La Maker Faire di Roma-The European Edition, che si terrà dal 3 al 6 ottobre presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, diventerà il centro dell’innovazione a livello Europeo attraverso un approccio ludico, per avvicinare le famiglie al mondo dell’innovazione.
La Maker Faire di Roma-The European Edition (www.makerfairerome.eu), che si terrà dal 3 al 6 ottobre presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, è la prima Maker Faire Europea. Grazie alla manifestazione, realizzata, organizzata e promossa da Asset-Camera con il supporto del Tecnopolo – due realtà del sistema camerale romano – e curata da Massimo Banzi e Riccardo Luna, Roma diventerà il centro dell’innovazione a livello Europeo, attraverso un approccio ludico, per avvicinare le famiglie al mondo dell’innovazione.
Le Maker Faire negli Stati Uniti sono grandi show dedicati al mondo della creatività tecnologica, ma anche un momento per celebrare il Movimento di chi si appresta a rivoluzionare il mondo: Il Movimento dei Maker, i nuovi “Leonardo” del XXI secolo. Inventori a tutti gli effetti, ma anche artigiani sia digitali che tradizionali. Se ne stanno accorgendo tutti ormai, dalle cover dei più importanti media internazionali all’amministrazione Obama, che ha annunciato un piano di un miliardo di dollari per la creazione di istituti per l’innovazione: la forza del Maker Movement ha ravvivato l’interesse per la manifattura, lo sviluppo di hardware e la produzione, ed è da qui che si accenderà la miccia per una nuova rivoluzione industriale.
Una rivoluzione diversa dalla precedente, perché si sta verificando nei laboratori di casa, o nei garage... proprio come gli inizi della rivoluzione del PC; o ancora nei Fab Lab, laboratori dove nascono nuovi modelli di produzione manifatturiera, grazie anche alle nuove generazioni di stampanti 3D e allo sviluppo del digital design. Forse ancora più importante, sta accadendo online, in communities aperte in cui ogni idea è condivisa e tutti collaborano per migliorarla. È questo il potenziale dei Makers, la condivisione: “liberare le idee” per permettere a tutti quelli che vogliono di utilizzarle e migliorarle.
Alla Maker Faire di Roma, a testimonianza di questa grande rivoluzione, potremo ammirare circa 200 strabilianti progetti realizzati da makers di tutta europa, alcuni dei quali ideati per migliorare la vita di tutti. Alcuni esempi: la OffGridBox, prima casa al mondo totalmente off-grid, ovvero autosufficiente e indipendente da tutte le reti (energia, acqua, gas, scarichi), realizzata da un team di Arezzo; la stampante 3D portatile “FoldaRap”, pieghevole e a basso consumo energetico, che si ripone in una valigetta, con i progetti per realizzarla tutti disponibili sul Web; gli STIGglasses, occhiali digitali con cui è possibile registrare in formato video tutto quello che si sta guardando; la Belluzzi Gooble Bike, che consente di pedalare tra le strade virtuali di Google Street View e sudare come al Giro d'Italia. Questa cyclette interattiva dotata di schermo interagisce con le pendenze delle mappe virtuali modificando la resistenza applicata sulle ruote.
E ancora: ONO, il robot espressivo. Non è un semplice pupazzo: il suo volto può riprodurre numerose espressioni umane e reagire agli stimoli esterni. È un prototipo a basso costo realizzato con materiali facilmente reperibili sul mercato. Può rivelarsi un ottimo compagno per i bambini che hanno problemi a percepire i segnali emotivi; Energica, la prima moto elettrica stampata in 3D, superbike ecosostenibile con una parte dei componenti realizzati con tecnologia 3D, grazie alla quale è possibile, in tempi rapidi e con costi limitati, avere il prototipo e i componenti funzionali, che una volta realizzati possono essere assemblati e verniciati; Lüme, il vestito che cambia colore o motivo a seconda delle situazioni o dello stato d’animo! È una collezione di vestiti intelligenti dai ricami in grado di cambiare colore grazie a una app che comunica attraverso bluetooth.
Alla Maker Faire di Roma, a testimonianza di questa grande rivoluzione, potremo ammirare circa 200 strabilianti progetti realizzati da makers di tutta europa, alcuni dei quali ideati per migliorare la vita di tutti. Josef Prusa, un maker cecoslovacco al lavoro.
La manifestazione sarà articolata su quattro giornate: il 3 ottobre è prevista una conferenza di apertura curata da Riccardo Luna “How to reMake the World”, con illustri relatori internazionali, riservata a 1.200 persone, previa registrazione gratuita su Eventbrite al link http://www.makerfairerome.eu/opening-conference-it,ma fruibile in live streaming a web unificato anche ai non udenti (con il format registrato da AssetCamera denominato World Wide Rome). Tra i relatori ospiti del calibro di Brian Krzanich, il nuovo CEO di Intel per la prima volta in Europa, Raffaello D'Andrea, Dale Dougherty, David Gauntlett, Josef Prusa, Tomas Diez, il sedicenne Joey Hudy – la cui invenzione ha stupito il Presidente Obama in occasione del White House Science Fair – e i giovanissimi vincitori delle ultime due edizioni della International Science and Engineering Fair (ISEF) promossa da Intel ogni anno nel mondo: Jack Andraka, americano, che a 15 anni ha inventato un test per la diagnosi di tumori al pancreas non invasivo, estremamente economico ed efficace, e Ionut Budisteanu, ragazzino rumeno che ha sviluppato un sistema low-cost che consente a una macchina di muoversi da sola in mezzo al traffico. Intel è infatti già stata partner di Maker Faire a livello internazionale e ha deciso quest’anno di partecipare a Roma alla prima edizione europea della manifestazione per contribuire alla visibilità del movimento dei Maker anche nel Vecchio Continente.
Il 4 ottobre la giornata sarà aperta esclusivamente alle scolaresche (elementari, medie e superiori). In apertura Massimo Banzi, cofondatore di Arduino e Cesare Cacitti, il ragazzino di 14 anni che insegna a costruire una stampante 3D. Poi i professori Camilla Miglio e Alfonso Molina, il Fisico Inventore della prima casa OFF Greed e i rappresentanti delle start up europee – tra cui le due italiane SEM+ e Tensive – finaliste alla competizione internazionale per business plan Intel Global Challenge, prevista a Berkeley, in California tra l’8 e il 9 ottobre. Le scolaresche oltre a poter visitare gli stand interagendo con i makers espositori, potranno partecipare a numerosi workshop ed educational organizzati dai partner della Fiera tra i quali: la Fondazione Mondo Digitale; DiScienza; Elettronica In; FabLab Italiani e Internazionali; Twenty Tree. Gli Educational spazieranno dalla robotica all’uso delle stampanti 3D alla tecnologia applicata all’economia green.
Il 5 e 6 ottobre, porte aperte al grande pubblico con un prezzo popolare di 8,00 euro e una forte politica di sconto riservata, in particolare, alle famiglie e agli studenti universitari (che potranno accedere alla manifestazione con un prezzo scontato al 50%). Presenti anche il CNR con un progetto molto speciale e le Università Romane con i loro spin-off innovativi.
Le Maker Faire negli Stati Uniti sono grandi show dedicati al mondo della creatività tecnologica, ma anche un momento per celebrare il Movimento di chi si appresta a rivoluzionare il mondo: Il Movimento dei Maker, i nuovi “Leonardo” del XXI secolo. Inventori a tutti gli effetti, ma anche artigiani sia digitali che tradizionali.