Dal 1 marzo scorso, COORD3 s.r.l. è ufficialmente parte del Gruppo Perceptron, leader mondiale della misura laser i cui prodotti sono utilizzati dalle principali case automobilistiche per la misurazione in linea delle scocche. L’ingresso di COORD3 nel gruppo apre nuovi scenari applicativi per le CMM prodotte dall’azienda piemontese che le permetteranno di espandere ulteriormente il proprio mercato. “Perceptron trasferisce la sua consolidata esperienza nel campo della misura e della scansione laser alle macchine di misura, spalancando le porte ad applicazioni nuove, in linea con la tendenza del mercato attuale e orientate al cliente”: le parole di Patrizio Vaccaro, Marketing Manager di COORD3 ben descrivono il processo in atto. A regime, infatti, ogni macchina di misura COORD3 sarà disponibile in versione ibrida, potrà cioè essere equipaggiata di un laser scanner – o di un sistema d’acquisizione laser – da utilizzare per i controlli off-line in alternativa al tastatore, in funzione delle verifiche da effettuare. E c’è di più: le stesse CMM COORD3 già installate presso le aziende manifatturiere potranno essere agevolmente aggiornate per supportare anche le misure a non contatto, con innegabile vantaggio per gli utenti finali. La prima CMM ibrida del nuovo corso è una Benchmark Hybrid, equipaggiata con laser scanner Perceptron e tastatore Renishaw. Ha volume di misura 600 x 500 x 440 mm, garantisce un’accuratezza pari a 2,5 µm ed offre le stesse caratteristiche strutturali delle Benchmark COORD3 tradizionali: la struttura aperta a traversa mobile e gli assi X e Y ravvicinati conferiscono alla macchina eccellente rigidezza e ne massimizzano l’ergonomia di accesso al volume di lavoro. Disponibile in versione manuale o in configurazione motorizzata automatica, nel caso in cui si scelga la versione manuale, la macchina può comunque essere configurata CNC sul campo in un secondo tempo per assecondare eventuali esigenze di automazione che dovessero subentrare. La gestione della Hybrid è affidata alla nuova release del software TouchDMIS che integra i due sistemi di misura e, come accadeva con le precedenti versioni (quelle, cioè, con il solo tastatore), all’operatore sono sufficienti poche ore di addestramento per programmare e misurare in piena autonomia. “Benchmark Hybrid rappresenta il primo risultato pratico della fusione tra queste aziende”, spiega Vaccaro. “TouchDMIS è il software principale di scansione che, attraverso un’unica interfaccia operatore, consente di realizzare sia misura a contatto che applicazioni laser. Con TouchDMIS le operazioni di scansione, trasformazione e creazione di entità grafiche vengono realizzate attraverso un’unica interfaccia software, che rende il processo di misura laser molto efficace e veloce”. L’offerta di COORD3, oltre le naturali evoluzioni, resta sostanzialmente la stessa e comprende i sistemi compatti entry level della famiglia Benchmark, la medio-piccola Ares, la Universal, serie in espansione, le macchine Gantry e quelle a bracci orizzontali. “Non vi sono modifiche strutturali, ma un incremento di tecnologia per essere più competitivi sul mercato”, precisa Vaccaro. “Oggi la richiesta è quella di strumenti che misurano o realizzano una scansione, con o senza estrazione di feature o ricostruzione di superfici. Con l’integrazione della tecnologia laser Perceptron, noi puntiamo ad offrire le soluzioni che il mercato chiede, ad un prezzo accessibile”.
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