Parvin Afsar, terminati gli studi alla LIUC di Castellanza nel 2010, ha cominciato subito a lavorare per la Ital Parts Group fondata dal padre Mahmoud Reza Afsar. Da Project Manager in ambito commerciale, si è conquistata la fama di donna pragmatica e risoluta che l’ha portata sul podio di un’azienda appartenente al settore della metalmeccanica, notoriamente conosciuto come un mondo al maschile.
Ora è a tutti gli effetti la General Manager che detiene la maggioranza delle quote di un’impresa la cui sede operativa è situata a Valduggia, in provincia di Vercelli, splendido borgo medievale della bassa Valsesia, mentre gli uffici si trovano in un moderno complesso alle porte di Milano, a Castano Primo.
210 importanti referenze nel mondo sparse tra 59 paesi, questi i numeri di Sitindustrie Valvometal (http://sitindustrievalvometal.com/), un Gruppo specializzato nella produzione di valvole custom made, una perfetta combinazione tra processi di fonderia e materie prime forgiate. Il successo dell’azienda si basa su un mix di gestione integrata della supply chain e del project management, sulla cura del prodotto made in Italy, sulla gestione puntuale delle consegne e la valorizzazione del know how artigianale in modo manageriale.
Parvin spiega così i motivi di tale ascesa: “La nostra è un’azienda di famiglia, la nostra forza sono i legami, il rispetto reciproco. Ho 35 dipendenti, la mia famiglia allargata. Ho il massimo rispetto per la loro vita privata e le loro famiglie, spesso infatti ci piace organizzare pranzi e cene aziendali anche con loro. Lavorando a progetto per importanti clienti esteri, i dipendenti possono gestire in autonomia il loro lavoro. I risultati si vedono, i miei impiegati sono soddisfatti e tutti assunti a tempo indeterminato. È nell’interesse reciproco un inserimento in azienda che sia formativo, che porti a sceglierci a vicenda. Non mi interessano assunzioni di sei mesi, noi puntiamo al rapporto duraturo”.
La storia di Sitindustrie Valvometal-Ital Parts Group comincia quando il padre di Parvin, Mahmoud Afsar, dopo la laurea in Ingegneria meccanica, dall’Iran si sposta in Europa tra Italia e Germania. Per amore si trasferisce nel nostro Paese negli anni ’80, sposa un’italiana, la madre di Parvin, e continua a lavorare nel settore della meccanica. Nel ’97 fonda la Ital Parts Group e, a fronte di una domanda crescente, per aumentare la capacità produttiva, acquisisce Sitindutrie Valvometal nel 2012.
“Nonostante una contrazione del prezzo del petrolio, noi siamo rimasti a galla al contrario di molte aziende che sono state costrette a chiudere, merito del nostro metodo di lavoro. Ora punto al rilancio, a un fisiologico ringiovanimento di questa azienda partendo dalla grande tradizione dell’eccellenza italiana per focalizzarmi sempre più sul modello organizzativo della gestione a progetto. I nostri clienti sono principalmente esteri, lavoriamo benissimo con l’Europa, il Medio Oriente e l’Estremo Oriente che ci fanno richieste estremamente specifiche. Noi realizziamo per i loro impianti delle vere e proprie opere d’arte meccanica”, dichiara Parvin Afsar. Tra i progetti dell’azienda c’è infatti quello di aumentare le collaborazioni esterne con fornitori e officine meccaniche per creare benessere a livello generale e non solo per l’azienda stessa.
Essendo Sitindustrie Valvometal all’inizio di un nuovo percorso, uno dei vantaggi della conduzione familiare è che le decisioni possono essere prese rapidamente, proprio come nel caso della nuova General Manager che ha dato il via a nuove ricerche di personale. “Vorrei ricevere più candidature da parte delle donne”, afferma Parvin Afsar. “So che questo è un settore prettamente maschile, ma le donne sono perfettamente in grado di emergere in quest’industria. È ormai noto come numerosi studi e ricerche dimostrino che le donne studiano più degli uomini, si laureano spesso meglio, ma alla fine fanno meno carriera e vengono pagate di meno”.
“Non solo mi piacerebbe lavorare di più con le donne, ma mi rendo conto come la nostra zona, quella del Vercellese – storicamente famosa per la meccanica, la rubinetteria e il tessile –, attualmente risenta della mancanza di giovani periti meccanici. Non ci sono dubbi, il territorio ha risentito di questa scarsità di manodopera. Per questo sto lavorando a un nuovo progetto volto a coinvolgere gli studenti nel mondo della meccanica”, aggiunge Parvin Afsar.
Parvin nasce a Busto Arsizio e impara subito dal padre ad amare la meccanica, i motori e il commercio. Da lui apprende i valori di famiglia, la cura del prodotto e il rispetto per i dipendenti, i punti forti che differenziano Sitindustrie Valvometal dalle grandi aziende. Queste le motivazioni che l’hanno spinta a laurearsi in Ingegneria e a seguire, durante il corso, una Summer school negli Stati Uniti con focus sulla Supply chain e un’altra in Cina proprio sul Business cinese. Dopodiché, un master in Project management e sulla gestione delle PMI.
Una nuova General Manager, decisa e determinata sia nella vita sia nel lavoro. Non è un caso che la sua grande passione per i motori, per le moto in particolare, rispecchino il suo coraggio, la sua capacità di controllo, l’intraprendenza. Una continua spinta a migliorarsi e a cavarsela da sola al comando.
“Guido tre Ducati: una 848, una Scrambler Icon Special – con cui ha vinto il Primo Premio nella categoria Scrambler del primo contest di Special su base Ducati, gareggiando contro altre donne e molti uomini – e una Streetfighter 1098 S. Amo le moto, mi considero una sostenitrice della meccanica italiana al 100%”, conferma Parvin.
Non solo moto, ma anche arte e fotografia occupano parte della vita di Parvin Afsar: sua l’idea di festeggiare i 60 anni di Sitindustrie Valvometal con una splendida monografia fotografica che mostra particolari e dettagli dei prodotti, insieme a una concezione del processo produttivo visto da occhi nuovi, quelli di una General Manager che si prefigge di portare avanti l’azienda trascinandola ai vertici della leadership per competenza di gamma.