Caratteristica comune a quasi tutti gli impianti e macchinari industriali è l’esigenza di una costante pulizia.
Quando sporco, trucioli, morchie e residui in genere si accumulano all’interno delle macchine utensili sono causa di problemi, poiché compromettono sia la qualità e le funzionalità degli oli refrigeranti sia il funzionamento meccanico della macchina stessa. Una semplice pulizia non basta. Occorre una pulizia manutentiva, come quella che dal 2008 propone Europulizie Multiservices.
di Elisa Maranzana
Caratteristica comune a quasi tutti gli impianti e macchinari industriali è l’esigenza di una costante pulizia. Pensiamo alle macchine utensili, per esempio, il cui uso intensivo può portare principalmente a due problematiche. La prima riguarda gli oli refrigeranti che, restando a lungo in una vasca sporca, rischiano di venire contaminati da sporcizia e batteri; vien da sé che una cattiva funzionalità di queste sostanze finisca per influire non solo sulla qualità finale del pezzo lavorato e sulla durata degli utensili, ma anche sulla salubrità ambientale. Sporco, trucioli, morchie e residui in genere che si accumulano all’interno della macchina, inoltre, sono un ostacolo al buon funzionamento meccanico dell'impianto stesso e rischiano – nei casi più gravi – anche di provocare rotture, causa di scoccianti fermo-macchina. Buona norma sarebbe quindi mantenere gli impianti puliti attraverso apposite operazioni, ma spesso accade che, essendo piuttosto ostiche e complesse da svolgere, vengano sottovalutate e trascurate.
Ne sa qualcosa Europulizie Multiservices (www.europuliziemultiservices.it), società specializzata nel settore delle pulizie industriali, che ha trovato un importante sbocco lavorativo proprio nell’ambito delle officine metalmeccaniche. “Una volta compresa questa crescente necessità”, ci ha confermato Francesco Calabrese, amministratore e fondatore dell’azienda, “ho intravisto la possibilità di ampliare i nostri servizi anche alla pulizia dell’intera macchina utensile”.
Occorre mantenere gli impianti puliti attraverso apposite operazioni, che però spesso vengono sottovalutate e trascurate.
BUONI PROPOSITI
La storia di Europulizie Multiservices inizia nove anni fa, nel 2008, a Reggio Emilia, con l’obiettivo di offrire ai clienti un’ampia gamma di servizi legati alla pulizia industriale. Quindi lavaggio e trattamento di grandi pavimentazioni, lavaggio di vetrate e impianti fotovoltaici di ogni dimensione fino al lavaggio degli impianti produttivi. Un segmento di mercato, quest’ultimo, che negli ultimi tempi sta riscontrando un successo particolare.
A Europulizie non si rivolgono solo le aziende dotate di officina meccanica, ma, più in generale, costruttori, manutentori e utilizzatori di macchine utensili. “La realtà in cui ci muoviamo è piuttosto variegata”, racconta Calabrese. “Il cliente può chiederci un singolo servizio così come un insieme di più attività differenti, delegando a noi la gestione, il coordinamento e l’organizzazione delle diverse operazioni. Sono sempre di più le realtà che si rivolgono a noi per una pulizia professionale delle macchine utensili e per il filtraggio dei lubrorefrigeranti. Nel caso di impianti nuovi, tale pulizia viene effettuata per eliminare i siliconi protettivi che, a volte anche abbondantemente, ricoprono le macchine. Nel caso dell’usato, invece, le macchine vanno pulite a fondo per essere poi ricondizionate e vendute”.
A Europulizie, infine, si rivolgono anche i rivenditori di oli lubrificanti che, prima di vendere un loro prodotto, offrono come servizio aggiuntivo alle aziende anche la corretta e accurata pulizia delle vasche e delle parti delle macchine dove l’olio lavora, in modo che l’intero impianto venga sanificato e il nuovo olio possa lavorare correttamente nelle migliori condizioni.
Tutte le parti possono essere lavate senza essere danneggiate, incluse quelle più delicate che, se necessario, vengono debitamente protette con materiali impermeabili.
NELLA PRATICA
Ma come avviene nella pratica la pulizia di una macchina utensile? “Utilizziamo pulitrici a caldo a bassa pressione, con cui andiamo a lavare e disinfettare tutte le parti della macchina con l'ausilio sia dell’acqua che portiamo a temperature superiori ai 90 °C sia di appositi detergenti sgrassanti”, spiega Calabrese. “Dopo di che passiamo al lavaggio finale con l’emulsione lubrificante, che normalmente viene impiegata sulla macchina stessa, al fine di eliminare residui di detergenti e lasciare un velo oleoso che la protegga dalla ruggine”.
Tutte le parti possono essere lavate senza essere danneggiate, incluse quelle più delicate che, se necessario, vengono debitamente protette con materiali impermeabili. Dalle operazioni di pulizia sono escluse solo le apparecchiature elettroniche proprio perché potrebbero subire danni a causa dell’utilizzo dell’acqua.
Centro di lavoro orizzontale prima e dopo la pulizia.
RISULTATI TANGIBILI
Ma fino a che punto le imprese comprendono l’importanza di questo genere di operazioni? “Nel corso degli anni ci siamo resi conto che l’esigenza di una pulizia professionale e specializzata degli impianti c’era – ci ha risposto il fondatore di Europulizie – ma che spesso le aziende italiane ignoravano l’esistenza di realtà che offrivano questo genere di servizi. E così abbiamo ritenuto importante non solo farci conoscere, ma anche e soprattutto raccontare e spiegare quello che facciamo, sottolineando che non si tratta di una semplice pulizia, bensì di una pulizia manutentiva, fatta di operazioni complesse che richiedono competenze e attrezzature specifiche”.
E i risultati ci sono stati. “Abbiamo notato che i risultati ottenibili dal tipo di operazioni che svolgiamo superano di gran lunga le aspettative dei nostri clienti e che sta crescendo la sensibilità verso questo genere di servizi da parte delle aziende più organizzate (indipendentemente dalle dimensioni) che, sempre di più, mettono a budget anche i costi di una pulizia periodica dei propri impianti”. ©TECN’È
Francesco Calabrese, Amministratore e fondatore di Europulizie Multiservices.