Luca Baraldi, Responsabile Mecs, Ufficio Studi UCIMA, Floriano Masoero, presidente e CEO di Siemens Italia, e Simone Castelli, amministratore delegato di Ipack-Ima.
“Unboxing opportunities: il packaging di domani, oggi” è l’evento ospitato presso Casa Siemens il 7 aprile scorso. Durante la giornata, l’azienda ha svelato in anteprima le soluzioni a supporto del packaging protagoniste a IPACK-IMA 2025.
Durante l’incontro sono intervenuti Floriano Masoero, presidente e CEO di Siemens Italia, insieme a Luca Baraldi, Chief Research Manager del centro studi Mecs-UCIMA, e Simone Castelli, amministratore delegato di Ipack Ima s.r.l., fornendo una panoramica sul mercato attuale con alcune anticipazioni sulla fiera.
Con loro, anche MAD Automation e Selematic, due OEM attivi nel settore del packaging, che hanno condiviso la loro esperienza nell’implementazione delle tecnologie Siemens.
“La tecnologia è un abilitatore fondamentale in un ambiente altamente dinamico come quello del packaging, garanzia di competitività e innovazione. Ma non è sufficiente: è indispensabile un ecosistema per trasformarla in applicazioni reali. IPACK-IMA è il luogo d’incontro perfetto in cui le tech companies come Siemens, i system integrator e i costruttori di macchine possono confrontarsi in un’ottica di co-creation e collaborazione”, ha affermato Floriano Masoero.
I numeri del packaging
Luca Baraldi, responsabile Mecs, Ufficio Studi UCIMA ha commentato: “I dati confermano la solidità e la capacità di adattamento dell’industria italiana del packaging, che continua a crescere sia sul mercato interno sia su quello internazionale. Il nostro export resta un punto di forza, nonostante le incertezze globali, con performance positive in mercati strategici come l’Unione Europea e l’America Latina”.
“Allo stesso tempo, la trasformazione tecnologica del comparto, guidata da automazione e intelligenza artificiale, apre nuove opportunità per aumentare produttività e sostenibilità. Tuttavia, l’introduzione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti ha già cominciato a cambiare le regole del gioco, soprattutto a fronte dell’importanza che questo mercato rappresenta per il settore, ovvero il 14% dell’export totale del comparto. Una situazione che impatta in principio gli ordini ma anche le prospettive di investimento”, ha aggiunto Baraldi.
IPACK-IMA 2025
“Attualmente, le imprese sono chiamate a operare in uno scenario globale sempre più complesso e in questo contesto IPACK-IMA vuole essere un ecosistema sicuro: un luogo dove il settore si incontra, si confronta e si orienta. Con un focus su sostenibilità, intelligenza artificiale, digitalizzazione e cybersecurity, la fiera offre un’opportunità unica per esplorare soluzioni innovative”, ha detto Simone Castelli.
“Gli espositori stanno investendo su tecnologie che non solo migliorano l’efficienza, ma anche il nostro impatto ambientale, facendo di IPACK-IMA il luogo dove il futuro del packaging e del processing prende forma”, ha dichiarato Simone Castelli.