Il professor Matteo Matteucci in laboratorio.
Il Politecnico di Milano è tra i vincitori della terza edizione del concorso Roibot di igus. Ha stupito la giuria con il progetto di ricerca per la raccolta automatizzata delle mele che utilizza il braccio robotico ReBeL 6-DoF.
Una nuova frontiera per l’agricoltura 4.0 prende forma nei laboratori del Politecnico di Milano, grazie a un progetto innovativo sviluppato all’interno dell’Artificial Intelligence and Robotics Laboratory (AIRLab), presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB).
Il cuore tecnologico del sistema è ReBeL, cobot a 6 gradi di libertà realizzato da igus, azienda tedesca specializzata in motion plastics e automazione low-cost.
Il progetto, che porta il titolo “Development of an Autonomous Mobile Manipulator for Industrial and Agricultural Environments”, è stato oggetto della tesi di laurea magistrale di Simone Giampà, che ha fatto parte del gruppo di ricerca guidato dal professor Matteo Matteucci e dal dr. Gianluca Bardaro.
Obiettivo efficienza e sostenibilità
Nel panorama dell’agricoltura moderna, la raccolta automatizzata rappresenta una sfida cruciale per garantire sostenibilità, qualità e continuità produttiva. Il sistema robotico sviluppato dal team milanese è concepito per operare in frutteti a spalliera, ambienti semi-strutturati in cui l’automazione deve convivere con variabili naturali come luce, vento e irregolarità morfologiche.
La piattaforma robotica è in grado di muoversi autonomamente tra i filari, localizzare le mele mature e raccoglierle con estrema delicatezza. Per farlo, utilizza una telecamera di profondità stereo, con sensori a infrarossi, abbinata a una rete neurale artificiale, che identifica la posizione esatta dei frutti nello spazio.
La presa è affidata a un attuatore a pinza pneumatica morbida, progettato per non danneggiare la buccia della mela, elemento fondamentale per la qualità del prodotto
ReBeL: il cobot leggero firmato igus
Il protagonista della soluzione è il ReBeL 6-DoF, robot collaborativo di casa igus pensato per applicazioni di automazione low cost e facilmente integrabili. Con una portata operativa di 664 mm e una capacità di carico fino a 2 kg, il ReBeL è progettato per compiti di pick & place, anche in contesti difficili come l’agricoltura all’aperto.
Grazie al suo design compatto e al sistema di controllo integrato, il cobot si adatta perfettamente a scenari di automazione in cui flessibilità, affidabilità e contenimento dei costi sono fondamentali. Inoltre, essendo tra i cobot più leggeri della sua categoria, garantisce maggiore agilità e minore consumo energetico, contribuendo a rendere l’intero sistema più sostenibile.
L’automazione agricola risponde alle sfide del settore
Il progetto targato Politecnico-igus si inserisce in un filone sempre più attuale: l’adozione di robotica e intelligenza artificiale in agricoltura per rispondere alla carenza di manodopera, alla richiesta di qualità costante e alla necessità di ridurre gli sprechi. La raccolta manuale, infatti, comporta problemi ergonomici, incide sui costi operativi e non sempre garantisce omogeneità nei risultati.
L’introduzione della raccolta automatizzata, grazie al cobot ReBeL, permette di ottimizzare la forza lavoro, assegnando agli operatori compiti a maggiore valore aggiunto come la manutenzione e il controllo qualità.
Inoltre, l’automazione migliora le condizioni di sicurezza, abbattendo il rischio di infortuni e alleggerendo il carico fisico sulle persone. Il sistema seleziona solo i frutti maturi, riducendo al minimo le perdite e massimizzando la resa per ettaro.
Roibot, contest biennale per l’automazione intelligente
Il riconoscimento assegnato dal concorso Roibot ha premiato l’approccio integrato e l’elevata innovazione tecnologica del progetto del Politecnico di Milano, che si è distinto nella categoria “progetti universitari”.
Il contest biennale, promosso da igus, è pensato per valorizzare le applicazioni di automazione a basso costo, con un rapido ritorno sull’investimento (ROI). L’ateneo milanese è stato premiato con un voucher per l’acquisto di soluzioni e componenti su RBTX, marketplace igus per l’automazione low cost che facilita l’interazione tra utenti e fornitori.
Insieme per un’agricoltura 4.0
La sinergia tra il mondo accademico e industria, rappresentata dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e igus, dimostra quanto sia strategico integrare know-how ingegneristico e soluzioni pratiche per affrontare le sfide dell’agricoltura del futuro.
La robotica agricola non è più una visione lontana, ma una tecnologia concreta e replicabile, pronta a essere impiegata su larga scala.
In un settore dove efficienza, sostenibilità e digitalizzazione diventano parole chiave, iniziative come questa tracciano la strada verso l’agricoltura 4.0, trasformando radicalmente il modo in cui il cibo viene coltivato, raccolto e distribuito. E il progetto ReBeL, con la sua precisione e leggerezza, è solo l’inizio.
Raamiz Buchoo, Product Manager Low Cost Automation di igus Italia (a sinistra), e Giulio Ferrante, Country Manager di igus Italia (a destra), premiano i rappresentati del Politecnico di Milano durante SPS Italia 2025.