Il nuovo sensore laser ODT3CL1-2M con tecnologia TOF (Time of Flight) dispone di due punti di commutazione indipendenti tra loro ed è molto versatile.
Antonio Belletti, Amministratore Delegato di Leuze Italia, è conscio del fatto che la dodicesima edizione di SPS Italia, a Parma da 28 al 30 maggio, segna in qualche modo una pietra miliare dell’evoluzione dell’industria dell’automazione e più in generale della produzione.
“La Transizione 5.0 rappresenta un cambiamento radicale nel paradigma del business produttivo. Siamo di fronte a un passaggio da un modello di produzione lineare e centralizzato a un sistema iperconnesso, adattabile e autonomo, alimentato dall’integrazione di tecnologie avanzate come l’AI, l’Internet of Things, la robotica e la sensoristica avanzata”, dice Belletti.
“Non voglio qui entrare nei dettagli del Piano Transizione 5.0 e dei suoi vantaggi. SPS è l’occasione ideale per ragionare, insieme ai nostri clienti e agli ospiti che ci vengono a trovare, sui cambiamenti che transizione 5.0 porta con sé in termini di tecnologie, approcci industriali, produttivi e di business in generale”, spiega Belletti.
Collaborazione uomo-macchina
Le tecnologie che concorrono alla Transizione 5.0 segnano sicuramente un’evoluzione rispetto a quelle del 4.0, ma la vera differenza tra i due paradigmi sta nel rapporto tra uomo e macchina. Se con la quarta rivoluzione industriale le imprese di ogni dimensione si sono focalizzate su produttività e utilizzo dell’intelligenza artificiale, nei prossimi anni il focus si sposterà sulla collaborazione tra uomo e macchina.
“Questo cambiamento di paradigma porta con sé una serie di implicazioni significative per le aziende manifatturiere, che si trovano ad affrontare nuove sfide e opportunità. Verrà richiesta più agilità e adattabilità per rispondere con immediatezza alle mutevoli esigenze del mercato e alle innovazioni tecnologiche. Si dovranno operare investimenti in infrastrutture software e formazione. Si dovrà far fronte alla gestione, analisi e utilizzo di enormi quantità di dati generati da una sensoristica avanzatissima”, approfondisce Belletti.
“Transizione 5.0 richiede anche una trasformazione organizzativa e culturale delle aziende, promuovendo la collaborazione, la comunicazione aperta e l'adozione di nuovi modelli di lavoro. Avremo così opportunità importanti da cogliere, quali l’aumento delle efficienze e della produttività all’unisono con il miglioramento della qualità dei prodotti esistenti e la generazione di nuovi, ma anche di nuovi servizi. Il tutto all’interno di nuovi modelli di business, basati sull’economia dei dati, sui servizi che la digitalizzazione mette in campo e sulla collaborazione interaziendale”, specifica Belletti.
Questo momento epocale nell’evoluzione dell’industria produttiva trova poi sintesi nella messa a disposizione del mercato di prodotti e soluzioni che si integrano alla perfezione con i concetti basilari di Transizione 5.0.
Una proposta esaustiva
Questo è in sintesi quanto Leuze Italia propone ai visitatori di SPS di Parma allo stand stand B010, padiglione 3. Anche quest’anno Leuze ospita nel grande stand delle vere e proprie case histories dove le soluzioni tecnologiche vivono la loro funzionalità e offrono così con chiarezza le peculiarità nelle applicazioni pratiche.
La sensoristica Leuze è protagonista con un nuovo prodotto molto avanzato, il nuovo sensore laser ODT3CL1-2M con tecnologia TOF (Time of Flight) che dispone di due punti di commutazione indipendenti tra loro ed è molto versatile.
Nelle attività intralogistiche, ad esempio, può essere integrato in navette per varie applicazioni e può garantire il posizionamento affidabile. Il nuovo sensore è in grado di garantire il controllo della presenza e quello del comparto vani e negli AGV monitora, ad esempio, la posizione del materiale trasportato.
Tutta la gamma di fotocellule a sbarramento, a tasteggio, a riflessione di alta precisione sono evidenziate soprattutto nel loro impiego negli impianti automatizzati per i processi di produzione e imballaggio, oggi sempre più flessibili, efficienti e intelligenti.
Sicurezza in prima linea
Più automazione nei processi significa anche maggiore necessità di sicurezza.
Per gli operatori, per gli impianti, per la produzione, per la qualità, per la salvaguardia del brand. La sicurezza non può essere lasciata al caso e non può che essere affidata a professionisti.
I “Sensor People” di Leuze sanno perfettamente di che cosa si parla e progettano e disegnano soluzioni originali e uniche che comprendono tutti i componenti software e hardware necessari per l’integrazione negli impianti. Oltre alle tecnologie e ai prodotti, sistemi e soluzioni di sicurezza, Leuze mette a disposizione della propria clientela una Business Unit dedicata esclusivamente alle soluzioni di sicurezza.
“Con la nostra divisione operativa rispondiamo, e in molti casi anticipiamo, la domanda di un mercato che già conosce la qualità del prodotto Leuze. Adottando un approccio consulenziale e nel totale rispetto delle normative di sicurezza vigenti, Leuze propone quindi soluzioni di sicurezza complete e personalizzabili fino al livello del ‘chiavi in mano’”, spiega Belletti.
L’aspetto consulenziale è rafforzato anche dalla partnership con la società Necsi di Romano d’Ezzelino, in provincia di Vicenza.
“In collaborazione con i nostri partner riusciamo a offrire un vero e proprio unicum sul mercato. La nostra consulenza nel mondo della sicurezza parte addirittura dalla valutazione del rischio e si estende poi alla formazione, consulenza applicativa e sviluppo e realizzazione della struttura di safety a tutto tondo grazie ai nostri prodotti, soluzioni e sistemi”, chiarisce Belletti.
Dando seguito a diversi workshop organizzati in Lombardia e in Emilia, anche a SPS lo stand Leuze è un luogo dove discutere ed affrontare tematiche della sicurezza.
Antonio Belletti approfondisce questo argomento: “Il nuovo regolamento macchine che sostituirà l’attuale Direttiva Macchine 2006/42/CE è una tematica che vogliamo affrontare con i nostri clienti. Il nuovo regolamento macchine si applicherà non soltanto agli impianti nuovi, ma anche ai prodotti che hanno subito ‘modifiche sostanziali’. Rispetto al vecchio regolamento questa è una differenza notevole”.
“Sempre in tema di sicurezza ci aspettiamo curiosità e richieste di approfondimenti sugli aggiornamenti e cambiamenti della norma ISO 13849-1 e sulla tematica della Cyber Security. Questo rischio è sempre più elevato e come tale va valutato e attenzionato. Ultimo, ma non ultimo, argomento che riteniamo essere di grande attenzione è la compatibilità elettromagnetica. L’EMC è sempre più richiesta e i nostri tecnici potranno fare chiarezza anche in questa direzione”, dice Belletti.
Miniaturizzazione
Lo sviluppo delle tecnologie Leuze verso gli orientamenti del mercato è ben rappresentato dal concetto di miniaturizzazione. Se il mercato dell’automazione esige una sensoristica sempre più efficiente ed efficace, ma al contempo di dimensioni sempre più piccole, ecco Leuze rispondere con apparati non soltanto miniaturizzati, ma semplicissimi, sia per usabilità sia per installazione.
I sensori ottici Simple Vision compongono una serie di sistemi compatti di elaborazione delle immagini in formato sensore che offrono in un alloggiamento industriale tutto ciò che serve per svolgere compiti di ispezione, misura, conteggio e lettura di codici.
Perfettamente adatti al posizionamento preciso, ad esempio di forche telescopiche, come alla lettura di codici, al rilevamento della presenza o a compiti di misura e conteggio, i sensori Simple Vision sono plug & play, non necessitano di programmazione e sono facili da usare tanto quanto un sensore ottico e hanno prestazioni paragonabili a quelle di un sistema a videocamera.
Antonio Belletti, Amministratore Delegato di Leuze Italia.