L’edizione 2014 di Metef proporrà una ‘formula’ che possa rappresentare nel suo complesso la filiera italiana dell’alluminio e dei materiali innovativi sullo scacchiere internazionale, dove la competitività è sempre più serrata.
La decima edizione di METEF, l’expo della tecnologia customized per l’industria dell’alluminio e dei metalli innovativi, è stata presentata lo scorso aprile a Veronafiere e si svolgerà dall’11 al 13 giugno 2014, ricca di novità. La prossima edizione è stata concepita in modo strutturalmente nuovo rispetto al passato, ovvero come manifestazione centripeta dei saloni Metef, Foundeq, Metalriciclo-Recomat e Alumotive, un vero e proprio poker d’assi. In particolare, con la “carta” Alumotive si intende raggiungere l’ambizioso obiettivo di completare l’intera filiera e di presentare la rassegna come un grande contenitore di aree espositive specializzate. Cominciano a parlarne ora proprio perché nel 2014 questo evento potrebbe rappresentare uno dei principali appuntamenti per il rilancio dell’alluminio e dei materiali innovativi.
di Margherita Lepri
Lo hanno sottolineato i relatori della conferenza stampa che si è svolta lo scorso aprile a Veronafiere: la prossima edizione di Metef, l’expo della tecnologia customized per l’industria dell’alluminio e dei metalli innovativi, cambia formato e si fa in quattro nella sua decima edizione. Dopo la fase di transizione del 2012, che ha coinciso con il punto più basso per il comparto di riferimento in Europa e in Italia, nel 2014 Metef potrà rappresentare uno dei principali eventi internazionali per il mondo dell’alluminio e dei materiali innovativi. L’edizione, concepita in modo strutturalmente nuovo, includerà anche Alumotive e giocherà su tavolo della tecnologia “quattro assi” per raggiungere l’ambizioso obiettivo di completare l’intera filiera e di presentare la rassegna come un grande contenitore di aree espositive specializzate.
Una vera e propria forza espositiva che punta a crescere come numero e qualità dei contatti, grazie alla collaborazione delle principali Associazioni di settore. “Nel 2012 Alfin-Edimet e Veronafiere hanno siglato un accordo strategico attraverso il quale abbiamo acquisito il 50% dell’asset”, ha sottolineato il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello. “È stata la nascita di un sodalizio che proiettano Metef e Foundeq in una dimensione mondiale con la presenza di oltre 500 espositori da 29 Paesi e più di 15.000 visitatori, dei quali il 30% esteri da 69 Nazioni. Per l’edizione 2014 è stata individuata una ‘formula’ che possa rappresentare nel suo complesso la filiera italiana dell’alluminio e dei materiali innovativi sullo scacchiere internazionale, dove la competitività è sempre più serrata”. Veronafiere assume così un ruolo guida nella gestione organizzativa della manifestazione, per consolidare Metef nelle fiere tecniche b2b e dar voce all’intero comparto manifatturiero italiano. Il made in Italy, apprezzato in tutto il mondo, si arricchirà così di una nuova eccellenza: il customized product Factory per le tecnologie dell’alluminio e dei metalli innovativi, che rappresentano il cuore dell’industria manifatturiera. È in Italia infatti che nasce e si sviluppa una capacità, unica al mondo, di realizzare prodotti customized ad alto valore aggiunto che esige di essere espressa.
Un momento della presentazione della decima edizione di METEF, l’expo della tecnologia customized per l’industria dell’alluminio e dei metalli innovativi. Nell’immagine, in primo piano Mario Bertoli, Presidente Alfin-Edimet , durante il suo intervento, e, sulla sinistra, il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello.
UN VALORE AGGIUNTO
“Il mercato è cambiato, la globalizzazione ha spostato i baricentri di produzione e consumo di molti beni, anche nel settore dei metalli, ma l’eccellenza italiana resta, gli impianti i macchinari e le tecnologie create a misura del cliente sono una nostra prerogativa, nota ed apprezzata in tutto il mondo”, ha sottolineato Mario Bertoli, Presidente Alfin-Edimet. “Metef è stata una grande opportunità per la crescita del comparto nell’ultimo decennio, ed è oggi più che mai un’eccezionale risorsa per dare voce e contenuti a livello internazionale all’intera filiera. In particolare, l’inserimento di Alumotive nel sistema espositivo del Metef esprime l’importanza dei metalli innovativi nella filiera dei trasporti e l’attenzione alla posizione leader del nostro paese nella componentistica, servizi di design e parti auto”.
IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI
Amafond da sempre supporta gli eventi Metef e Foundeq che, come ha ribadito Maurizio Sala, Vice Presidente dell’Associazione: “…rappresentano per il centinaio di aziende associate l’appuntamento fieristico più importante sul territorio nazionale. Come per le edizioni precedenti cercheremo di rappresentare al meglio il settore proponendo le più importanti novità tecnologiche sia per nuovi prodotti ausiliari che per macchine e impianti. L’associazione e le sue associate si attiveranno per far arrivare a Verona da tutte le parti del mondo importanti delegazioni e operatori per dar risalto ai settori e alle eccellenze nei settori fonderia e pressofusione. In questo particolare momento congiunturale siamo sempre più convinti che la manifestazione Metef debba rappresentare la vetrina del settore e delle eccellenze del made in Italy”.
Il ruolo di Assofond all’interno della manifestazione è stato invece delineato dalle parole di Franco Zanardi, Vice Presidente dell’Associazione: “La nostra associazione ha da sempre svolto un ruolo attivo nelle scorse edizioni di Metef e Foundeq. Per il prossimo evento ci concentreremo tra l’altro sulla selezione delle proposte tecnologiche che possono rappresentare al meglio il contributo innovativo delle fonderie per l’alleggerimento del peso dei veicoli, organizzando una ‘Poster Session’ permanente all’interno del salone Alumotive. In questo modo, verrà data evidenza al principale fattore competitivo della nostra industria manifatturiera: la maturità delle relazioni sociali che hanno permesso l’accumulo di irripetibili competenze”.
Romano Pezzotti, Presidente di Assofermet Rottami, nel suo intervento, ha invece voluto rimarcare quanto “sia importante il network creato attraverso il salone Metalriciclo-Recomat all’interno di Metef e nel suo ambito di aziende e di imprenditori lungimiranti, impegnati a monitorare e analizzare i grandi cambiamenti derivanti dal ciclo negativo, con l’obiettivo di trovare importanti opportunità per le nuove strategie aziendali”.
Roberto Tonizzo, Direttore Generale del Banco di Brescia, ha infine sottolineato la partnership di lunga durata con la manifestazione “che, grazie alla partnership con Veronafiere, ha spiegato le ali per puntare sempre di più sui mercati emergenti e per favorire la promozione internazionale e il processo di internazionalizzazione delle aziende. Essere vicini a chi produce fa parte della nostra cultura aziendale; peraltro, l’appartenenza del Banco di Brescia al Gruppo UBI Banca rende agevole l’offerta di servizi bancari in diversi Paesi nel mondo, a sostegno della crescita e dell’operatività internazionale in particolare delle imprese corporate, con la stessa prospettiva delle aziende: un futuro che nasce dalla continua innovazione”.
Il tavolo della manifattura è pronto, il poker d’assi è nelle mani degli organizzatori, è davvero il tempo per un rilancio della tecnologia customized per l’industria dell’alluminio e dei metalli innovativi.
L’inserimento di Alumotive nel sistema espositivo Metef esprime l’importanza dei metalli innovativi nella filiera dei trasporti e l’attenzione alla posizione leader del nostro paese nella componentistica, servizi di design e parti auto.