L’automazione collaborativa nel settore delle lavorazioni meccaniche è una soluzione in grado di garantire efficienza e produttività. Cobot operativi in asservimento, in controllo qualità, in finiture superficiali, sono sempre più presenti nelle fabbriche.
Lo testimoniano anche i numeri rilasciati dall’IFR nel suo World Robotics Report 2020 che danno la robotica collaborativa in crescita – a scapito di forme di automazione tradizionale, invece in contrazione – per il terzo anno consecutivo. Sono oltre 18.000 i cobot venduti e installati in produzione nel 2019 contro i 16.000 del 2018 e gli 11.000 del 2017.
Forte di questa crescita del mercato, Universal Robots riprende la propria stagione fieristica. La casa danese è rappresentata alla 32.BI-MU dal 14 al 17 ottobre presso Fiera Milano, dal proprio Preferred Distributor Alumotion, al padiglione 11 stand F23, che ha sviluppato per l’occasione una serie di demo applicative live dedicate al mondo della macchina utensile e della meccanica.
Demo di asservimento macchine utensili, pick & place con sistemi di visione integrati 2D e prelievo di componenti alla rinfusa da alimentatori vibranti a 3 assi, demo di assemblaggio: sono solo alcuni degli esempi applicativi che esposti alla trentaduesima edizione della BI-MU.
“Sappiamo che questo è un momento delicato per le imprese”, commenta Alessio Cocchi, Country Manager Italia di Universal Robots. “C’è tanta voglia di ripartire e recuperare il trend negativo che ha colpito l’industria negli ultimi mesi e i settori della meccanica generale e della macchina utensile sono fra i comparti del manifatturiero che maggiormente hanno risentito degli effetti del lockdown e della pandemia”.
“In questi mesi difficili abbiamo raccolto le testimonianze di numerosi nostri clienti, in tutto il mondo, che – anche grazie ai cobot – sono riusciti a mantenere attiva la produzione anche a organico ridotto. Molti di loro hanno integrato i cobot proprio in operazioni di Machine Tending e in asservimento a centri di lavoro, garantendo, al tempo stesso, rispetto delle distanze interpersonali fra gli operatori e continuità produttiva”, aggiunge Cocchi.
“Vogliamo testimoniare questo in BI-MU: la flessibilità dei cobot è un supporto efficace per le imprese che in questo momento faticano. E il tutto a costi accessibili, e sempre più alla portata di PMI, grazie anche a formule di noleggio operativo e leasing che aiutano finanziariamente le imprese in un momento così delicato. Grazie alla capillarità e alla competenza della nostra rete distributiva riusciamo a garantire presenza e supporto costante al mercato, per sostenere una ripresa e aiutare la competitività dei clienti”, conclude Cocchi.