Massimo Carboniero è il nuovo Presidente di UCIMU-Sistemi per Produrre, per il biennio 2016-2018.
Massimo Carboniero, imprenditore veneto, è il nuovo presidente di UCIMU-Sistemi per Produrre (www.ucimu.it), l’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. L’assemblea dei soci, riunitasi in forma privata il 28 giugno scorso, lo ha eletto alla guida dell’associazione per il biennio 2016-2017. Nominato nel 2004 membro del Consiglio Direttivo di UCIMU-Sistemi per Produrre, da settembre 2008 a giugno 2016 è stato vicepresidente, fino all’elezione di oggi.
Direttore generale e contitolare di OMERA, società con sede a Chiuppano, in provincia di Vicenza, leader nel settore della produzione di macchine utensili lavoranti con tecnologia a deformazione della lamiera, Massimo Carboniero da tempo è impegnato nel mondo associativo, non solo nell’ambito di UCIMU-Sistemi per Produrre.
In particolare, è attualmente Presidente della Sezione Meccanica, Metallurgica e Elettronica di Confindustria Vicenza, componente del Consiglio Generale di Confindustria nazionale e della Giunta nazionale di Federmeccanica. Fa parte, inoltre, della delegazione italiana di CECIMO, l’Associazione delle industrie europee della macchina utensile.
Oltre all’impegno principale in OMERA, azienda storica del settore di costruzione di macchine utensili, fondata dal padre Flavio, Massimo Carboniero è consigliere delegato di FAIB, società di Bassano del Grappa, sempre in provincia di Vicenza, specializzata nella produzione di stampi a caldo e a freddo per il settore automotive. Consigliere di amministrazione di TIMAC, azienda con sede a Schio, in provincia di Vicenza, produttrice di cesoie circolari, macchine utensili speciali e automazioni, è anche consigliere di amministrazione e contitolare di OMERA-MAWE, società tedesca, con sede a Herborn, produttrice di rifilatrici e bordatrici speciali.
Massimo Carboniero ha accolto con grande entusiasmo la nomina alla presidenza di UCIMU-Sistemi per Produrre: “associazione a cui mio padre e io siamo fortemente legati”.
“Associata dal 1969, OMERA è tra le imprese storiche di UCIMU-Sistemi per Produrre. La conoscenza della struttura, le relazioni con colleghi e l’assidua frequentazione”, ha affermato il neo presidente di UCIMU, “mi saranno di grande aiuto nello svolgimento dell’attività che condurrò nel solco tracciato dai miei predecessori, operando per l’affermazione delle istanze della categoria”.
“In particolare, lavoreremo perché il Superammortamento, operativo dallo scorso ottobre, sia confermato anche per il 2017, come già è avvenuto in Francia, affinché divenga provvedimento semi-strutturale, pensato per dare fiato alla ripresa del mercato nazionale fino alla sua stabilizzazione”.
“L’anzianità media del parco macchine installato nelle fabbriche italiane, risultata pari a quasi 13 anni, mai così alta come nell’ultima rilevazione svolta da UCIMU a fine 2014, la ‘bassa’ automazione/integrazione degli impianti, pari al solo 30% del totale”, ha affermato Massimo Carboniero, “sono segnali preoccupanti: il rischio è la perdita di competitività del manifatturiero made in Italy in un momento in cui tutti ragionano su come rendere più efficienti, informatizzati e sicuri sistemi di produzione e fabbriche”.
“Per questo continueremo a chiedere alle autorità di governo l’introduzione di un sistema di incentivi all’ammodernamento dei macchinari installati in Italia, in modo che le macchine e gli stabilimenti possano rispondere alle nuove esigenze di produttività, digitalizzazione, automatizzazione, risparmio energetico e rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro che l’Europa oggi richiede”, ha continuato Carboniero.
“Come sempre”, ha poi aggiunto, “UCIMU lavorerà per sottolineare esigenze e proposte del settore alle Autorità di governo e per contribuire, anche sulla base delle richieste delle stesse istituzioni, a dare indirizzo concreto alle proposte di politica industriale trasversali a tutto il manifatturiero”.
“A questo proposito credo che il prossimo banco di prova sarà la discussione legata a Industria 4.0, tema su cui si sta impegnando anche il ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Questa discussione si sposa infatti perfettamente con la necessità di aggiornamento dei macchinari di produzione e l’inserimento negli stabilimenti produttivi di sistemi di ultima generazione. E UCIMU è pronta a fare la sua parte”, ha concluso Carboniero.