Dopo aver esaminato varie opzioni per automatizzare i trasporti nell’area produzione, grazie al supporto di K.L.A.IN.robotics, distributore di MiR, Inpeco ha trovato nel MiR200 Hook il candidato ideale.
Inpeco è una multinazionale specializzata nell’automazione per laboratori clinici e ospedali. La mission è quella di ridurre gli errori negli esami clinici, garantendo la tracciabilità completa dei campioni, per avere un totale controllo del processo e una migliore qualità dei risultati. All’interno dello stabilimento di Val della Torre, alle porte di Torino, vengono prodotti i sistemi di automazione su commessa, soluzioni personalizzate per ogni singolo cliente.
Circa tre anni fa, lnpeco ha deciso di rivedere in ottica lean i processi e il layout di tutto il flusso produttivo; tale aggiornamento imponeva una logistica efficiente e un approvvigionamento puntuale delle linee, sulla base della chiamata dell’operatore in produzione. Per raggiungere l’obiettivo, l’azienda ha puntato sull’automazione dei flussi di approvvigionamento.
“Come produttore di soluzioni di automazione, l’implementazione di tecnologie avanzate e la digitalizzazione dei processi nel nostro stabilimento è un fattore particolarmente rilevante, specialmente in un’ottica di Industria 4.0, che punta al miglioramento continuo della qualità e affidabilità delle nostre soluzioni nonché all’efficienza dei nostri processi interni”, commenta Stefano Tolomeo, Head of Production di Inpeco.
Inpeco ha quindi deciso di automatizzare alcuni processi a basso valore aggiunto, come i compiti di trasporto, al fine di utilizzare le risorse per operazioni più importanti e indispensabili per l’azienda. “Queste movimentazioni, se gestite dal personale, avrebbero comportato l’impegno di un addetto a tempo pieno, mentre l’esigenza principale era liberare i lavoratori dai compiti di solo trasporto, che risultavano ripetitivi, di scarso valore aggiunto e demotivanti”, spiega Tolomeo.
“Come prima applicazione, abbiamo predisposto il trasporto delle materie prime dal magazzino alla produzione e dei prodotti finiti dalla produzione al reparto imballaggio”, aggiunge il Responsabile della produzione.
Dopo aver esaminato varie opzioni per automatizzare i trasporti nell’area produzione, grazie al supporto di K.L.A.IN.robotics, distributore di MiR, Mobile Industrial Robots in Italia, Inpeco ha trovato nel MiR200 Hook il candidato ideale. Le dimensioni e la capacità di carico erano perfetti per soddisfare le esigenze di trasporto necessarie e per permettere ai lavoratori di dedicarsi a operazioni con maggior valore aggiunto. La facilità d’uso è stata un fattore determinante nella scelta del robot MiR.
Grazie a una user interface semplice e intuitiva, anche gli operatori meno esperti possono utilizzare il robot, avendo sempre a disposizione la possibilità di monitorare e gestire le missioni. Altro fattore importante nella scelta del robot MiR è stata la sua abilità nel muoversi in corridoi condivisi con il passaggio di personale o altri mezzi di movimentazione, poiché il robot è in grado di individuare gli ostacoli anche in movimento, adeguando il suo percorso per raggiungere l’obiettivo della sua missione.
“Il robot MiR ha permesso di risparmiare lo spazio che una soluzione tradizionale avrebbe richiesto, senza possibilità di essere condiviso per altri scopi”, prosegue Tolomeo. “Quando il robot MiR è stato inserito nello stabilimento, i lavoratori erano curiosi e un po’ scettici ma, dopo poche ore di attività lo scetticismo era già scomparso, sostituito dall’entusiasmo nel vedere come l’applicazione fosse così user friendly”.
“Quando tutti hanno verificato il funzionamento e i vantaggi in termini di risparmio di tempo e la conseguente efficienza, Robin – così è stato ribattezzato dai colleghi il MiR 200 Hook –, è diventato ufficialmente un ‘prezioso’ membro del team. Oggi i lavoratori Inpeco interagiscono e collaborano con Robin come fosse un qualsiasi collega”, sottolinea Tolomeo.
“Grazie al robot MiR abbiamo potuto focalizzarci sulle attività per noi più produttive, ponendo sempre l’attenzione sulla sicurezza dei lavoratori, alla delicatezza del prodotto e alla dinamicità di produzione a cui Inpeco è abituata”, aggiunge Roberto Ferraro, Project Manager di Inpeco.
Inpeco sta pianificando ora l’inserimento di un nuovo robot con un altro tipo d’interfaccia che consenta, oltre al traino del materiale, anche la movimentazione di singole scatole, da 600 x 400 mm o 400 x 300 mm, dal magazzino all’operatore a banco e viceversa.
A oggi, il robot MiR200 Hook è impiegato in un’area specifica dei reparti produttivi e Inpeco ha potuto apprezzare immediatamente i benefici della robotica mobile. “Dobbiamo considerare che siamo alla fase iniziale di un progetto che prevede per il 2021 l’utilizzo del MiR200 anche per rifornire un’altra area di produzione con la stessa logica e i medesimi benefici. In fase primaria del progetto avevamo stimato di rientrare dall’investimento iniziale in massimo due anni e a oggi possiamo dire che il risultato sarà raggiunto anche con qualche mese di anticipo”, conclude Tolomeo.
Il MiR200 è un robot mobile sicuro ed economico che automatizza rapidamente i trasporti e la logistica all’interno dell’azienda.