Il CFI, Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente (www.fabbricaintelligente.it), ha avviato ufficialmente le attività dei Gruppi Tematici Tecnico-Scientifici nel corso di un incontro svoltosi il 3 dicembre scorso presso il Politecnico di Milano, a cui hanno partecipato i rappresentanti dei Ministeri MIUR e MISE e di Confindustria.
I Gruppi Tematici Tecnico-Scientifici costituiscono la modalità organizzativa implementata dal Cluster per integrare visioni, programmi e azioni delle componenti industriale e accademica sul futuro del settore manifatturiero italiano.
“La manifattura è il motore della nostra economia”, ha affermato Gianluigi Viscardi, Presidente di CFI, “e per questo gli imprenditori devono cominciare a lavorare insieme fra di loro e con università ed enti di ricerca, veicolando costruttivamente alle Istituzioni competenti contenuti e indicazioni sui trend tecnologici e produttivi, nonché sui fabbisogni”.
“Il documento di ‘Roadmap per la Ricerca e l’Innovazione’, ufficialmente consegnato ai rappresentanti del MIUR e del MISE circa un anno fa, definisce le sette linee di intervento prioritarie e i corrispondenti Gruppi Tematici Tecnico-Scientifici che da ora sono diventati operativi”, ha concluso Viscardi.
Attraverso questi Gruppi, la cui partecipazione è aperta a tutti i membri del Cluster, verranno condotte attività di studio e monitoraggio scientifico e tecnologico, focalizzando le seguenti tematiche: sistemi per la produzione personalizzata, strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale, sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche, sistemi di produzione ad alta efficienza, processi produttivi innovativi, sistemi di produzione evolutivi e adattativi, strategie e management per i sistemi produttivi di prossima generazione.
All’incontro hanno partecipato il professor Mario Calderini, Consigliere per le politiche della ricerca del MIUR, e il dottor Stefano Firpo, Direttore Generale per la politica industriale, la competitività e le PMI del MISE, che hanno messo a fuoco il ruolo crescente dei Cluster nelle politiche di sviluppo tecnologico e industriale del Governo. “Il Cluster Fabbrica Intelligente”, ha affermato Calderini, “è la migliore rappresentazione che ci si sarebbe potuti aspettare. È stato capace di creare un’ampia e diversificata platea di stakeholder in grado di legittimare le proposte che il Cluster avanza al Ministero. Grazie a questo, il CFI è divenuto un interlocutore de facto”.