A Intralogistica Italia, padiglione 10 - stand K26-L27, LCS (www.lcsgroup.it) propone un’innovativa soluzione di movimentazione per magazzini o centri di distribuzione. Completamente automatico, capace di autoapprendimento, l’AIV, Automated Intelligent Vehicle – detto anche Mobile Robot – è un decisivo passo avanti rispetto ai conosciuti e apprezzati sistemi AGV.
Si tratta di un robot che impara la strada e, una volta in movimento, autonomamente, grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale, evita ostacoli imprevisti. “Una soluzione davvero innovativa e risolutiva di tante situazioni nel mondo dell’intralogistica”, afferma Gianfranco Silipigni, CEO di LCS. Automated Intelligent Vehicle è infatti uno tra i più recenti robot dedicati alla logistica che unisce la classica tecnologia di trasporto con la robotica moderna.
Questa significativa innovazione viene offerta al mercato italiano da LCS grazie a un esclusivo accordo con la tedesca Grenzebach, che ha una grande esperienza nel settore dei sistemi di veicoli a guida automatica. La Divisione Ricerca e Sviluppo della Casa tedesca ha messo a punto questo sistema intelligente per la movimentazione di beni e prodotti che capovolge il principio di molte strutture di warehousing e passando dal “man to goods” al “goods to man” con un deciso aumento di produttività e di sicurezza, guadagnando in termini di precisione, efficienza ed efficacia.
Tutti questi elementi consentono all’intera struttura organizzativa e di flusso di un magazzino o di un centro di distribuzione di funzionare meglio e più proficuamente. Non solo, l’operazione di picking avviene in modo semplice e coordinato. L’Automated Intelligent Vehicle si posiziona sotto la scaffalatura, la solleva, la trasporta e la deposita davanti all’operatore, che preleva l’oggetto da destinare alla spedizione o allo smistamento. Una volta terminata l’operazione di picking, l’AIV riporta lo scaffale al proprio posto.
L’AIV trasporta fino a 1.200 kg, si muove in senso longitudinale o trasversale e può anche girare sul posto e su se stesso. Grazie all’altezza molto bassa (340 mm), può infilarsi sotto la maggior parte dei portacarichi (tavoli, carrelli, rack, scaffali) esistenti, sollevandoli e trasportandoli alla destinazione predisposta. Il percorso viene determinato grazie al software originale LCS e mantenuto anche grazie a due laser scanner montati a bordo.
Il veicolo è dotato di sensori di sicurezza integrati e può essere utilizzato in tutti gli ambienti interni. Grazie alla personalizzazione del profilo del percorso, non sono necessarie zone di protezione. Ciò significa risparmio di spazio e facile integrazione in ambienti esistenti che presentano strutture quali ascensori, celle robotizzate, nastri trasportatori e sistemi di reggiatura.
Il sistema è dotato di un’intelligenza in grado di autoapprendere, riconosce gli ostacoli e li evita deviando il meno possibile dal percorso prestabilito. Il veicolo misura 1.238 x 693 mm, e pesa 300 kg. Si ricarica a induzione ed è in grado di trasportare pesi fino a 1.200 kg a una velocità di 1 m/s.
Vera “anima digitale” del nuovo strumento di movimentazione intralogistica è il software originale che LCS customizza per ogni singola applicazione, rendendo così unica ogni soluzione di movimentazione interna. Ovviamente è il software che consente la movimentazione contemporanea di una squadra di AIV senza possibilità di interferenza l’uno con l’altro.
LCS vanta una solida esperienza nella progettazione, realizza e installa complesse architetture, macchine speciali e intere linee di impianti, progettando internamente l’architettura digitale di ogni soluzione. LCS punta da sempre all’eccellenza digitale nella certezza che la robotica mobile, nel caso dell’AIV, e la cooperazione uomo-macchina sono tra le principali tematiche della digitalizzazione dell’industria di produzione e del passaggio alla Smart Factory.
“La nostra missione è ingegnerizzare e fornire soluzioni di movimentazione e stoccaggio innovative, efficienti ed efficaci. I nostri clienti ci affidano progetti complessi, perché sanno che le nostre capacità di personalizzazione sono molto elevate e si pongono sempre al vertice della tecnologia disponibile”, spiega Silipigni.
“L’accordo di esclusiva con Grenzebach va esattamente in tale direzione. Ora possiamo offrire soluzioni di movimentazioni automatiche e intelligenti, affidabili e innovative per carichi da 600 a 1.200 kg. Ovviamente offriamo anche soluzioni smart per la movimentazione di carichi più ridotti fino a 50 kg. La tecnologia di queste soluzioni è differente, perché montano una rulliera sul pianale superiore sulla quale scorre il pacco o la scatola da movimentare, ma il concetto di ‘goods to man’ resta invariato”, conclude Silipigni.
L’accordo con la tedesca Grenzebach si inserisce in una serie di esclusive che consente a LCS un’offerta integrata di altissimo livello qualitativo e tecnologico. Questa si combina perfettamente sia con le capacità di personalizzazione del software operate dal dipartimento IT di LCS sia con le sempre più raffinate ed esigenti richieste di un mercato italiano che si distingue per un material handling di altissimo livello produttivo e di efficienza.