Encoder multigiro MEM40B e MEM41B con interfaccia I/O Link.
Nel cuore di un panorama industriale in continua evoluzione, torna protagonista ELAP a SPS Italia 2025, padiglione 5, stand F026.
Con un’esperienza pluridecennale e una gamma in continua espansione, l’azienda italiana - che aderisce, tra l’altro, al consorzio PI per lo sviluppo delle reti industriali Profibus e Profinet - si conferma tra i principali player nel settore della strumentazione elettronica per la misurazione e il controllo di processo, presentando i nuovi encoder multigiro MEM40B e MEM41B con interfaccia I/O Link.
“Il nostro catalogo offre una scelta ampia, comprendendo strumenti che vanno dai potenziometri ai trasduttori lineari, magnetici e a filo, ma le soluzioni per le quali siamo più conosciuti sono gli encoder: ne offriamo una gamma completa, dai modelli rotativi incrementali agli encoder assoluti basati sull’Ethernet industriale”, afferma Valeria Vigentini, responsabile della comunicazione di ELAP.
Innovazione e performance nella smart factory
Il focus di ELAP per l’edizione 2025 si concentra sulla connettività intelligente e sulla semplificazione dei sistemi automatizzati, elementi sempre più cruciali in uno scenario internazionale complesso. I nuovi encoder con interfaccia I/O Link MEM40B e MEM41B rispondono esattamente a queste esigenze.
Si tratta di dispositivi multigiro altamente compatti (41 mm di diametro), progettati per integrarsi nei moderni sistemi di Industria 4.0. La loro forza sta nell’interfaccia I/O Link, protocollo point-to-point che consente comunicazione diretta tra sensori e reti Ethernet o bus di campo.
“Con questi encoder, abbiamo scelto di portare la logica distribuita nei sistemi industriali: il risultato è un dispositivo intelligente, adatto a molteplici applicazioni e altamente performante”, spiega Valeria Vigentini.
Semplificare la complessità
Il vantaggio competitivo degli encoder MEM40B e MEM41B risiede nella loro capacità di autoconfigurarsi grazie alla funzione di autoparametrizzazione: il master I/O Link salva internamente i parametri del dispositivo, che vengono trasferiti automaticamente in caso di sostituzione. Una funzione che riduce sensibilmente i tempi di fermo e rende la manutenzione predittiva un’opzione concreta.
Inoltre, la diagnostica integrata consente di monitorare errori di parametrizzazione, posizione, temperatura o batteria, mentre le funzionalità programmabili permettono di personalizzare operazioni come il numero di giri, i passi per giro e la direzione di rotazione.
“Gli utenti che devono gestire impianti complessi o ottimizzare costi e tempi trovano in questi encoder una risposta concreta e affidabile”, sottolinea Luca Bruschi, responsabile vendite di ELAP. “Ci aspettiamo un’ottima accoglienza da parte del mercato, specialmente nei comparti, più sensibili all’efficienza”.
Precisione e versatilità
Con una risoluzione di 29 bit (8192 posizioni per giro e 65536 giri), gli encoder MEM40B e MEM41B offrono una rilevazione estremamente accurata. Le due versioni si differenziano per l’interfaccia meccanica: MEM40B con flangia tonda e albero maschio, MEM41B con albero cavo.
Entrambe montano un connettore M12 e sono alloggiate in una custodia in alluminio, adatta anche agli ambienti più gravosi. I dispositivi includono inoltre diagnostica integrata e funzionalità avanzate di parametrizzazione, offrendo prestazioni di alto livello in ogni contesto applicativo.
Mercati dinamici e nuove opportunità
Come sottolinea Luca Bruschi, il settore del packaging si dimostra tra i più ricettivi verso queste soluzioni, proprio per l’esigenza di coniugare efficienza produttiva e razionalizzazione dei costi.
I nuovi encoder rispondono perfettamente a tali richieste, collocandosi come componenti per automazione dal rapporto qualità-prezzo competitivo. La tecnologia I/O Link, associata alla solidità progettuale ELAP, apre la strada a nuove applicazioni.
Il DNA italiano di ELAP
In un panorama globale sempre più standardizzato, ELAP punta sulla vicinanza culturale e sulla reattività del servizio clienti come elementi distintivi. Una filosofia che viene apprezzata anche all’estero, dove la possibilità di intervento remoto si sposa perfettamente con le caratteristiche delle soluzioni offerte.
“La qualità è un prerequisito ormai scontato”, spiega Bruschi. “A fare la differenza oggi è la capacità di ascoltare, rispondere velocemente e abbattere le barriere. In questo l’italianità di ELAP rappresenta un valore aggiunto”.
Non a caso, anche la formazione rientra tra le leve strategiche per il 2025: l’azienda prevede sessioni di aggiornamento tecnico per la rete vendita, rivenditori e clienti, con l’obiettivo di facilitare l’adozione delle nuove tecnologie I/O Link.
SPS Italia 2025: vetrina strategica
Per ELAP, SPS Italia rappresenta una tappa fondamentale di visibilità e confronto tecnico. La fiera, tra i principali eventi europei dedicati all'automazione e al digitale per l'industria, consente di intercettare partner, clienti e trend in un momento storico decisivo.
In un mercato in cui l’efficienza produttiva e la flessibilità dei sistemi sono le vere priorità, gli encoder MEM40B e MEM41B si candidano a diventare un punto di riferimento nel comparto automazione. Dall’industria del packaging, già oggi molto ricettiva, fino al settore alimentare, le applicazioni sono molteplici.
“La sfida del 2025 sarà coniugare qualità, costi competitivi e reattività”, ribadisce Vigentini. “Le nostre soluzioni sono pensate esattamente per questo scenario”.
Un futuro connesso, efficiente, integrato
Nel pieno della transizione digitale, ELAP continua a investire in ricerca e sviluppo, consolidando il proprio ruolo nell’automazione industriale. Con un catalogo in espansione, una forte competenza tecnica e un’offerta sempre più orientata alla connettività e all’integrazione, l’azienda si propone come partner ideale per chi vuole affrontare l’evoluzione dell’industria con strumenti concreti.
Gli encoder smart MEM40B e MEM41B, protagonisti di SPS Italia 2025, sono l’esempio perfetto di questa visione: compattezza, affidabilità e innovazione al servizio della nuova efficienza produttiva.
Valeria Vigentini, responsabile della comunicazione di ELAP e Luca Bruschi, responsabile vendite di ELAP.