Lara Binotti, Sales Director @Holonix.
Per garantire i livelli di competitività richiesti nell’Industria 4.0, le macchine industriali dovranno essere intelligenti, efficienti, flessibili, sicure, connesse tra loro e con i sistemi di fabbrica.
di Lara Binotti
Le macchine industriali saranno dotate di un “cervello” che raccoglie e analizza in maniera continua i dati provenienti dai sensori, che monitorizza i parametri più significativi della macchina e dei suoi accessori, e che avverte in caso di malfunzionamento, anomalie o criticità, comunicando con l’uomo (Machine2Human). Esiste già una soluzione in grado di rendere tutto questo possibile? Holonix l’ha prodotta e commercializzata dal 2015 e si chiama i-LiKe Machines.
i-LiKe Machines, è la IIoT suite ideata e sviluppata per soddisfare le esigenze di ogni anello della catena che va dal produttore al distributore, all’utilizzatore, al manutentore. Permette di rilevare, comunicare e registrare ogni genere di parametro operativo delle macchine, visualizzandone KPIs e dati di utilizzo.
La piattaforma i-LiKe Machines consente di acquisire in tempo reale e in modo continuativo i parametri più significativi delle macchine, rendendoli accessibili all’utente.
Il produttore (ma anche il reseller o l’utilizzatore finale della macchina industriale) ha, grazie al Modulo Fleet Management, l’opportunità di monitorare il proprio parco macchine installato geolocalizzato: ovvero avere visibilità di tutte le macchine vendute, della loro posizione e dei loro dati di utilizzo in real time. Tutti i prodotti/servizi di Holonix nascono da idee maturate nella partecipazione a progetti di ricerca a livello europeo, dove vengono concretizzate e testate in soluzioni di grande contenuto innovativo.
i-LiKe Machines, nato all’interno del Progetto Europeo Manutelligence, trova la sua applicazione all’interno del progetto europeo BeinCPPS come strumento per contribuire a sviluppare una piattaforma di collaborazione basata su un approccio CPS-oriented (Cyber-Physical System) in produzione.
La piattaforma sarà in grado di interagire in modo continuo con il sistema fisico in cui opera. In primo luogo, l’esperimento verrà sviluppato in modo intensivo in cinque regioni europee (Lombardia, Euskadi, Baden-Württemberg, Norte, Rhone Alpes) e in seguito ampliato.
L’obiettivo è quello di migliorare l’adozione di CPPS (Cyber Physical Production Systems) in tutta Europa mediante la creazione e lo sviluppo di ecosistemi di innovazione regionali formati da centri di competenza, imprese di produzione e piccole medie imprese IT.
BeinCPPS è il progetto europeo dedicato ai Cyber-Physical Production Systems (programma di finanziamento e call specifica: H2020-FoF-2015/FoF-09-2015, G.A. 680633).