Il nuovo robot EcoRS 30L16S.
La sigillatura delle saldature è un processo sempre più automatizzato in tutti i suoi passaggi grazie a dei robot specializzati che spesso eseguono questo compito nella filiera automobilistica. È in questo scenario che Dürr (www.durr.com) ha appena consegnato il suo 2.000° robot di sigillatura.
Inoltre, l’azienda sta mettendo a punto il nuovo robot EcoRS 30L16S che per la prima volta consentirà di eseguire complesse strisce di sigillatura. Grazie infatti al suo braccio 1 ridotto, il nuovo robot è particolarmente adatto all’applicazione di prodotti sigillanti anche nelle zone interne delle scocche.
Il primo robot Dürr per l’applicazione di sigillatura risale al 1997. Nel luglio 2016 Dürr ha prodotto l’esemplare numero 2.000 e in futuro il robot EcoRS 30L16S realizzerà la sigillatura dei punti di saldatura all’interno delle scocche presso lo stabilimento Škoda di Kvasiny.
Negli ultimi anni il processo di sigillatura interamente automatizzato si è affermato sul mercato e sempre più case automobilistiche stanno adottando queste soluzioni robotizzate. “Uno dei motivi è che con l’impiego dei robot si possono applicare sigillanti e vernici molto più uniformemente e con una maggiore precisione rispetto a quanto sarebbe possibile con l’applicazione manuale”, ha spiegato il Dr. Hans Schumacher, Direttore della Divisione Application Technology presso Dürr.
Parallelamente Dürr ha adattato i robot a un crescente numero di applicazioni: oltre che per applicare prodotti per la protezione sottoscocca e il rivestimento della zona predellino (PVC e vernice), i robot sono utilizzati anche per applicare prodotti liquidi antirombo (LASD).
I robot svolgono un ruolo importante e il loro punto di forza è quello di realizzare strisce di sigillatura estremamente fini e precise, nonché sigillature estetiche sulle portiere e sul tetto.
Dürr ora si avvale di un nuovo modello di robot per rispondere alle specifiche esigenze di applicazione all’interno delle scocche. Il braccio 1 del robot EcoRS 30L16S è lungo solo 800 mm. Questo rende molto più facile per il robot accedere all’interno della scocca. Inoltre, in fase di conversione degli impianti esistenti, è possibile utilizzare lo spazio esistente in maniera efficiente.
Nello stabilimento Škoda di Kvasiny, il robot di dimensioni ridotte ha permesso di evitare la realizzazione del basamento a pavimento normalmente richiesto. Questo riduce i costi e riduce la durata del progetto “brownfield” a tre settimane.
Il robot EcoRS 30L16S è dotato delle più moderne attrezzature. Il design aerodinamico dell’applicatore EcoGun2 3D è privo di interferenze sui contorni e questo gli consente, con una lancia di 350 mm di lunghezza, di accedere molto più profondamente all’interno della scocca, penetrando anche in quegli spazi particolarmente ristretti.
Per rendere l’applicazione di materiale viscoso più efficiente, Dürr ha anche migliorato il sistema elettrico di dosaggio a pistone EcoShot Meter. Disponibile in due versioni, questo sistema altamente preciso è adatto per i prodotti di sigillatura e di incollaggio più viscosi e copre quasi tutte le applicazioni, come modello standard.
Tre robot EcoRS 30L16S operano nella nuova stazione di sigillatura presso lo stabilimento Škoda. Dürr adatterà gli attuali sistemi di alimentazione prodotto e di trasporto al nuovo sistema.
“Škoda beneficerà in diversi modi dalla conversione delle stazioni manuali a una stazione di sigillatura completamente automatizzata: saranno eliminate le condizioni di lavoro ergonomicamente difficili dell’applicazione manuale, la qualità finale della sigillatura migliorerà, il consumo di materiale diminuirà e il nuovo modello di robot sta già aumentando la sua efficienza grazie ai tempi di conversione ridotti”, ha affermato il Dott. Schumacher.
Sistema elettrico di dosaggio a pistone EcoShot Meter 600.