Floriano Masoero, responsabile del segmento costruttori di macchine Europa di Eaton.
Eaton, azienda leader nella gestione dell’energia a livello globale, offre alle aziende soluzioni e prodotti in grado di migliorare la loro redditività dalla progettazione alla produzione, assicurando l’efficienza energetica delle macchine e la loro sicurezza intrinseca. Efficienza, intelligenza distribuita e trasparenza dei dati costituiscono la via maestra per rendere concreta – e realmente vincente – l’Industria 4.0.
di Anna Guida
Ingegnere elettronico con alle spalle un Mba in marketing e diverse esperienze internazionali, Floriano Masoero è da quasi due anni il responsabile del segmento costruttori di macchine per tutta l’Europa di Eaton (www.eaton.it), azienda leader nella gestione dell’energia a livello globale. Un ottimo punto di osservazione, il suo, per portare avanti una riflessione sui temi più caldi del momento: necessità di trasformare risparmio energetico e sicurezza in solidi cardini alla base di tutte le scelte industriali, nuove opportunità per aumentare la redditività, capacità di sperimentare vie più o meno battute verso l’obiettivo Industry 4.0. Che, per certi versi, è già realtà.
LA CHIAVE DELL’EFFICIENZA
Il connubio fra informatica e automazione assicura efficienza energetica, velocità e flessibilità dei processi produttivi e dei servizi: è questo per Eaton l’unico modo per ridurre i costi e aumentare la produttività e la competitività delle imprese. “Industry 4.0 è la rivoluzione industriale che promuove lo sviluppo dell’informatizzazione delle industrie e in particolar modo dei costruttori di macchine. L’obiettivo di questa strategia è l’utilizzo delle nuove tecnologie per creare fabbriche intelligenti ed efficienti. E questo è, da anni, anche il nostro obiettivo”, spiega Masoero. “Aiutiamo i clienti a utilizzare l’energia elettrica, idraulica e meccanica in modo più affidabile, efficiente e sostenibile, e questo nostro sforzo consente loro di progettare e costruire macchine con un approccio totalmente nuovo, che si concretizza nella riduzione dei tempi di commercializzazione, nell’aumento della redditività e nella conformità alla Direttiva Energy-related Products (ErP). Posso affermare senza esitazioni che, per i costruttori di macchine, l'efficienza energetica è la chiave del successo a lungo termine, perché, se applicata oggi, apre un mondo di possibilità domani. Questo assunto vale anche, banalmente, dal punto di vista economico: chi riesce a risparmiare sull'energia utilizzata oggi, oltre a innumerevoli altri benefici, potrà investire domani in Ricerca & Sviluppo e imboccare a grandi passi la via della crescita e dell'innovazione”.
“Per i costruttori di macchine, l’efficienza energetica è la chiave del successo a lungo termine, perché, se applicata oggi, apre un mondo di possibilità domani”, sostiene Masoero.
INTEGRARE TUTTE LE INFORMAZIONI
L’industria del futuro, integralmente connessa in rete, necessita di informazioni provenienti da tutti i dispositivi integrati nella macchina o impianto. “Questo obiettivo si può ottenere soltanto trasformando i semplici componenti in dispositivi intelligenti, come fa la nostra tecnologia SmartWire-DT”, spiega Masoero. “Siamo l’unica azienda a fornire un elevato livello di trasparenza dei dati già integrato nel sistema fin dalla progettazione; questo approccio riguarda sia i componenti all’interno del quadro elettrico, sia sensori e attuatori o elettrovalvole oleodinamiche esterne al pannello di controllo (bordo macchina). Con la lean connectivity, Eaton sostituisce ai cablaggi, spesso complessi e intricati, una sola dorsale di comunicazione, basata sul cavo SmartWire-DT: una vera e propria autostrada dove passano tutti i dati del sistema di automazione, da e per la sensoristica e gli attuatori alle unità logiche di controllo. Il passo successivo, che porta alla lean automation, consiste nel concentrare in una sola unità il PLC, vale a dire l’unità logica di comando e controllo macchina, e il pannello HMI (Human Machine Interface). Pensiamo quindi a un’architettura di automazione priva di cablaggi, sostituiti da un solo SmartWire-DT e priva di collegamenti fra PLC e HMI ormai unificati su una sola unità di calcolo ed elaborazione: è la lean automation di Eaton”.
“Aiutiamo i clienti a utilizzare l’energia elettrica, idraulica e meccanica in modo più affidabile, efficiente e sostenibile, e questo nostro sforzo consente loro di progettare e costruire macchine con un approccio totalmente nuovo”, afferma Masoero.
SOLUZIONI IBRIDE
“I clienti si sono evoluti e pongono molti più requisiti, dando risalto a esigenze anche diverse fra loro. Tutto questo richiede un approccio di sistema, che attinga a più discipline ingegneristiche, e, nel caso di Eaton, alle diverse competenze distribuite lungo le sue numerose filiere di prodotto. Ciò porta spesso a soluzioni ibride, studiate sulle specifiche esigenze del cliente”, spiega Masoero. “Il nostro sistema intelligente di cablaggio permette di connettere parte elettrica e idraulica. Questo ci permette di regolare, tramite la connessione elettrica e idraulica, il funzionamento del motore elettrico, con un risparmio energetico che oscilla tra il 40 e il 50%. Usando poi le pompe a velocità variabile controllate da un drive possiamo arrivare fino al 70% di risparmio energetico dell’energia consumata rispetto a una soluzione con pompe fisse”.
“È necessario che l’industria del futuro sia basata il più possibile su standard aperti, in modo da consentire a tutti di partecipare a questo stimolante percorso chiamato Industry 4.0”, dichiara Masoero.
DALL’INTELLIGENZA ALL’AZIONE, E RITORNO
“L’Industry 4.0 apre nuove opportunità per tutti, per i costruttori di macchine e per chi come noi offre loro gli strumenti per aumentare efficienza e redditività e gestire al meglio la produzione”, conclude Masoero. “Per raggiungere questi obiettivi secondo noi è necessario che l’industria del futuro sia basata il più possibile su standard aperti, in modo da consentire a tutti di partecipare a questo stimolante percorso. Inoltre, occorre che l’intelligenza sia localizzata a bordo macchina, per così dire ‘vicina all’azione’, cioè ai dispositivi che compongono la catena dei processi produttivi. Consideriamo per esempio il nostro connettore Smart Wire-DT a forma di T: è un dispositivo smart, che racchiude l’intelligenza al suo interno. Prende le informazioni a bordo macchina, le può elaborare localmente per un’azione immediata e le può poi trasmettere per consentire di monitorarle a un livello più alto. Questa è per Eaton l’intelligenza distribuita, requisito essenziale dell’Industry 4.0. Per noi è già realtà”.
“Siamo l’unica azienda a fornire un elevato livello di trasparenza dei dati già integrato nel sistema fin dalla progettazione”, sottolinea Masoero.