Per Roberto Rivetti “parlare di metrologia per l’industria 4.0 significa aprirsi a un modo diverso di misurare”.
L’accelerazione tecnologica veicolata da Industria 4.0 sta spingendo la metrologia industriale verso la ricerca di soluzioni flessibili, efficienti e accurate per supportare il controllo e la verifica dei pezzi durante l’intero ciclo di lavorazione.
di Claudia Pirotta
Il controllo del processo è diventato uno degli elementi chiave della buona riuscita della produzione. In questo contesto, il ruolo che sta assumendo la metrologia è determinante per ottenere una produttività migliore rispetto a quanto non succedeva in passato. “Il grande contributo di Industria 4.0 alla metrologia è l’aver messo in comunicazione reciproca diversi sistemi offrendo un duplice vantaggio”, sottolinea Roberto Rivetti, Amministratore Delegato di Renishaw S.p.A.
“Da un lato, la comunicazione consente ai sistemi metrologici di essere parte attiva del ciclo produttivo e dall’altro, cosa importante, permette loro di essere un riferimento per le macchine e i cicli di produzione”.
Il multisensore riunisce in un unico strumento tutti i vantaggi della tecnologia della misura a contatto e di quella a non contatto.
FOCALIZZATI SULL’APPLICAZIONE
Specialista di metrologia nel senso più stretto e sviluppando strumenti e sensori per la misura, Renishaw gode di un punto di vista privilegiato rispetto alle esigenze degli utilizzatori, perché può esaminare i processi con l’attenzione di chi sa mettere in atto le strategie necessarie per raccogliere, in tempi brevi e nel modo più efficace possibile, le informazioni utili del ciclo produttivo. Evidenzia Rivetti: “Chi produce punta a immettere sul mercato un buon prodotto nel più breve tempo possibile. Flessibilità, produttività ed efficienza sono le chiavi per conseguire questo obiettivo e servono strumenti in grado di rilevare poche misure, ma buone, distribuite nei punti nodali del ciclo produttivo”. Tecnologia, strumenti, software, analisi dei dati attuali e dello storico…tutto ciò che viene in aiuto a una buona metrologia va portato nel processo, pur con i dovuti distinguo. Come sottolinea il Manager, infatti: “avere a disposizione troppe informazioni a volte può essere controproducente, perché può far perdere di vista l’obiettivo finale. Quindi il concetto generale di raccolta delle informazioni va concepito in base all’applicazione specifica, usando idonei sensori e applicando procedure finalizzate allo scopo desiderato”.
Grazie alla comunicazione, gli strumenti metrologici sono parte attiva dei cicli produttivi di Industria 4.0.
LA FLESSIBILITÀ DEL MULTISENSORE
“Oggi più che mai la specifica applicazione guida la scelta degli strumenti tecnologici”, prosegue Rivetti. “In alcuni casi, procedere su strade parallele è più efficace, in altri, invece, è meglio integrare le informazioni e perseguire un’unica via”. Fuor di metafora, anziché usare soluzioni diverse per cercare di tenere sotto controllo tutti i fattori che influenzano la misura, è più vantaggioso ricorrere ai cosiddetti ‘strumenti multisensore’. Invece di usare sensori diversi in fasi diverse, il multisensore racchiude in sé tutti i vantaggi della tecnologia della misura a contatto e di quella a non contatto ed è quindi molto più flessibile perché, qualora fosse necessario, può misurare in linea e con la tecnologia più adatta”.
METODI PIÚ EFFICIENTI E PERSONALIZZATI
“La sola ispezione finale dei pezzi al termine del ciclo di produzione è ormai superata, inadatta a controllare tutte le variabili di un processo di lavorazione. L’esecuzione di controlli e misure prima, durante e immediatamente dopo la lavorazione è fondamentale per monitorare tutte le possibili variazioni del processo e consentire di intervenire quanto prima in caso di scostamenti”, evidenzia Rivetti. “Nei prossimi anni la metrologia sarà ancora più integrata nel processo stesso e assumerà un ruolo predominante sulla scia dell’accelerazione tecnologica imposta dai modelli produttivi di Industria 4.0. Il ciclo vitale di un prodotto è molto più breve rispetto al passato e i numeri sono più bassi, quindi la flessibilità, anche nella misura, è un fattore importantissimo. Parlare di metrologia per l’Industria 4.0 significa aprirsi a un modo diverso di misurare: una volta ci si limitava a replicare le richieste del cliente; oggi, il fornitore è spinto a proporre un metodo più efficiente e personalizzato sull’applicazione specifica o sulla richiesta differenziata del cliente”. ©TECN’É
“La raccolta delle informazioni va centrata sull’applicazione specifica con idonei sensori e procedure per lo scopo desiderato”, sottolinea Roberto Rivetti.