Lo stabilimento produttivo di Lugo di Vicenza di Amcor Flexibles, Gruppo internazionale del settore packaging.
È entrato in funzione il nuovo impianto di trigenerazione, della potenza di 3 MW, che alimenta lo stabilimento produttivo di Lugo di Vicenza di Amcor Flexibles, Gruppo internazionale del settore packaging che a Lugo produce imballaggi flessibili per i settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.
Lo stabilimento è situato in un’area industriale in provincia di Vicenza, a breve distanza da Villa Godi Malinverni, nota villa Palladiana inserita nella lista Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Per non turbare l’aspetto paesaggistico è stato richiesto a e.on, in fase autorizzativa, di piantare rampicanti sulla recinzione dell’impianto e una cornice di alberi per preservare l’impatto visivo dei visitatori della villa.
Un esempio di attenzione all’ambiente che si aggiunge al valore della cogenerazione proposta da e.on in forma di servizio, in base alla quale l’operatore energetico, proprietario dell’impianto, si fa carico di tutto, dalla progettazione del sistema di cogenerazione alla fase realizzativa, incluse le procedure di autorizzazione, fino alla gestione dell’impianto che preleva gas metano dalla rete e lo converte in energia elettrica e termica che vengono forniti al cliente a tariffe convenienti.
In questo caso, l’iter autorizzativo ha richiesto la progettazione e l’impegno a realizzare una infrastruttura di piante per non alterare il panorama della zona. Al termine della procedura di attivazione e collaudo dell’impianto sono stati quindi piantati un rampicante a copertura della recinzione e una fascia arbustiva di specie autoctona e 37 alberi adulti.
L’impianto, dalla potenza installata di 3 MW, fornirà simultaneamente al sito l’energia elettrica, termica e frigorifera necessaria alla produzione di film accoppiati per la realizzazione di imballaggi ad alte prestazioni per i settori alimentare, farmaceutico e cosmetico. Con un’efficienza pari all’84,3%, la nuova centrale di trigenerazione consente allo stabilimento una riduzione delle emissioni di oltre 3.000 t di CO2 ogni anno.
Il progetto dell’impianto di trigenerazione è stato avviato da una procedura di gara attivata dalla sede di Bruxelles. Il contratto decennale siglato con e.on prevede la fornitura di 14.800 MWhe/anno di energia elettrica, 4.600 MWht/anno di calore ad alta temperatura (olio diatermico), 5.000 MWht/anno di energia termica a media temperature (acqua calda), 4.250 MWhf/anno di energia frigorifera.
L’acqua calda, che circola in un anello di distribuzione interno allo stabilimento, realizzato insieme all’impianto, è utilizzata per riscaldamento ambientale e per alimentare alcune utenze di processo rese più efficienti grazie alla conversione da olio diatermico ad acqua calda. Le caldaie e i gruppi frigoriferi preesistenti sono mantenuti e utilizzati come back-up.
L’impianto, della potenza di 3 MW, è composto da due motori di cogenerazione da 1,56 MW, due caldaie da 3 MW ciascuna, un assorbitore da 1.200 kWf e due caldaie a gas da 3 MW ciascuna, utilizzate per integrazione e back-up. Ciascun motore e i rispettivi sistemi di recupero producono 832 kWt di energia termica per raffreddamento, 371 kWt di acqua calda, 466 kWt di olio diatermico.
Complessivamente si tratta quindi di 2 x 1.203 kWt di acqua calda prevalentemente per climatizzazione, e 2 x 466 kWt di olio diatermico per utenze di processo, fino a 1.714 kWt di acqua calda per alimentare l’assorbitore che produce fino a 1.200 kWf di energia frigorifera.
“La collaborazione con Amcor rafforza la leadership di e.on nell’ambito della cogenerazione, tecnologia ormai matura, che contribuisce alla sostenibilità e alla competitività delle aziende, consentendo un uso più efficiente delle risorse energetiche che riduce le emissioni e libera risorse da destinare al core business”, commenta Alberto Radice, Managing Director di e.on Business Solutions. “L’intervento di mitigazione paesaggistica presso lo stabilimento di Lugo di Vicenza contribuisce a rendere il sito integrato nel contesto ambientale del territorio”.
“Sono fiera della realizzazione di questo progetto”, ha dichiarato Elena Peron, Amministratore Delegato di Amcor Flexibles Italia. “Un progetto complesso, ma molto proficuo. Siamo orgogliosi di lavorare a fianco di e.on, un esperto del settore e un partner affidabile che soddisferà senza dubbio le nostre aspettative. Questo impianto porta benefici al nostro business e al tempo stesso alla comunità locale e all’ambiente, come sempre ci prefiggiamo di fare in Amcor dove salute, sicurezza e ambiente occupano il primo posto nella scala delle priorità”.
Amcor Flexibles ha scelto e.on quale partner per la componente energetica e ambientale.