La digitalizzazione garantisce flessibilità, disponibilità e incremento significativo della produzione, oltre a una riduzione del time-to-market lungo l’intera catena del valore: Maserati ha applicato tutto questo all’ingegneria automotive. La casa automobilistica modenese ha sposato la digitalizzazione del manufacturing in un’ottica di integrazione dei processi di produzione, reali e virtuali, lungo l’intera catena del valore; ne è prova ciò che avviene nell’avanzato centro produttivo “Avvocato Giovanni Agnelli Plant” (AGAP) di Grugliasco, in provincia di Torino, dove Maserati produce la berlina sportiva Ghibli oltre all’ammiraglia Quattroporte.
Qui è utilizzato Teamcenter, il software PLM di Siemens (www.siemens.it), che funziona come struttura portante per i processi di produzione virtuale. Presso la fiera dell’automazione di Parma, SPS IPC Drives, all’interno dello stand Siemens, visitatori, tecnici, ma anche appassionati di auto, tecnologia, esperti di informatica e di automazione, avranno una dimostrazione di ciò che succede nello stabilimento: l’interazione nei processi produttivi di componenti reali – la Maserati
Ghibli – e virtuali – il “digital twin” –, una vettura gemella virtuale.
I visitatori vivranno così un’esperienza interattiva, toccando con mano le varie fasi dello sviluppo produttivo digitalizzato: lo sviluppo dei componenti delle vetture attraverso il software NX; l’efficiente automazione dell’impianto produttivo attraverso l’engineering framework TIA Portal; la simulazione dei processi produttivi grazie al portfolio software Tecnomatix in grado di evidenziare anche i possibili risparmi economici; fino alla pianificazione, ottimizzazione, e simulazione di processi complessi durante la produzione grazie al software MES Simatic IT.