HANDImatica (www.handimatica.com), la mostra-convegno di Fondazione ASPHI dedicata alle tecnologie digitali al servizio della disabilità, in programma a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, si configura come un importante riflettore acceso su un mondo, quello della disabilità, che, se nell’infanzia e in età scolastica riesce a ottenere attenzione e “cura”, in età adulta pare dissolversi, con percentuali bassissime di impiego e scarsa capacità di inserimento sociale.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la supervisione scientifica dell’Università di Bologna ed il patrocinio di FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, e FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità, si svolgerà negli spazi dell’Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani. Una scelta non casuale, quella di organizzare la manifestazione in un istituto scolastico, che risponde al desiderio di avvicinarsi concretamente ad un pubblico giovane: all’interno dell’istituto saranno ospitate le numerose aziende, i produttori e distributori specializzati che presenteranno le ultime novità tecnologiche, così come il ricco programma di eventi, tra convegni, seminari e laboratori.
L’evento si rivolge alle persone con disabilità e alle loro famiglie, al personale scolastico (dirigenti ed intero corpo docente), agli operatori sociali e sanitari, responsabili di strutture per anziani, mondo del lavoro e della ricerca universitaria, istituzioni, ma anche a tutti quanti siano interessati a conoscere come le tecnologie possano incidere positivamente sulla qualità di vita, indipendenza e inclusione.
Tre le macro-aree tematiche in cui si raggruppano gli appuntamenti di HANDImatica, dai convegni ai seminari ai laboratori pratici: “Inclusione Scolastica”, con l’ampio focus sulla didattica e l’insegnamento; “Inclusione Lavorativa” che include gli appuntamenti dedicati al disability management, e “Inclusione Sociale”, per tutto ciò che concerne il mondo degli anziani e delle persone non autosufficienti.
Il convegno di apertura (giovedì 30 novembre, ore 10) affronta il tema dell’Inclusione nell’era della robotica. Si tratta di un argomento di centrale interesse per Fondazione Asphi, che all’inizio dell’anno scolastico 2017-18 ha introdotto alle Aldini Valeriani-Sirani, grazie ad un accordo con la scuola, TjBot, ideato dagli ingegneri IBM, il primo robot progettato per interagire in classe con insegnanti e studenti per affiancarli e stimolarli nell’apprendimento: un esperimento didattico unico nel suo genere, anche perché saranno gli stessi studenti della scuola bolognese a costruire e programmare nei prossimi mesi i “fratelli” del robot-compagno di classe, con l’aiuto degli insegnanti e delle stampanti 3D in dotazione nei laboratori dell’istituto.
Il tema della robotica è al centro di diversi incontri: dalla robotica utilizzata per migliorare le capacità di relazione e linguaggio degli studenti con disabilità cognitive, fino all’autismo, a come i robot possono facilitare il supporto e l’empowerment delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. E ancora l’utilizzo della realtà aumentata a scuola, della quale sarà possibile fare esperienza pratica nei laboratori, le innovazioni tecnologiche a supporto delle disabilità nate dal basso, sviluppate da start up o dalle stesse scuole e famiglie, l’utilizzo del digitale nella terza età per bisogni emergenti quali il mantenimento di una longevità attiva, la gestione della fragilità e non-autosufficienza.
Proprio per porre l’accento sulla crescente importanza dei robot, la cui rapida e pervasiva diffusione sul mercato ha reso l’uso delle loro applicazioni una parte non trascurabile delle nostre azioni quotidiane, HANDImatica ha lanciato una Call for Robots, allo scopo di raccogliere soluzioni progettate per la disabilità: un’apposita commissione selezionerà le proposte ricevute, che saranno presentate durante la manifestazione in un’area dedicata.