L’ergonomia è da sempre un punto di forza delle soluzioni sviluppate da Fiam Utensili Pneumatici, disegnate e costruite per ridurre ogni tipo di affaticamento per l’operatore, assicurare la massima sicurezza di impiego e aumentare la performance produttiva. Su questi principi sono stati progettati e prodotti i nuovi bracci cartesiani impiegabili con qualsiasi utensile e che, oltre ad annullare le vibrazioni e il contraccolpo dell’utensile alla mano dell’operatore, permettono di mantenere una buona posizione del polso e la perpendicolarità sul punto di lavoro.
Grazie a questi nuovi ausili ergonomici: i movimenti risultano estremamente fluidi e scorrevoli; l’utensile, quando il braccio è in posizione di riposo, rimane bloccato con un magnete di sicurezza; i fine corsa orizzontali sono attutiti con dispositivi speciali;
è possibile installare qualsiasi utensile fino a 50 mm di diametro grazie al morsetto universale; è possibile ottenere un’ampia area di lavoro (fino a 760 mm) con la veloce regolazione del braccio orizzontale in diverse posizioni.
Sono disponibili due modelli: i bracci cartesiani BC (a sinistra nella foto) dotati della semplice corsa lineare, e i bracci cartesiani articolati BCA (a destra nella foto), che consentono invece un’apertura “a bandiera” da 0 a 120° per coprire ampie aree di lavoro con la massima ergonomia e mantenendo allo stesso tempo il minimo ingombro.
Tutti i nuovi bracci cartesiani possono essere dotati di dispositivo di rilevazione della posizione e costituire dei sistemi di avvitatura “Poka Yoke” che risultano estremamente efficaci per rendere più veloci ed efficienti i cicli produttivi. Rendono non solo la postazione di lavoro più ergonomica per il sistema mano-braccio, ma anche più performante grazie alla collaborazione uomo-macchina: il sistema infatti supporta l’operatore che viene guidato nelle operazioni e nelle sequenze di assemblaggio e riduce la stanchezza mentale dovuta all’attenzione data al continuo presidio delle operazioni stesse.
Il sistema di avvitatura è composto da: braccio cartesiano completo di dispositivo di rilevazione posizione che elabora o lo spostamento angolare del braccio cartesiano o quello angolare e lineare; unità di monitoraggio TPM che, memorizzando le posizioni dell’avvitatore e le sue sequenze, guida l’operatore durante le operazioni di avvitatura e assicura che il prodotto finito risulti assemblato secondo le specifiche definite.
Come funziona il sistema con posizionamenti guidati? Per “autoapprendimento”: localizza le posizioni dell’avvitatore sui diversi punti di avvitatura e le memorizza assieme alla sequenza di azioni e al numero di viti (fino a 35 posizioni/programma, per 8 programmi). Il display sull’unità TPM propone un sistema grafico che guida l’operatore man mano che si avvicina al punto di avvitatura. L’avvitatore viene abilitato quando è sulla prima posizione memorizzata (il display sull’unità TPM segnala POS.OK e il LED POS-POK del braccio telescopico si illumina).
A ogni vite avvitata il display REMAIN indica quante viti rimangono, permettendo di passare alla vite successiva. Il segnale END si accende a conclusione del ciclo memorizzato e dà l’OK a procedere con un nuovo ciclo di lavoro. Durante il processo di memorizzazione è possibile programmare una tolleranza di precisione nel raggio d’azione: per esempio, per la lunghezza di circa 1 mm ±10%; per l’angolo 0,1° (tolleranze massime).