Inizio dei lavori per ifm Technology Suzhou. Il team ifm celebra la cerimonia di posa del primo mattone. Da sinistra: Ge Zhengguo, Zhang Jingcui, Zhang Biying, Caixia Liang, Ye Xin, Andrzej Durdyn, Shaun Tang, Dr. Dirk Kristes, Jessie Jiang e Tina Zhou.
Nuovo impianto produttivo ifm a Suzhou: al via il progetto greenfield. ifm electronic ha ufficialmente inaugurato la fase di costruzione del suo nuovo impianto industriale in Cina con la cerimonia di posa del primo mattone il 15 aprile 2025, nella metropoli tecnologica di Suzhou.
Questo progetto greenfield segna un’importante espansione strategica in Asia, destinata a rafforzare la produzione locale per il mercato cinese, in un’ottica di prossimità e resilienza delle catene del valore.
19.500 m2 al servizio dell’innovazione
Il nuovo edificio, che porta il nome di ifm Technology Suzhou, avrà una superficie complessiva di circa 19.500 m2 e integrerà unità produttive, logistiche e direzionali. Secondo Andrzej Durdyn, General Manager della nuova sede, il layout è stato sviluppato in stretta collaborazione con architetti e planner industriali per rispondere alle esigenze di un impianto smart e sostenibile.
Il completamento dei lavori è previsto per la fine del 2026, con una capacità occupazionale fino a 1.000 risorse, distribuite progressivamente in funzione della crescita della domanda.
Suzhou: piattaforma strategica
La scelta di Suzhou, situata a circa 100 km a ovest di Shanghai, non è casuale. La città rappresenta oggi uno dei poli manifatturieri e tecnologici più avanzati della Cina, grazie alla presenza di infrastrutture moderne, cluster industriali specializzati e politiche locali pro-innovazione. Un contesto ideale per un insediamento produttivo che mira a diventare un hub di riferimento per l’automazione industriale nel continente asiatico.
Certificazione DGNB Gold
Elemento distintivo dell’iniziativa è la forte impronta green. Il nuovo impianto sarà costruito secondo gli standard del Deutsches Gesellschaft für Nachhaltiges Bauen (DGNB), con l’obiettivo di ottenere la prestigiosa certificazione Gold. Questo implica il rispetto di criteri stringenti in ambito ambientale, economico e sociale, con particolare attenzione all’efficienza energetica, alla qualità ambientale interna e alla sostenibilità dell’intero ciclo di vita edilizio.
Un modello partecipativo e internazionale
La realizzazione del sito produttivo ha attivato anche una call to action interna senza precedenti. Il dipartimento HR di ifm ha infatti invitato i dipendenti delle sedi di tutto il mondo a candidarsi per prendere parte attiva al progetto. La risposta è stata significativa, con professionisti provenienti da background tecnici e culturali eterogenei pronti a contribuire alla crescita della nuova realtà produttiva, acquisendo al contempo competenze linguistiche e interculturali.
I pilastri della strategia ifm
Il progetto greenfield di Suzhou rappresenta una leva strategica per l’evoluzione del modello industriale di ifm, basato su innovazione tecnologica, localizzazione delle produzioni e responsabilità ambientale. Una mossa che rafforza la competitività del gruppo nel mercato asiatico e riafferma l’impegno verso un’Industria 4.0 sostenibile e orientata al futuro.