OnRobot (www.onrobot.com), nata dalla recente fusione di tre società internazionali, On Robot, OptoForce e Perception Robotics, in occasione di automatica, ha presentato tre prodotti e un aggiornamento tecnico. “I robot collaborativi hanno il potenziale per diventare lo standard nel settore dell’automazione industriale”, dichiara Enrico Krog Iversen, CEO di OnRobot. “Intendiamo contribuire alla realizzazione di questo potenziale compiendo un ulteriore passo avanti: facilitare l’implementazione delle applicazioni collaborative e inserirle in settori completamente nuovi. Questa è l’idea sulla quale si basano tutti i prodotti presentati ad automatica”.
La pinza Gecko (nella foto in alto a sinistra), per esempio, offre un approccio completamente nuovo. Questo prodotto è stato sviluppato da Perception Robotics, la startup che si è fusa con OnRobot, e si ispira alla natura: per la presa utilizza lo stesso sistema delle zampe del geco, milioni di fibre sottili aderiscono alla superficie del pezzo generando forze van der Waals elevate. Per la tecnologia della pinza Gecko, OnRobot ha in licenza un sistema originariamente sviluppato dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, che ha portato alla maturità di mercato.
Questa straordinaria e veloce soluzione non richiede l’uso di pinze a vuoto né di un sistema ad aria compressa per afferrare oggetti piatti di grandi dimensioni. Rispetto alle pinze a vuoto, il modello Gecko è in grado di afferrare senza problemi anche pezzi perforati o porosi, come i circuiti stampati. La pinza è compatibile con i bracci robotici di Universal Robots e Kawasaki. Grazie all’elevato grado di innovazione, quest’anno il sistema è stato uno dei tre finalisti del premio IERA, il famoso riconoscimento per l’innovazione e l’imprenditorialità che conferito nel corso di automatica.
Anche la pinza con sensori tattili Polyskin (nella foto in alto a destra) è frutto del lavoro dell’innovativa Perception Robotics. La soluzione è specializzata nella presa sensibile: le due dita possono essere allineate singolarmente e, sulla punta, sono dotate di sensori tattili integrati.
La pinza è in grado di misurare con precisione le condizioni della superficie del pezzo e allineare di conseguenza il processo di presa. Queste caratteristiche la rendono uno strumento di fondamentale importanza, soprattutto nella lavorazione di pezzi sensibili o irregolari. La pinza con sensori tattili Polyskin è inoltre compatibile con i prodotti Universal Robots e Kawasaki.
OnRobot ha inoltre presentato, accanto alla già famosa pinza RG2, una variazione dello stesso modello: la RG2-FT (nella foto in basso a destra) è dotata di sensori di forza-coppia integrati e di un sensore di prossimità che è anche in grado di rilevare con precisione le condizioni degli oggetti. La pinza si accorge in anticipo se il pezzo rischia di fuoriuscire, rendendo la manipolazione molto più sicura, sia per l’operatore che per il pezzo. Questo modello è particolarmente adatto per le operazioni di assemblaggio di precisione ed è compatibile con i robot leggeri di Universal Robots e KUKA.
La linea HEX di sensori di forza-coppia OnRobot (nella foto in basso a destra), basati sulla tecnologia OptoForce, non è certo una novità, ma è stata radicalmente aggiornata dal punto di vista tecnico. Le innovazioni mirano principalmente a facilitare e accelerare l’installazione e l’utilizzo dei sensori: il montaggio è più veloce del 30%, in parte grazie alla protezione contro il sovraccarico integrata nel sensore, che non deve più essere rimosso e montato a parte quando è applicato al braccio robotico. Inoltre, il peso del sensore è stato ridotto del 20%. Infine, un nuovo anello di tenuta garantisce una maggiore protezione dei prodotti HEX da polvere e acqua.