Lo stabilimento Silestone® Cosentino. Nella foto di anteprima l’interno. Silestone® è fatto di oltre il 90% di quarzo naturale. Disponibile in oltre 80 colori e texture diverse, è la superficie ideale per la decorazione d’interni, per i top di cucina e bagno e per altre applicazioni domestiche.
Innovazione, qualità dell’ambiente di lavoro e sostenibilità sono i pilastri su cui il Gruppo Cosentino, leader nella produzione e distribuzione di superfici innovative per il mondo dell’architettura e del design, fonda il proprio business.
di Amalia Merlo
Nel 2019, il Gruppo Cosentino , multinazionale leader nella produzione e distribuzione di superfici innovative per il mondo dell’architettura e del design, ha consolidato il proprio modello di business basato su innovazione, digitalizzazione, qualità dell’ambiente di lavoro e sostenibilità, raggiungendo un fatturato complessivo di 1.1 miliardi di euro. Questo dato testimonia non solo la forte leadership che l’azienda spagnola ha saputo mantenere nel 2019, ma anche il suo impegno verso una crescita sostenibile e duratura. Cosentino ha infatti incrementato gli investimenti in termini di produzione, espansione del proprio modello di business nei mercati internazionali, creazione di nuovi posti di lavoro e promozione di misure specifiche per l’innovazione e la sostenibilità.
Lo stabilimento Dekton® Cosentino. Dekton® è la nuova superficie ultracompatta di Cosentino. Un materiale tecnologico composto di porcellana, vetro e quarzo. Alta resistenza e versatilità per applicazioni domestiche e grandi progetti.
INVESTIMENTI IN PRODUZIONE E INNOVAZIONE
Il 2019 è stato un anno particolarmente intenso dal punto di vista degli investimenti che sono ammontati, complessivamente, a 120 milioni di euro. Questo impegno economico, concretizzatosi principalmente a livello industriale, in realtà è solo il primo step di un più ambizioso piano di incremento della capacità produttiva, che prevede anche l’automazione e la digitalizzazione della filiera di Silestone® . Per il momento, sono state completate la migrazione delle presse tradizionali per le lastre di grande formato e l’industrializzazione dei processi di Ricerca & Sviluppo sulle nuove serie di colori.
Per quanto riguarda invece Dekton®, gli investimenti sono stati volti principalmente all’aumento dell’efficienza produttiva dello stabilimento e, anche in questo caso, all’industrializzazione dei processi di Ricerca & Sviluppo, che hanno richiesto un’ulteriore espansione – oltre 25.000 metri quadrati – dei magazzini logistici di Cantoria, comune spagnolo situato nella comunità autonoma dell’Andalusia, provincia di Almeria.
In aggiunta agli investimenti già attuati, la strategia di Cosentino prevede anche un piano triennale (2020-2022), del valore approssimativo di 280 milioni di euro, che porterà l’investimento totale del Gruppo a 400 milioni di euro nel solo periodo 2019-2022. Nel quadro di questo programma, tra il 2019 e il 2021, rientrerà anche un piano di 133 milioni di euro – annunciato lo scorso dicembre – specifico per il marchio Silestone®.
ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITÀ
Altro elemento chiave della strategia 2019 è stato l’impegno nei confronti dell’ambiente e delle comunità in cui opera, per cui Cosentino ha messo in campo le più recenti tecnologie e ha adottato misure speciali per la sicurezza individuale e collettiva. Oltre agli investimenti per il recupero del calore, l’aumento dell’efficienza energetica e della capacità di trattamento delle acque reflue, nonché per l’ammodernamento dei sistemi per la riduzione dei Composti Organici Volatili (COV), di grande importanza è stata l’adesione del Gruppo al “Pacto Nacional por la Economía Circular” (Accordo nazionale sull’economia circolare) promosso dal Ministero della transizione ecologica spagnolo. L’accordo prevede anche il monitoraggio degli scarti produttivi che, nel caso di Cosentino, si attestano su un livello record del 33% grazie a iniziative lodevoli come il progetto “Circolarità” di I+D, che può già contare su esempi di successo come la produzione di technosol realizzati con la malta residua.
Per quanto riguarda invece la sostenibilità, Cosentino sta portando avanti impegni già annunciati come la costruzione di un impianto solare fotovoltaico di circa 20 MW – attualmente in fase di progettazione – e il lancio di un sistema di depurazione delle acque reflue, che permetterà di riciclare quelle provenienti dai depuratori locali e migliorare le condizioni idrogeologiche sotterranee della Valle del Almanzora, una comarca della provincia di Almeria, bel Sudest della Spagna.
Da qualche mese, il Building 9 dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze ospita la Fabbrica dell’Aria, un’innovativa serra che si propone come prototipo di una soluzione per ridurre l’inquinamento indoor, riproducibile su piccola e larga scala.
ATTRAZIONE DI TALENTI E NUOVI POSTI DI LAVORO
Oltre che per l’aumento del fatturato e per gli obiettivi di sostenibilità e digitalizzazione, quello appena trascorso è stato un anno straordinario anche dal punto di vista dell’attrazione di talenti e della creazione di nuovi posti di lavoro. Il Gruppo Cosentino conta attualmente circa 4.800 dipendenti in tutto il mondo e, nel solo 2019, ha creato oltre 470 nuovi posti di lavoro (l’11% in più rispetto al 2018), di cui 326 in Spagna, nella regione di Almanzora dove ha sede il parco industriale di Cosentino. Vale la pena ricordare anche gli sforzi compiuti dal Gruppo per garantire un impiego più stabile e di maggior qualità: la percentuale di lavoratori a tempo indeterminato oggi supera infatti il 90%.
In aggiunta a quanto sopra, l’azienda ha portato avanti anche il suo obiettivo di espansione internazionale, posizionandosi come una delle realtà industriali spagnole più influenti a livello mondiale con oltre il 90% delle vendite realizzate in mercati internazionali. Nell’ambito di questa strategia rientra anche l’apertura di nuovi Cosentino Center negli Stati Uniti, in Canada, in Francia e, per la prima volta, in Malesia. Il percorso di crescita del Gruppo è stato poi completato, nel 2019, con l’inaugurazione del Cosentino City di Los Angeles. Gli showroom Cosentino City rappresentano un format di successo che ha permesso all’azienda spagnola di presidiare i centri urbani più importanti del mondo e, nel 2020, verrà esteso anche alle città di Amsterdam e Barcellona.
Per l’allestimento degli spazi, il progetto Fabbrica dell’Aria ha beneficiato della collaborazione di partner di prestigio quali il Gruppo Cosentino, che ha fornito circa 50 metri quadrati di superficie ultracompatta Dekton® (nello spessore di 2 cm) per il rivestimento del pavimento flottante della serra.
FOCUS: UN ESEMPIO DI SUCCESSO
Da qualche mese, il Building 9 dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze ospita la Fabbrica dell’Aria, un’innovativa serra che si propone come prototipo di una soluzione per ridurre l’inquinamento indoor, riproducibile su piccola e larga scala. Ideata dal neurobiologo Stefano Mancuso e sviluppata da PNAT – spin-off dell’Università di Firenze composto da designer, architetti e biologi – nel giro di appena un’ora la serra è in grado di filtrare 5.000 metri cubi di aria, “ripulendo” quella dell’open space in cui viene posizionata e favorendo anche un significativo risparmio di energia elettrica, poiché il raffreddamento avviene senza l’ausilio di condizionatori. L’intervento prevede l’utilizzo di specie botaniche molto selezionate e ne aumenta in maniera esponenziale la naturale capacità di ripulire l’aria, mettendo in atto una vera e propria filtrazione botanica dove gli agenti inquinanti sono scissi dalle attività biologiche e incorporati nella biomassa delle piante. I test effettuati nel laboratorio LINV di Firenze hanno evidenziato una riduzione degli inquinanti atmosferici del 98%, posizionando la Fabbrica dell’Aria come una combinazione davvero unica di design e botanica.
Per l’allestimento degli spazi, il progetto ha beneficiato della collaborazione di partner di prestigio quali il Gruppo Cosentino, azienda spagnola leader mondiale nella produzione e distribuzione di superfici innovative per il mondo dell’architettura e del design, che ha fornito circa 50 metri quadrati di superficie ultracompatta Dekton® (nello spessore di 2 cm) per il rivestimento del pavimento flottante della serra. Dekton® è una proposta altamente tecnologica, frutto di una miscela sofisticata di materie prime come vetro, materiali porcellanati di ultima generazione e quarzo e prodotta impiegando l’esclusiva tecnologia “TSP” di sinterizzazione delle particelle, che prevede un innovativo processo di ultra-compattazione. Da un punto di vista pratico, la scelta di questo materiale ha permesso di apportare alla superficie calpestabile della serra innumerevoli vantaggi tecnici e meccanici quali resistenza agli sbalzi termici, ai colpi, ai graffi e alle macchie, combinandoli con l’estetica unica di Sirius, tonalità scura ed elegante parte della Solid Collection di Dekton®.
Dekton® è una proposta altamente tecnologica, frutto di una miscela sofisticata di materie prime come vetro, materiali porcellanati di ultima generazione e quarzo e prodotta impiegando l’esclusiva tecnologia “TSP” di sinterizzazione delle particelle, che prevede un innovativo processo di ultra-compattazione.