“Si può realizzare un pezzo complesso al primo colpo?” Parte da questo interrogativo il workshop del 27 maggio organizzato dal laboratorio PoliMill del Politecnico di Milano dove diverse aziende protagoniste delle lavorazioni di precisione dimostreranno dal vivo lo stato dell’arte delle tecnologie digitali applicate alla fabbricazione di un componente fresato a 5 assi.
Tra queste BIG KAISER, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, che, per l’occasione, dimostra dal vivo come i portapinze MEGA-S e MEGA-N e i mandrini idraulici HDC contribuiscono ad assicurare la massima precisione, affidabilità e sicurezza dei processi e qualità del pezzo finito.
La demo live prevede la lavorazione di un componente racing per il team DynamiΣ PRC del Politecnico di Milano. L’approccio multidisciplinare alla fresatura integra le più attuali tecniche Industria 4.0 per scegliere utensili, lubrorefrigerazione, parametri e strategie corrette, e consente di progettare il ciclo di fabbricazione e quello di verifica del componente avvalendosi di strumenti digitali innovativi, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di operatori e responsabili di produzione.
I portapinze di BIG KAISER MEGA-S e MEGA-N e il mandrino idraulico sono montati su un centro di lavoro 5 assi Yasda con attacco HSK-E32. La tecnologia idraulica del mandrino assicura la massima precisione per eseguire il taglio ad alta velocità, con concentricità inferiore a 1 µm a 4 volte il diametro.
“Ogni successo è il frutto di un lavoro di ricerca e di un lavoro di squadra. Questo vale anche nelle lavorazioni meccaniche, dove armonizzando il funzionamento dei diversi componenti si possono ottenere produzioni avanzate e ineccepibili dal punto di vista qualitativo”, dichiara Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG KAISER.
“Per questo motivo, crediamo nel confronto continuo con i fornitori di tecnologia per il manifatturiero e nell’attivazione di sinergie efficaci con un’eccellenza universitaria nella ricerca dedicata alle tecnologie meccaniche avanzate qual è il laboratorio PoliMill del Politecnico di Milano”, aggiunge Roccatello.
“Lo scopo di PoliMill è sviluppare una procedura digitalizzata che porti dal co-design del componente all’implementazione virtuale e reale del suo ciclo di fresatura in cui le grandezze fisiche rilevanti siano acquisite per aggiornare i modelli (digital twin) e raggiungere precisione elevata. Il motto di PoliMill è ‘pezzo giusto al primo colpo in un giorno’”, afferma Massimiliano Annoni, Professore Associato presso il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e Coordinatore del Laboratorio PoliMill.
I partner tecnologici coinvolti nel workshop sono ATS Team 3D, BIG KAISER, Bruker Alicona, Celada, OML, Ronchi Ils e Yasda.
Il workshop “Si può realizzare un pezzo complesso al primo colpo?” si svolge – code detto – il 27 maggio dalle ore 9:30 alle 16:00 presso il Laboratorio PoliMill del Politecnico di Milano-Bovisa, Edificio B23, via G. La Masa 1. La partecipazione è gratuita previa registrazione a questo link. Maggiori informazioni sul sito www.polimill.polimi.it.