I moderni data centre offrono sempre più frequentemente servizi cloud, indipendenti dalla sede e disponibili per una vasta gamma di dispositivi. Una chiara tendenza orientata alla Shareconomy, lo slogan adottato dal CeBIT per l’edizione 2013, in programma da domani ad Hannover, dove Rittal (www.rittal.it) presenterà una vasta gamma di prodotti innovativi. La novità assoluta, RiMatrix S, apre le porte a prospettive totalmente inedite per il settore IT. Rispetto ai data centre “custom”, questa soluzione consente di razionalizzare i tempi, offrendo una gamma completa di moduli preconfigurati, totalmente compatibili e caratterizzati da efficienza e consumi energetici predefiniti. Siamo quindi di fronte alla soluzione ideale per le piccole e medie imprese che ora possono ridurre i tempi di messa in opera, personalizzando i moduli in base alle infrastrutture esistenti. RiMatrix S rappresenta un perfetto insieme di rack, sistemi di climatizzazione, soluzioni di distribuzione, backup dell’alimentazione e monitoraggio. “Rittal è la prima azienda a offrire un data centre modulare e standardizzato, attraverso un’unica soluzione completa”, ha affermato Christoph Caselitz, Chief of Customer Operations di Rittal. “In questo modo i nostri clienti possono ridurre al minimo le attività di progettazione, abbattere i costi di distribuzione e installazione e accelerare la messa in opera”. Grazie ai moduli standardizzati e ai componenti compatibili al 100%, RiMatrix S garantisce valori PUE, Power Usage Effectiveness, ottimali. Il primo cliente pilota a utilizzare il sistema è iNNOVO Cloud, un’azienda che fornisce soluzioni cloud alle piccole e medie imprese, garantendo gli elevati livelli qualitativi richiesti dal settore bancario.
In molte situazioni, i dati strategici che richiedono una protezione totale risiedono in pochi sistemi isolati. In questi casi, invece, la soluzione ideale è rappresentata da Modulsafe Level E, una versione potenziata dell’attuale piattaforma. L’enclosure crea una zona di totale sicurezza attorno al rack da 19”, garantendo una protezione fisica totale del sistema. Una nuova caratteristica fondamentale è rappresentata dall’uso del nuovo armadio TS IT al posto del TS 8. Meccanismi di protezione intelligenti, che includono sensori e software di monitoraggio, massimizzano i livelli di continuità del servizio. Tra le innovazioni che debuttano al CeBIT sono inclusi la barra di alimentazione PDU e il sistema di monitoraggio CMC, Computer Multi Control, III. Le PDU della serie IT Power comprendono un’ampia gamma di barre di alimentazione, che spaziano dai modelli base fino a quelli di fascia alta, comprensivi di funzioni di misurazione della corrente per ciascuna uscita. Questo prodotto di base, dal prezzo allettante, rappresenta un’utile novità che si aggiunge alla gamma modulare PSM Rittal. Mediante un bus intelligente, Computer Multi Control III raccoglie una vasta gamma di dati che mette a disposizione degli amministratori di rete ai fini analitici. CMC III opera anche in modalità indipendente, inviando allarmi o notifiche a contatti predefiniti. Rittal offre una vasta scelta di sensori utilizzabili con CMC III. Questi spaziano dai rilevatori di intrusioni, perdite e fumi, fino ai dispositivi di input output digitali e ai sensori di umidità e circolazione d’aria. Rittal ha inoltre potenziato i propri prodotti di controllo della climatizzazione. In particolare l’azienda tedesca presenterà una soluzione flessibile, creata specificatamente per le piccolo medie imprese. L’LCP DX (Liquid Cooling Package, Direct Expansion) è in grado di asportare da 3 a 12 kW di potenza dissipata mediante un chiller integrato che viene proposto in due differenti varianti che lo rendono estremamente versatile. L’LCP DX rappresenta la soluzione ideale per ambienti con installazioni limitate di componenti e dove un sistema di climatizzazione con acqua di raffreddamento sarebbe troppo costoso.