Gli imprenditori italiani della macchina utensile si sono riuniti a metà marzo per analizzare vincoli normativi e opportunità relativi al Dual Use. All’incontro, organizzato da UCIMU-Sistemi per Produrre (www.ucimu.it), l’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, sono intervenuti: Massimo Cipolletti, Direttore della divisione beni a duplice uso, embarghi commerciali e armi chimiche, direzione generale per la politica commerciale internazionale, Fulvio Liberatore, Presidente Easyfrontier, primaria società di consulenza doganale e gestione delle problematiche in ambito import/export (anche partner UCIMU nel progetto Dogana), e Alfredo Mariotti, Direttore Generale UCIMU.
L’incontro “Dual Use/vincoli normativi e opportunità: focus Iran”, svoltosi alla presenza di oltre settanta ospiti tra presidenti, amministratori e manager di azienda, ha analizzato le prospettive di sviluppo dell’export di settore verso il mercato iraniano e le complessità dell’export strategico a seguito dell’allentamento delle restrizioni Iran.
Dal primo gennaio 2016 si è dunque aperta una nuova stagione economica per l’Iran che, secondo un recente studio Sace, potrebbe portare a un importante incremento dell’export italiano nel paese per il quadriennio 2015-2018, favorendo in particolare i produttori della macchina utensile. Del resto, in Iran, il consumo di macchine utensili è quasi completamente soddisfatto dalle importazioni, e, come emerge dai dati del Centro Studi UCIMU (www.ucimu.it), l’Italia, terzo paese fornitore, nel 2014, ha venduto quasi 10 milioni di macchine (+32,8% sull’anno) nonostante le restrizioni.
Per il mondo della macchina utensile italiana, la forte domanda iraniana di tecnologia e know-how, necessari a rimodernare gli impianti di estrazione petrolifera e a rilanciare i settori automotive e trasporti, rappresenta un’ottima chance di sviluppo di nuovi business.
In particolare il dibattito ha approfondito, oltre agli aspetti legati alla pubblicazione del nuovo Regolamento europeo 2420/2015 che introduce significativi cambiamenti nelle liste dei materiali Dual-Use, ma che non risolve il problema della coesistenza di misure contrastanti, anche le tematiche relative all’allentamento delle restrizioni verso l’Iran a decorrere dal 16 gennaio 2016, che sblocca opportunità di business, ma non scioglie tutte le criticità relative le operazioni di import/export (in www.ucimu.it, area riservata ai soci, sono disponibili gli atti del convegno).
I prossimi mesi saranno fondamentali per le imprese italiane che intendono muoversi sul mercato iraniano. Sono queste le ragioni che hanno spinto UCIMU-Sistemi per Produrre a dedicare all’Iran la prossima “Guida ai Mercati”, che sarà presentata martedì 14 giugno in occasione del tradizionale appuntamento associativo del GMS, Gruppo Marketing Strategico, e ad essere presente con uno stand istituzionale a Teheran, dal 30 maggio all’1 giugno 2016, per la prima edizione della manifestazione settoriale AMB IRAN, Exhibition & Conference.
La collana “Guida ai Mercati”, ogni anno, rende disponibile agli imprenditori i riscontri della “esplorazione” condotta in paesi in cui la domanda di macchine utensili potrebbe decollare nel breve-medio termine. Dopo Mediterraneo meridionale (Egitto, Marocco, Tunisia), Europa orientale (Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Ucraina), Vietnam, Medio Oriente, India, Russia, Messico, Turchia e Tailandia, “Guida ai Mercati” analizza dunque l’Iran.
Curata da Fondazione UCIMU con l’obiettivo di fornire uno strumento operativo utile a quanti intendono affrontare i mercati oggetto dell’analisi, la Guida offre informazioni relative all’analisi della domanda e del canale distributivo, la legislazione societaria e tributaria, gli enti e gli istituti commerciali, le banche e le organizzazioni fieristiche.