediata della panoramica dei compiti da svolgere. Il sistema HACS sarà installato a regime su tutti i cambiatori Hermle e, come il precedente sistema PMC, potrà essere utilizzato per tutte le unità di comando. Già oggi, i nuovi ordini vengono forniti con il sistema HACS.
Su un’area di 2.000 metri quadrati, nello stabilimento Hermle di Gosheim, vengono assemblati i centri di lavoro a 5 assi (in primo piano: montaggio delle C 60).