Flussimetro serie FLUX con display proposto da Metal Work. Nella foto di apertura: la famiglia dei flussimetri Metal Work serie FLUX.
La famiglia di flussimetri Metal Work serie FLUX prevede due nuove taglie, 1 e 2, per portate fino a 2.000 e 4.000 Nl/min. Indicati per impiego con aria compressa o gas inerti, hanno grado di protezione IP65 e si affiancano alla taglia 0 già a catalogo.
di Umberto Leoni
Sempre più richiesti nelle applicazioni industriali e utilizzati per misurare la portata di aria compressa in varie zone di un impianto, i flussimetri possono essere impiegati per controllare un singolo elemento oppure l’intero impianto pneumatico, oppure per monitorare le perdite o per dosare un volume preciso di aria o gas inerti. Finora Metal Work aveva proposto la sola versione miniaturizzata FLUX 0, utilizzabile per la misurazione di portate fino ai 200 Nl/min.
Il FLUX 0 è dotato di un display a tre colori che permette di visualizzare e di impostare numerose funzioni. Dispone di due uscite digitali e una analogica, ciascuna delle quali può essere impostata liberamente per misurare la portata istantanea, la portata cumulata o la pressione; quindi, può svolgere la funzione di flussimetro, flussostato, manometro o pressostato.
Le nuove versioni misurano portate fino a 2.000 Nl/min (FLUX 1) e 4.000 Nl/min (FLUX 2). Sono costituite da un robusto corpo in alluminio anodizzato, con filetti d’ingresso e uscita da G ½” (FLUX 1) e G 1” (FLUX2), dove è montata l’elettronica per la misurazione e il controllo. All’ingresso viene posto un dispositivo di linearizzazione del flusso che garantisce un’ottima precisione di misura; possono essere equipaggiati con qualsiasi orientamento ed è possibile ruotare lo schermo di 90°, 180° e 270°, cosicché la lettura dei dati risulta essere sempre comoda. I flussimetri FLUX 1 e 2 possono essere utilizzati singolarmente o inseriti in un gruppo di trattamento aria della serie Syntesi.
L’utilizzatore, mediante una App, specificatamente sviluppata da Metal Work, effettua un costante controllo in cloud.
CARATTERISTICHE DISTINTIVE
I flussimetri della serie FLUX sono disponibili nelle versioni con o senza display, sempre con connettore M12 per l’alimentazione e la gestione dei segnali. I dispositivi possono essere alimentati con tensione variabile tra 12 V c.c. (-10%) e 24 V c.c. (+30%). Le versioni con display dispongono anche di un trasduttore di pressione e temperatura che, grazie all’algoritmo implementato nel software del dispositivo, consente di minimizzare l’errore di misura all’interno del range di temperatura indicato a catalogo. Tutte le versioni hanno un grado di protezione IP65. Su display vengono visualizzati i valori di portata, pressione, temperatura oltre ai grafici delle grandezze istantanee e cumulate. Viene inoltre calcolato e visualizzato il valore di potenza elettrica impiegata per produrre il flusso misurato.
Dal punto di vista della comunicazione sono disponibili un’uscita digitale PNP – configurabile sul valore di portata, di pressione o di consumo totale – e un’uscita analogica settabile in tensione (0-10 V c.c.) o in corrente (4-20 mA). Sono disponibili anche versioni con interfaccia IO-Link con caratteristiche analoghe. Anche i FLUX 1 e 2 possono quindi essere utilizzati come flussimetro, flussostato, manometro o pressostato. Le nuove taglie sono altrettanto idonee all’utilizzo con aria compressa o gas inerti.
Metal Work, infine, sta lavorando per la connessione da remoto dei modelli FLUX 1 e FLUX 2 con lo scopo di raccogliere i dati da campo senza la necessità di un collegamento fisico. L’idea è quella di implementare un modulo wireless all’interno di ciascun prodotto, in modo da permettere all’utilizzatore un costante controllo in cloud, mediante una App specificatamente sviluppata da Metal Work.
MONITORARE GRAZIE ALL’AI
Una volta impostati i parametri applicativi, ogni singolo FLUX sarà in grado di monitorare il tratto specifico dell’impianto in cui è installato, inviando al gestore di sistema i dati di consumo energetico, nonché eventuali allarmi di esubero dovuti a perdite eccessive o rotture.
La connessione da remoto consente sia un controllo continuo che una verifica periodica e fornisce il grande vantaggio di facilitare il collegamento anche a punti difficilmente raggiungibili quali, ad esempio, gli attacchi delle calate dell’impianto, oppure le zone interne a macchine complesse, anche durante le fasi di lavoro.
Installando più dispositivi sulla rete pneumatica aziendale sarà inoltre possibile realizzare una mesh di punti di controllo e, mediante specifici algoritmi di AI, monitorare lo stato dell’impianto e pianificare gli interventi di manutenzione alle macchine e alle tubazioni di collegamento. Metal Work, infatti, sta lavorando anche allo sviluppo di algoritmi predittivi, basati su tecniche di machine learning integrate con esperienze dirette sul campo. ©ÈUREKA!
Flussimetro serie FLUX, con controllo remoto, nel catalogo Metal Work.