La gamma dei CN FANUC. In home page Marco Ghirardello, nuovo direttore generale di FANUC Italia s.r.l.
In occasione della 29.BI-MU, FANUC Italia si è presentata per la prima volta come partner unico per l’automazione industriale, riunendo le forze e le soluzioni tecnologiche delle tre divisioni CNC, Robotics e Robomachine. Il direttore generale Marco Ghirardello ha illustrato a Tecn’è le prospettive di crescita della filiale italiana, che, dalla riunione delle tre “anime” della sua produzione, potrà trarre enormi vantaggi strategici e competitivi.
di Giancarlo Giannangeli
Fin dalla sua fondazione nel 1956, FANUC (www.fanuc.it) ha contribuito all’automazione delle macchine utensili ponendosi all’avanguardia dello sviluppo di unità di controllo numerico. L’azienda ha partecipato all’ultima edizione della BI-MU sfruttando l’occasione per introdurre non soltanto le novità di prodotto, ma anche per illustrare il nuovo assetto interno nel nostro Paese. In un ampio spazio espositivo sono state mostrate le più recenti soluzioni tecnologiche delle tre divisioni CNC, Robotics e Robomachine; Tecn’è ha intervistato Marco Ghirardello, il nuovo direttore generale proveniente dalla direzione di FANUC Turkey.
D. Il 2014 ha visto riunite nell’unica struttura FANUC Italia s.r.l., con sede centrale nel complesso di Arese, tutte le divisioni preesistenti. Qual è l’obiettivo di questa operazione?
R. FANUC vuole lavorare più che mai a stretto contatto con gli utenti, condividendo esperienza e conoscenze. È stata quindi ampliata la struttura commerciale per fornire un servizio sempre più professionale e completo. L’accorpamento non è avvenuto per questioni economiche, ma per potenziare la presenza in Italia e sfruttare le sinergie. I clienti possono ora fare affidamento su un interlocutore unico per tutti i componenti principali, dai controlli numerici ai sistemi laser, dai motori e azionamenti ai robot industriali e centri di lavoro.
D. Quali sono stati i recenti risultati per FANUC in Italia?
R. Nonostante la congiuntura economica avversa, i risultati sono incoraggianti e l’azienda è in cresciuta, facendo registrare perfino nuove assunzioni di personale. Precisione, affidabilità e flessibilità sono le caratteristiche dei nostri prodotti, ma anche tratti significativi del nostro rapporto con il cliente, la cui soddisfazione si trova sempre al primo posto.
I robot di FANUC in una “foto di famiglia”.
D. Quali sono i punti di forza di FANUC?
R. Smart, Strong, Yellow è il nostro motto, che riassume quanto detto prima: soluzioni intelligenti, prodotti affidabili e fiducia da parte dei clienti. FANUC, che ha la sua sede centrale in Giappone, è il produttore mondiale maggiormente diversificato nel settore della Factory Automation Robot e Robomachines. Dispone di una estesa rete europea con mille dipendenti e una parte consistente del personale è impiegata nel settore Ricerca e Sviluppo; questo rende l’azienda una delle più innovative nel suo settore.
D. La tecnologia di FANUC ha contribuito alla rivoluzione mondiale della produzione industriale, evolutasi dall’automazione di una singola macchina a quella di intere linee di produzione. Quali sono le novità presentate in BI-MU?
R. Una menzione speciale meritano i nuovi Controlli, sempre più avanzati e caratterizzati da migliori prestazioni, ma anche da un costo più competitivo; si tratta di apparecchiature ideali per il mercato italiano della macchina utensile, in cui i costruttori che esportano verso i mercati esteri devono coniugare tecnologia evoluta con prezzo concorrenziale. La divisione Robomachine presenta invece le sue macchine Roboshot, Robocut e Robodrill, che esaltano le prestazioni del CNC con notevoli caratteristiche di compattezza. Tutte le macchine montano Controlli serie 31iB che consentono un controllo accurato e preciso anche nelle applicazioni complesse con diversi assi interpolati simultanei. La funzione “Consumo energetico” permette di monitorare i consumi di energia della macchina, contribuendo ad abbattere gli sprechi.
D. Quali sono in breve le caratteristiche di Roboshot?
R. Si tratta di un centro di lavoro totalmente elettrico, in cui il CNC controlla il motore direttamente, senza giochi e senza l’utilizzo di olio per trasmettere il movimento. Garantisce ripetitività elevata, accelerazione massima e precisione di movimento, prerogative essenziali per offrire elevata produttività e tempi ciclo ridotti.
D. Che cosa possiamo dire di Robodrill e Robocut?
R. Il primo è un centro di lavoro verticale ad alta velocità fino a 5 assi, ideale per le grandi produzioni in serie, ma utile anche per la costruzione di prototipi di precisione. Robusto e affidabile, si distingue per la sua flessibilità che ne fa una ottima scelta per tutte le esigenze di lavorazione. FANUC è presente storicamente anche nel campo dell’elettroerosione a filo, in cui propone Robocut, una macchina che abbina alla precisione del Controllo un eccellente grado di finitura superficiale, senza perdere di vista il costo conveniente.
D. Come riassumerebbe invece le caratteristiche dell’offerta della divisione Robotics?
R. Offriamo una ampia gamma di robot dalle eccellenti prestazioni; si tratta di apparecchiature ideali per una clientela esigente come quella italiana. D’altronde proprio i nostri robot hanno contribuito a costruire il successo di FANUC e a decretarne il ruolo di fornitore di riferimento per l’automazione industriale.
Robocut, Robodrill e Roboshot della divisione Robomachine di FANUC.