Il sistema LCMR200 con soluzioni Yamaha migliora le performance di produzione.
Dal 24 al 27 giugno, ad automatica 2025 di Monaco di Baviera, Yamaha Robotics Europe FA Section presenta il sistema di trasferimento lineare LCMR200. Allo stand B5.314, vengono proposte dimostrazioni che mettono in risalto la flessibilità e la velocità dei moduli di trasporto flessibili LCMR200 in scenari di produzione reali.
Moduli LCMR200 in azione ad automatica
Insieme a partner integratori di sistemi, allo stand Yamaha Robotics viene mostrato come l’LCMR200, ricco di funzionalità, è in grado di massimizzare il valore e ottimizzare le prestazioni dei robot Yamaha nei processi di automazione industriali.
Il primo è un sistema di assemblaggio di bobine completamente automatizzato che i visitatori possono ammirare in azione nel corso della manifestazione. L’LCMR200 migliora la precisione e il controllo del posizionamento, semplificando la linea di assemblaggio e aumentando, al contempo, la produttività, nel rispetto di elevati standard qualitativi.
I visitatori possono inoltre scoprire il sistema LCMR200 che, combinato con i robot SCARA Yamaha, garantisce agilità e scalabilità nelle linee di produzione di nuova generazione.
“Nei moderni stabilimenti di produzione, la flessibilità e la produttività assumono sempre più importanza. Ad automatica, presentiamo nuove soluzioni Yamaha insieme a quelle sviluppate con gli integratori di sistemi, mostrando quanto siano sinergiche”, dichiara Tatsuro Katakura, Sales General Manager di Yamaha Robotics FA Section.
“LCMR200 svolge un ruolo chiave in ciascuna di esse, poiché si integra perfettamente con altri robot e aumenta la produzione complessiva a livelli superiori utilizzando il trasporto convenzionale dei semilavorati. Vi invitiamo ad automatica, allo stand B5.314, per assistere alle dimostrazioni dal vivo”, aggiunge Katakura.
Altre soluzioni Yamaha Robotics per la produttività
Lo stand Yamaha presenta ulteriori esempi del potenziale dell’LCMR200, tra cui l’unità di circolazione orizzontale e verticale salvaspazio e la cella di assemblaggio microelettronica con ispezione visiva integrata. In primo piano anche la serie YK-XG di robot SCARA, leggera e robusta, con lunghezze del braccio da 20 cm a 1.200 cm, carico utile massimo di 50 kg e tempo di ciclo inferiore a un secondo, anche con un carico di 40 kg.
Il portafoglio LCMR200 propone una gamma di accessori, tra cui l’unità di traslazione Yamaha e le unità di circolazione orizzontale e verticale applicate nella programmazione della linea di produzione e per il risparmio di spazio.
I moduli consentono di configurare, riconfigurare e scalare rapidamente le linee di produzione per soddisfare le esigenze in continua evoluzione. Si combinano facilmente con i robot SCARA e cartesiani Yamaha per risolvere svariate problematiche di assemblaggio, prelievo, imballaggio e ispezione della produzione.
Esperti di prodotto e automazione Yamaha, specialisti delle vendite e rappresentanti dei partner sono disponibili presso lo stand B5.314 per tutta la durata della fiera, al fine di illustrare l’ampia gamma di robot Yamaha.
I visitatori possono scoprire come le industrie di oggi possano ottenere tangibili incrementi di produttività sfruttando sistemi come l’LCMR200, caratteristiche innovative come la visione RCXiVY2+ di Yamaha, i sensori SCARA montati a soffitto per risparmiare spazio e modelli speciali per l’uso in camere bianche.