Azienda internazionale specializzata in chirurgia robotica, CMR Surgical ha annunciato l’introduzione del sistema robotico chirurgico Versius® al Policlinico di Milano, il primo istituto di ricovero e cura (IRCCS) per qualità e quantità della ricerca scientifica prodotta.
L’Ospedale è una delle più grandi strutture sanitarie della Lombardia: Versius verrà utilizzato per sviluppare un programma multispecialistico che coinvolge la chirurgia toracica e quella generale.
Il mercato italiano della robotica chirurgica è uno dei più grandi in Europa e caratterizzato dall’adozione di tecnologie all’avanguardia. La Lombardia, in particolare, mostra la più alta concentrazione di robot chirurgici in Italia, anche se il 73% delle procedure di chirurgia mininvasiva con ausilio del robot viene eseguito all’interno di strutture private.
Il Policlinico di Milano è il primo ospedale pubblico in Italia a impiegare Versius, permettendo potenzialmente a sempre più pazienti di avere accesso a interventi di chirurgia robotica mininvasiva.
“È meraviglioso sapere che Versius sarà utilizzato all’interno del Policlinico di Milano, uno degli ospedali storici e più all’avanguardia in Italia. Il concetto di collaborazione è fondamentale per noi di CMR, perché rappresenta un grande valore aggiunto che ci consente di migliorare sempre di più la qualità dei servizi di chirurgia robotica”, commenta Mark Slack, Chief Medical Officer di CMR Surgical.
“Con la sua attitudine alla sicurezza del paziente e alla formazione di alta qualità, un ospedale leader come il Policlinico di Milano è la struttura ideale con cui collaborare per mostrare il potenziale di Versius e fornire ai chirurghi la possibilità di utilizzare in prima persona questa tecnologia robotica di nuova generazione per eseguire trattamenti di chirurgia mininvasiva”, continua Slack.
“Siamo lieti di essere i primi ad avere l’opportunità di utilizzare una nuova tecnologia chirurgica all’avanguardia. L’installazione del robot Versius, prima alternativa al sistema robotico fino a ora disponibile sul mercato in una struttura pubblica come il Policlinico di Milano, potrebbe aumentare le possibilità di accesso a queste nuove tecnologie da parte di tutti i cittadini”, aggiunge il Prof. Luigi Boni, Direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Generale del Policlinico di Milano.
“La chirurgia robotica, utilizzata in associazione con le procedure laparoscopiche, potrebbe anche contribuire a migliorare i risultati clinici dei pazienti che accedono a questi interventi attraverso il sistema sanitario nazionale”, spiega Boni.
All’interno del Policlinico di Milano, Versius sarà utilizzato in una serie di procedure tra cui la colecistectomia, la resezione anteriore bassa e la resezione polmonare, una procedura chirurgica adoperata nel trattamento del tumore al polmone. L’utilizzo della chirurgia robotica mininvasiva in questi casi può ridurre significativamente lo sforzo fisico del chirurgo durante l’esecuzione dell’intervento.
È stato inoltre dimostrato che rispetto alla chirurgia a cielo aperto, la chirurgia mininvasiva riduce il tempo di degenza del paziente – da settimane a giorni – e può ridurre il rischio di infezioni del sito chirurgico, un problema che secondo le stime costa ai servizi sanitari di tutta Europa fino a 19 miliardi di euro l’anno.
“La sanità lombarda ha da sempre dimostrato grande interesse nei confronti della chirurgia robotica. L’installazione del robot Versius, e in generale l’implementazione di questi strumenti di medicina avanzata, rappresentano un enorme passo avanti per la sanità pubblica”, dichiara il Prof. Mario Nosotti, Direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Toracica e Trapianti di Polmone del Policlinico di Milano.
“L’approccio mininvasivo di queste tecnologie nelle procedure chirurgiche più complesse consentirà di ridurre i tempi di degenza post-operatoria, traducendosi in un grande vantaggio sia per il paziente che per l’intero sistema sanitario”, aggiunge Nosotti. “L’accuratezza del gesto chirurgico viene amplificata dallo strumento robotico traducendosi in interventi più efficaci e radicali”.
Versius si conferma essere un valido strumento chirurgico utilizzato già in diversi ospedali d’Europa, dell’India, dell’Australia e del Medio Oriente, nei quali è stato adoperato per eseguire numerose procedure di chirurgia ginecologica, generale, toracica e urologica.