Dopo aver presentato nel 2014 il rivoluzionario Modicon M580, il primo ePAC con backplane Ethernet integrato, Schneider Electric (www.schneider-electric.it) presenterà alla SPS IPC Drives 2015 una serie di innovazioni per l’automazione di processo, offrendo ai visitatori l’occasione di scoprire il potenziale di efficienza ed efficacia dei modelli di controllo di processo di nuova generazione applicabili in diversi settori industriali.
La gamma di inverter “service oriented” Altivar è stata ampliata con ATV 900, una nuova serie di soluzioni drive Altivar Process specifica per applicazioni ad alto consumo energetico nel settore Oil & Gas e Mining, Minerals & Metals, e con Altivar Process Drive System, una soluzione drive che può essere fornita anche in modalità totalmente “engineered to order”, dotata di una innovativa tecnologia di riduzione delle armoniche.
Lo stesso orientamento alla specializzazione settoriale nell’automazione di processo caratterizza anche una soluzione PAC più “tradizionale”, Modicon MC80, che è stato ottimizzato a livello hardware e software per offrire elevate prestazioni di velocità e precisione e una perfetta integrazione dell’automazione negli impianti per la produzione di energia solare.
In occasione di SPS 2015, Schneider Electric presenterà al mercato anche ulteriori componenti della sua offerta per l’automazione di macchina, che si inquadrano nella Next Generation della piattaforma MachineStruxure introdotta un anno fa. Le nuove proposte si caratterizzeranno per un concept “all in one” che integrerà in un singolo prodotto più funzionalità, così da massimizzare le performance, contenendo costi, spazio occupato e complessità.
Troveremo quindi in vetrina soluzioni a elevate performance come Modicon LMC078, dotato di real-time bus Sercos III, che combina le funzionalità di motion control a quelle di un PLC estremamente potente, per realizzare l’automazione completa di una macchina con un numero limitato di servoassi. Altro prodotto multifunzione sarà TeSys H, avviatore multifunzione che in soli 22,5 mm di larghezza riunisce il comando e la protezione per motori asincroni.
Il concetto di protezione troverà una nuova declinazione modulare e integrata anche in soluzioni ad hoc che Schneider Electric presenterà a SPS: fra tutti spiccano Preventa XPSMCM, un modulo di sicurezza configurabile in grado di monitorare contemporaneamente più funzioni – quali arresto di emergenza, controllo accesso nelle zone pericolose, monitoraggio velocità dei movimenti pericolosi –, e Altivar 32, variatore di velocità per motori sincroni e asincroni in formato book che integrerà anche funzionalità di sicurezza e software.
Quando poi si tratta di integrare il digitale nell’ambiente industriale si devono trasformare anche le modalità di lavoro e gli strumenti a disposizione degli operatori. Schneider Electric già da alcuni anni ha iniziato a proporre soluzioni HMI sempre più simili per modalità di utilizzo e flessibilità ai device che oggi popolano le nostre vite, quali smartphone e tablet: HMI intuitivi, configurabili e gestibili anche da remoto e in mobilità. L’azienda fa ora un passo in più presentando a SPS la gamma di PC industriali Magelis HMIPSP, composta da modelli che supportano le modalità di utilizzo multitouch e gestuali, per una maggiore efficienza e comodità di utilizzo anche in multitasking.
Ma Schneider Electric è impegnata anche nel continuo affinamento di componenti più tradizionali per l’operatività sulle macchine; a SPS saranno ad esempio presenti nuovi modelli di pulsanti e dispositive di segnalazione a luce rotante della serie Harmony, e componenti incentrati sulla semplicità d’uso più assoluta quali i nuovi relé di interfaccia Zelio RXG.
E quando l’IT entra prepotentemente nell’ambiente industriale, entra in gioco una nuova esigenza di continuità legata alla necessità di avere i sistemi IT legati ai processi industriali sempre disponibili. Per la prima volta quest’anno a SPS Schneider Electric presenterà, insieme all’offerta di tipo industriale, alcune soluzioni di secure power quali l’UPS trifase Galaxy VM e soluzioni di protezione dell’alimentazione monofase quali i nuovi Smart-UPS On-Line dotati di fattore di potenza unitario.
Alla base di molti processi industriali, infine, ci sono piccoli componenti la cui funzionalità ed efficacia sono fondamentali: i sensori e gli elementi di misurazione. Per questo Schneider Electric presenterà a SPS una carrellata di novità dalle gamme Telemecanique Sensors rivolte a diverse applicazioni, quali i nuovi trasduttori/sensori di pressione elettronici OsiSense XMLR, il trasduttore Osisense XMLP, lo switch OsiSenseZMLP con display. Sarà proposta anche una serie di sensori che adottano tecnologie particolarmente evolute quali i sensori fotoelettrici laser TOF Osisense XUK8T e XUKT9 e l’innovativo Picking Sensor XUPK1PANJ45, dedicato alle stazioni di assemblaggio manuale del settore industriale. E sempre da Telemecanique arrivano anche nuovi dispositivi di sicurezza come Preventa XUSL, barriere di sicurezza per il rilevamento di mani, dita e corpo.
Cosa aggiungere? Schneider Electric attende tutti i visitatori al padiglione 2, presso lo stand I-040: un incontro sul posto potrà essere l’occasione per confrontarsi con i manager e gli specialisti di prodotti e soluzioni, scoprendo i vantaggi e le applicazioni reali delle proposte dell’azienda per l’industria del futuro.