Hexagon Metrology (www.hexagonmetrology.it) ha presentato un nuovo, potente sensore non-contatto, lo scanner laser HP-L-8.9. Il nuovo scanner, dal prezzo contenuto, promette di rendere la scansione 3D portatile accessibile agli utenti per i quali fino a ora non era giustificato un investimento in questa tecnologia.
L’HP-L-8.9, che si installa in pochi minuti su qualunque modello a 6 assi della macchina di misura portatile Romer Absolute Arm di Hexagon Metrology, offre il rilevamento di nuvole di punti ad alta velocità, ideale per i clienti che desiderino espandere le proprie capacità di misura. Fornendo risultati affidabili anche su superfici sculturate complesse, superfici difficili come la fibra di carbonio e materiali delicati, la soluzione estende le capacità di misura del Romer Absolute Arm a nuovi campi applicativi come benchmarking, progettazione di prodotto e reverse engineering.
La scansione laser offre la possibilità di raccogliere più dati rapidamente, migliorando qualità e produttività nel processo di produzione. Con una semplice funzione plug & play e caratteristiche di facile uso, compresa una concezione del telemetro completamente nuova, che guida l’operatore sulla giusta posizione di misura, l’HP-L-8.9 offre i vantaggi del rilevamento di punti 3D ad alta densità, in pochissimo tempo. Lo scanner è compatibile con tutti i principali software per PCMM e, grazie al riconoscimento automatico del sensore del Romer Absolute Arm, non richiede la calibrazione del sensore, riducendo al minimo l’addestramento richiesto.
“In passato la scansione laser era considerata una tecnologia costosa d’alta gamma, soluzione che richiedeva un investimento difficile da giustificare per alcune aziende”, ha dichiarato Stephan Amann, Product Line Manager di Hexagon Metrology. “L’HP-L-8.9 cambia questa percezione e consente a più utenti di accedere a questa tecnologia. La scansione laser rappresenta un cambiamento di passo per la produttività e l’HP-L-8.9 è un’opzione entry-level dal costo contenuto che andrà a vantaggio di tutti gli utilizzatori”.