L’automazione è un fattore chiave per la trasformazione industriale, orientata alla protezione del clima, l’efficienza delle risorse e la sostenibilità. Con i suoi prodotti e soluzioni, Festo contribuisce a una produzione rispettosa delle risorse e aiuta a stabilire un’economia circolare lungo l’intera catena del valore, con il chiaro obiettivo di ridurre le emissioni di CO2.
Il futuro del nostro pianeta pone Festo di fronte a grandi sfide. Da un lato si tratta di rifornire la popolazione mondiale e far fronte al cambiamento demografico, dall’altro di proteggere le risorse naturali, con una produzione a zero emissioni di CO2. “Con il nostro approccio ‘Blue World’, vogliamo bilanciare queste sfide con l’aiuto della tecnologia di automazione e della formazione tecnica”, afferma il Dr. Oliver Jung, CEO di Festo.
Il partner giusto
Tramite la tecnologia di automazione pneumatica, elettrica e processo, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, Festo consente la trasformazione della produzione industriale in un modo efficiente e rispettoso del clima, come nel campo della biotecnologia. Inoltre, Festo sostiene il cambiamento strutturale di alcuni settori, come l’industria automobilistica, e mostra come l’automazione tecnologica può proteggere le risorse più importanti, come acqua, terra e aria.
Ciò include anche l’accorciamento delle vie di trasporto e delle catene del valore, attraverso una maggiore localizzazione e la riduzione al minimo delle emissioni.
Passare a un’economia circolare
Festo vede nell’economia circolare la prossima spinta per lo sviluppo della produzione industriale. “In natura non ci sono sprechi. Dobbiamo quindi imparare a trasferire questi principi alle nostre economie”, afferma Oliver Jung. Il Bionic Learning Network di Festo sta quindi conducendo ricerche sulla coltivazione automatizzata della biomassa. Per esempio, le alghe offrono un grande potenziale e un’alternativa al petrolio: legano molta più CO2 rispetto alle piante terrestri e metabolizzano componenti attraverso la fotosintesi. Possono essere utilizzate per produrre medicinali, cosmetici e bioplastiche.
“Nel 2022, abbiamo presentato il nostro bioreattore ‘PhotoBionicCell’, che coltiva le alghe in modo particolarmente efficiente, grazie alla tecnologia di automazione. All’Hannover Messe di quest’anno Abbiamo mostrato il potenziamento del sistema e quindi la fase preliminare all’industrializzazione. I nostri clienti ci percepiscono sempre più come un partner tecnologico per i processi biologici. Insieme a noi, possono guidare la trasformazione dell’industria. Le innovazioni sono la chiave per una maggiore sostenibilità”, afferma Oliver Jung.
Ecco perché Festo ha compiuto grandi progressi in innovazioni importanti. “Con i nostri prodotti a risparmio energetico, siamo il partner giusto per i nostri clienti, per operazioni di produzione efficienti dal punto di vista energetico, e sostenibili. Inoltre, abilitiamo industrie e tecnologie sostenibili con le nostre soluzioni di prodotti e servizi”, afferma Christian Österle, Vice President Sustainability di Festo.
Neutralità di CO2 entro il 2026
Nei prossimi anni, Festo ridurrà notevolmente la sua impronta di CO2. “Dal 2023, tutti i nostri edifici in Germania, nonché i nostri siti di produzione e logistica globali saranno CO2 neutrali, per quanto riguarda Scope 1 e 2. Dal 2026, l’intero Gruppo Festo sarà CO2 neutrale. In seguito, continueremo a lavorare sulle misure di risparmio energetico e sul retrofit della nostra tecnologia di riscaldamento, al fine di ridurre continuamente la necessità di compensazione”, afferma Christian Österle.
Apprendimento continuo
In qualità di fornitore di soluzioni per l’istruzione e la formazione tecnica, Festo Didactic trasmette competenze e capacità per affrontare le sfide presenti e future. Festo attribuisce grande importanza alla formazione e aggiornamento all’interno della propria azienda. Inoltre, Festo Didactic sviluppa contenuti e ambienti di apprendimento per nuove professioni formative, sulla base delle crescenti esigenze nei settori IT, AI, Data Science o sostenibilità.