Lo scorso 22 febbraio, al fine di approfondire i temi di Industria 4.0 e dell’iperammortamento ANIMA (www.anima.it) e Federchimica (www.federchimica.it) hanno organizzato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’evento gratuito “Industria 4.0 e lo strumento dell’iperammortamento”, svoltosi presso il Politecnico di Milano in via Bonardi (Città Studi), nella sala Rogers.
La Legge di Stabilità ha definito lo strumento per aiutare le imprese a dotarsi di beni strumentali che, integrando gli aspetti fisici con quelli digitali, permettano di migliorare la competitività del sistema industriale italiano, sostenendo le imprese nell’implementazione di quella che viene denominata “Industria 4.0”.
Si può dire che: “Industria 4.0 è un processo produttivo in grado di circolare e gestire le informazioni legate alla generazione di valore aggiunto tra i vari componenti del sistema produttivo tra loro interconnessi (macchine e impianti, esseri umani, prodotti e sistemi informatici)”.
Lo strumento individuato ha due caratteristiche che lo rendono molto interessante: l’automaticità, in quanto l’agevolazione non prevede “filtri” derivanti da valutazioni ex ante e, di conseguenza, ha la caratteristica dell’immediatezza; la rilevanza del vantaggio fiscale, in quanto si prevede (al di là del superammortamento al 140% che è stato confermato per i beni strumentali in generale) la formula dell’iperammortamento al 250%.
Dopo il benvenuto ai partecipanti di Andrea Orlando, Direttore Generale di ANIMA, Eleonora Faina, Area Politiche Industriali di Confindustria si è soffermata sul “Piano Italiano Industria 4.0: investimenti, produttività e innovazione”, seguita da Sergio Treichler, Direttore Centrale di Federchimica che si è dilungato sullo strumento dell’iperammortamento nel suo intervento “Industria 4.0: le iniziative e gli impatti attesi per l’industria chimica”.
Michele Cireni di Federchimica ha esposto poi le caratteristiche fiscali del beneficio dell’iperammortamento nell’intervento “Super e iper ammortamento, incentivi fiscali agli investimenti”, mentre Alessandro Maggioni, Direttore Area Tecnica di ANIMA, ha esposto le “Linee Guida” realizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise): definizioni e requisiti tecnici che regolano l’accesso e fruizione del beneficio fiscale”.
“Le opportunità di miglioramento della competitività e di ammodernamento per l’industria chimica derivanti dallo strumento agevolato dell’iperammortamento” è stato il tema trattato da Maurizio Masi, Direttore del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano.
Marco Taisch, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano si è poi soffermato sul “Ruolo delle risorse umane, degli skills e delle competenze nella transizione digitale e competitiva dell’industria manifatturiera: azioni di sostegno e accompagnamento per affrontare il cambiamento”.
Gli ultimi due interventi di Paolo Gianoglio, Relazioni Industriali di ICIM, e di Umberto Chiminazzo, Direttore Generale di Certiquality hanno fatto luce sul “Valore aggiunto degli Istituti di Certificazione”.