Anche in versione online, Milano Digital Week, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale, si è confermata vincente. Un palinsesto totalmente trasformato nei contenuti e nel programma che ha raggiunto numeri inaspettati: 120.000 partecipanti, di tutte le generazioni e di tutte le età, oltre 4.000 iscritti ai seminari della “Fabbrica del Lavoro”, 800 iscritti agli 8 Hackathon, 1.000 persone per il primo concerto in streaming, trasmesso dal Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, con l’artista Venerus.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Milano, Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici, e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno di Intesa Sanpaolo (main partner) e Nexi (top partner). Sei giorni di partecipazione attiva e gratuita con un programma che ha superato i 500 eventi on line, più di 200 relatori, 300 iniziative generate dalla “call” di MDW, con oltre 60.000 partecipanti, 150 tra conferenze, webinar, tavoli di discussione ideati e proposti dai curatori.
E, ancora, 8 Hackathon con 8 aziende (Accenture, Black Rock, Cisco, Fastweb, Novartis, Open Fiber, Pulsee, Snam), 9 Lectio magistralis, 7 centri del sapere (Università e Accademie), 1 Final Party e più di 300 ore di contenuti multimediali fruibili gratuitamente.
Una grande opportunità di riflessione e di confronto per cittadini, professionisti, giovani imprenditori, addetti ai lavori, curiosi e appassionati di tutte le età sui segmenti che innervano i grandi temi del presente, oggi in grande trasformazione. Tanti gli ambiti dibattuti e indagati: dalle riflessioni sul lavoro e sulle nuove competenze trasversali, alla formazione e all’educazione, dalla sostenibilità e l’ambiente con nuovi ecosistemi e strategie urbane, alla salute e alla privacy, dalle disuguaglianze sociali e digitali alle nuove forme d’arte.
I numeri di questa terza edizione confermano la straordinaria risposta di Milano (ma non solo) nella direzione di una crescita, sempre più forte e consapevole, della cultura digitale e dell’innovazione, attraverso un approccio inclusivo e attento ai bisogni del cittadino.
“Lo straordinario risultato raggiunto è un segnale molto positivo per il futuro. Sono stati sei giorni intensissimi, con un palinsesto davvero ricco di spunti e riflessioni e che è riuscito ad attrarre il pubblico nazionale, oltreché milanese. Una prima volta tutta digitale che ci ha dimostrato, ancora una volta, che la tecnologia è dalla nostra parte, ci consente di essere inclusivi e partecipativi ed è una risorsa per l’intero Paese”, afferma Roberta Cocco, Assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano.
“Milano Digital Week ha saputo raccogliere i contributi di visione e di trasformazione degli addetti ai lavori e dei cittadini che ringraziamo per attenzione e sensibilità. È stata una grande assemblea in cui Milano ha fatto da perno per una partecipazione di molte parti del paese. Ci lascia un archivio di temi da approfondire e una piattaforma sulla quale accoglieremo, nei prossimi mesi, riflessioni e contributi da parte di tutti. Nessuno escluso”, commenta Nicola Zanardi, ideatore e curatore della manifestazione.
Di rilievo anche l’attenzione da parte della stampa e dei social media della Milano Digital Week, che hanno raccontato giorno per giorno la manifestazione con post, dirette, gallery, live twitting. Un totale di 150.000 visualizzazioni di live streaming tra sito e pagina Facebook. 631 sono stati i contenuti veicolati sui canali social con un totale di oltre 59.000 interazioni e 3.800.000 impression (numero di visualizzazione dei contenuti).
Una manifestazione che non finisce dopo i sei giorni, ma che lascia a tutti un patrimonio di immenso valore. I contenuti della Milano Digital Week rimarranno infatti disponibili gratuitamente sul sito www.milanodigitalweek.com.